Bari, dall\'11-6 le celebrazioni per il decennale dei Giochi del Mediterraneo



Ricordare, per ripartire. Si può forse sintetizzare così lo spirito che lega gli eventi celebrativi del decennale di Bari ’97. Grazie ai XIII Giochi del Mediterraneo la città divenne epicentro dello sport internazionale, offrendo un modello organizzativo a lungo indicato come esempio. Un’esperienza indimenticabile per gli spettatori, i volontari, gli organizzatori. Per rivivere quel clima, recuperandone capacità progettuali ed esecutive, Coni e Comune di Bari, col coordinamento del giornalista Dionisio Ciccarese già direttore dell’Area Comunicazione di Bari ‘97, organizzano una serie di appuntamenti collegati tra loro dal fortunato slogan che accompagnò l’edizione del ‘97: “A Bari Nessuno è Straniero”. Il programma non vuole essere meramente celebrativo, ma intende riscoprire quel clima laborioso e positivo creatosi intorno a un progetto che accese i riflettori sulla nostra città. E allora, tra gli incontri, ecco una tavola rotonda che punta ad esaminare un fenomeno potenzialmente vitale per l’economia dell’area metropolitana; a cui si affiancano anche un film affidato all’occhio creativo di Alessandro Piva, le immagini sportive di un fotoreporter di grande esperienza e capacità come Rocco De Benedictis, le sequenze fotografiche di Luciana Galli sull’atmosfera che in città si creò attorno ai Giochi, la presentazione di una guida allo sport e agli impianti che rappresenta una nuova bussola per i cittadini. Il tutto in Sala Murat, all’interno di una mostra che durerà da lunedì 11 a domenica 17 (ore 9-23). Si comincia dunque lunedì 11, alle 19, con l’inaugurazione della mostra e l’incontro “Bari ‘97, dieci anni dopo”: l’eredità dei Giochi si materializza oggi con il ritorno ai cittadini di quasi tutti gli impianti di quartiere realizzati per quell’appuntamento. Ma gli stessi Giochi e gli eventi in altre città europee indicano che c’è bisogno di continuità e non di sporadicità, di competenze, di strategie. Partecipano all’incontro il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il sindaco di Bari Michele Emiliano, l’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, il suo omologo regionale Guglielmo Minervini e il componente giunta nazionale Coni Michele Barbone. Alle 20, l’attesa proiezione del film di Alessandro Piva “Dove nessuno è straniero”, che vede il regista cimentarsi per la prima volta con lo sport. DI fatto l’evento sportivo assume sempre più un ruolo centrale nelle attività di valorizzazione di aree interessanti e potenzialmente ricche sul fronte turistico: una leva fondamentale nelle azioni di marketing territoriale. Barcellona, Torino, Atene, Berlino, Valencia, Londra: grandi esempi di lungimirante programmazione segnata da piani strategici (largamente condivisi) che puntano al recupero, al riuso, al risanamento di impianti ed aeree degradate. Dunque, martedì 12 giugno, alle 17, la tavola rotonda “Lo sport, un record per il territorio”. Dopo il saluto del sindaco Emiliano, gli interventi del docente di Politica economica all’Università di Bari Giovanni Ancona; dell’assessore regionale al Turismo Massimo Ostilio, dell’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, del direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Lino Patrono e del vice caporedattore del Corriere del Mezzogiorno Carmine Festa; moderatore Dionisio Ciccarese, giornalista e presidente Homepage Group. Infine, sabato 16 giugno: alle 9.30 “Bari riparte di slancio”, con la presentazione della brochure “Lo sport torna in corsa - Impianti e opportunità per fare sport in città”. Una frase per sintetizzare: il patrimonio di impianti di Bari ’97 spalanca le porte alla cittadinanza. Partecipano: il presidente Lega Calcio e già presidente Comitato organizzatore Bari ’97 Antonio Matarrese; l’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro; il presidente Bari Multiservizi S.p.A. Vito Ferrara; il presidente provinciale del Coni Nino Lionetti.