A Bari sport, Città Attive e Mondiali di volley protagonisti in Fiera

Al convegno organizzato dal Coni a confronto il presidente nazionale del Coni Malagò, il governatore Vendola, gli assessori Minervini e Sannicandro su un tema altamente innovativo per Bari e l’Italia. Testimonial Carlo Molfetta, Igor Cassina, Daniele Greco e Luca Mazzone

Sala strapiena, affollata di media e rappresentanti dello sport territoriale a tutti i livelli, in Fiera del Levante, per la tavola rotonda su "Sport e Salute nelle Città Attive:  una nuova dimensione per pensare le città a misura di bambini e di sportivi", svoltasi questo pomeriggio nel Padiglione Regione Puglia.
D’eccezione il parterre, con gli interventi del presidente del Coni  Giovanni Malagò, del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, del presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, dell’assessore regionale allo Sport Guglielmo Minervini alla presenza di varie altre autorità. Testimonial, quattro campioni: Carlo Molfetta (oro nel di Taekwondo a Londra 2012), Igor Cassina (oro nella ginnastica - sbarra - ad Atene 2004) e Daniele Greco (salto triplo, quarto a Londra 2012 e oro europeo) e Luca Mazzone (campione di nuoto paralimpico e handbike), che hanno parlato della loro esperienza, anche sotto il profilo umano, nello sport.

L’appuntamento, moderato dal giornalista Nani Campione, ha offerto in anteprima nazionale le linee di un tema innovativo, le ultime frontiere delle politiche sportive: quello delle Città Attive, su cui Bari - con una ventina di città italiane - è all’avanguardia nazionale, e che eleva lo sport a protagonista dei processi di trasformazione urbanistica, finalizzati al benessere dei cittadini.
Unanimi gli interventi - a cominciare dal presidente Malagò - nel sottolineare l’importanza di una visione in cui le città - come ha spiegato Sannicandro - puntano a integrare le infrastrutture, la mobilità, i servizi sociali, sportivi ed educativi, offrendo la possibilità di spostamenti “non motorizzati”, di svolgere attività ricreativa, motoria, sportiva e di mettere in atto stili di vita corretti e sani, con una conseguente serie di benefici a livello salutistico e anche economico.
“Un grande evento - ha dichiarato Vendola – va di pari passo a una politica che consente l’accessibilità per  tutti agli sport. Noi in Puglia abbiamo fatto un salto culturale dal punto di vista normativo volendo fortemente una legge di regolamentazione del settore sportivo che assumesse questo elemento come elemento centrale, l’elemento cioè della divulgazione dello sport per tutti e per tutte e dello sport come fattore di lotta per la salute e di promozione del benessere”.

Un tipico esempio sul territorio lo ha ricordato Minervini: è il progetto SBAM!, che ha coinvolto ben 5 assessorati regionali e interessato 750 classi in tutte le province pugliesi. Dunque un caso di programmazione di politiche e azioni educative per la salute, valorizzando la cooperazione tra ambiti. SBAM! - acronimo di Sport, Benessere, Alimentazione, Mobilità - è in collaborazione con il Coni, e si è rivolto alle terze classi della scuola primaria. Il progetto rientra nel Piano Strategico Regionale per la Promozione della Salute nella Scuola, e affonda la sua origine nell’area tematica dell’Educazione agli stili di vita fisicamente attivi. Il progetto ha previsto l’integrazione sinergica di vari attori: gli assessorati regionali alle Politiche della salute, allo Sport, alle Risorse agroalimentari, al Diritto allo studio, alle Infrastrutture strategiche e mobilità, oltre a USR Puglia, CdL in scienze motorie di Foggia e Bari, S.I.A.N., AReM, e scuole primarie, per realizzare un percorso per la promozione della salute caratterizzato dalla metodologia partecipativa e rivolto alla scuola, ma anche famiglie e comunità. Per Minervini, insomma, “lo sport è una risorsa da coltivare per far crescere il territorio”.

L’incontro è stato aperto dalla presentazione dei prossimi Campionati Mondiali di pallavolo femminile con l’intervento del presidente federale Fipav Carlo Magri. I mondiali, in programma settembre 2014, avranno sede anche al PalaFlorio di Bari oltre che a Roma, Modena, Verona, Trieste e Milano.
“Bari, da grande appassionata di sport, è la sposa ideale - ha sottolineato Malagò – per una sfida che darà nuovo impulso alle sue capacità organizzative, ciò sia per la sua accoglienza sia perché dotata di un grande impianto come il PalaFlorio”. E proprio la dedica della struttura al compianto presidente della Federvolley Pietro Florio, è stata ricordata dal presidente Fipav Magri, sottolineando come i mondiali siano una grande vetrina per un territorio che ha già dato prova di efficienza nei tanti grandi eventi sportivi ospitati negli ultimi anni.