Al PalaBalestrazzi di Bari un nuovo esempio di uso sociale degli impianti sportivi: un progetto motorio sperimentale per la terza età

 

Partito a Carrassi con ben 80 anziani impegnati in un percorso ideato dal Coni, tra benessere fisico e trainig cognitivo. Sannicandro: “A Bari le palestre comunali funzionano a pieno regime, dando anche spazio ad attività per le fasce deboli”

“Che Bari sia una riconosciuta eccellenza per il pieno utilizzo delle strutture e palestre comunali, è sotto gli occhi di tutti. Funzionano a pieno regime: dall’agonismo, incentivato da tariffe agevolate imposte per bando, allo sport giovanile. Ma non solo: danno spazio anche ad attività sportive sociali e per le fasce deboli, in linea con quella che è la nostra visione di contenitori il più possibile polifunzionali e aperti alla città. Il caso del PalaBalestrazzi, e della sua attività motoria per la terza età, è sintomatico”. Così il presidente del Coni Puglia e assessore comunale allo Sport, Elio Sannicandro, inquadra la nuova iniziativa riservata a ottanta ultrasessantenni, protagonisti del progetto sperimentale “Giovani…. si è o si diventa”, varato dalla delegazioni del Coni di Bari, in collaborazione con la VI circoscrizione. Sperimentale perché, col supporto di specialisti, attua un percorso mirato al collegamento tra benessere fisico e psichico di chi è in là con gli anni.
Divisi in gruppi, ogni settimana, gli utenti svolgono infatti due ore di attività motoria ad hoc con laureati in Scienza motorie e un’ora e mezza di training cognitivo con una psicologa specialista nell’invecchiamento, secondo turni dislocati dal lunedì al venerdì, mattina o pomeriggio. La metà dei beneficiari è stata individuata dalla circoscrizione, l’altra metà da associazioni del territorio: Casa Alzheimer e ArcheoClub. Le attività, in programma sino a fine giugno, sono gratuite, con sede prevalente appunto al PalaBalestrazzi di Carrassi - grazie anche alla disponibilità del gestore Asd Pink Sport Time - e coinvolgimento a supporto anche della palestra della scuola Del Prete e della sede di Casa Alzheimer.  
La gestione del PalaBalestrazzi, aperto sette giorni su sette dalla mattina alla sera, è emblematica dell’intero settore. Gestito in convenzione col Comune dal dicembre 2010 dalla Pink Sport Time, in breve tempo la struttura di via Turati ha calamitato l’interesse di un vasto bacino di utenza, grazie a una corposa e differenziata offerta sportiva, che porta oggi l’impianto a un bacino di utenza di quasi 500 corsisti (fra cui alcuni utenti segnalati dalla circoscrizione che accedono gratuitamente), oltre a un centinaio di agonisti, con relativo indotto di famiglie e amici.
La palestra grande - con tribuna di 200 posti - ospita allenamenti e gare di tre squadre di basket, la Pink (A3 femminile), la Don Bosco e l’Adria (C maschile), oltre a minibasket e attività federali, essendo centro riconosciuto dalla Fip regionale. Nelle altre tre palestre è un succedersi di tennistavolo con istruttori federali, arti marziali come Taekwondo, Ju Jitsu e Aikido,  pilates e ginnastica di vario genere (seguita da istruttori federali e anche medici dello sport), danza sportiva, danza classica e moderna, corsi di ballo, di difesa personale, oltre che stage e manifestazioni sportive di vario genere, ed anche eventi culturali. Già, perché l’idea di base è  quella di uno spazio pubblico di quartiere: di qui, ad esempio, eventi in campo fotografico, workshop vari e ospitalità gratuita a due associazioni, Effetto Terra e Neu, attive rispettivamente in campo culturale e ricreativo. Senza dimenticare, a chiudere il cerchio del poliutilizzo, l’uso al mattino come palestra scolastica per gli alunni del XXVI Circolo Montello - Plesso Mungivacca.

In foto, Elio Sannicandro con alcuni partecipanti al progetto per la terza età.