BASKET / Presentata alla stampa Italia-Crozia del 2 giugno a Bari



”Finalmente la Nazionale a Bari”: esordisce così Margaret Gonnella, presidente del comitato regionale Fip Puglia, nella conferenza stampa di presentazione della gara Italia-Croazia del prossimo 2 giugno. L’Italia, la Nazionale “A”, aveva giocato l’ultima ed unica volta a Bari e in Puglia l’8 marzo 1952, contro il Belgio. Gara che perse 31-43. La Nazionale, nella sua prima tappa del preparazione al Campionato Europeo in Spagna (3-16 settembre), arriverà a Bari il 28 maggio e si tratterrà a Bari fino al 2 giugno. Gli allenamenti si svolgeranno nelle strutture del Cus Bari (Lungomare Starita). Il partner principale della gara della Nazionale sarà l’Amministrazione comunale di Bari. Michele Emiliano, sindaco di Bari, ha giocato a basket: “In realtà ero un panchinaro, aspirante convocato”. Determinato a recuperare e riaprire il Pala Florio, oggi una cattedrale dello sport degradata, è felice per la presenza di Carlo Recalcati, ct azzurro, perché oltre ad essere un grande allenatore è uno straordinario sportivo e non ricordo un solo gesto che possa essere criticato”. Non sarà solo una gara, quella del 2 giugno, ma un’occasione per “costruire un vero e proprio evento –sottolinea il presidente Coni ed assessore allo sport Elio Sannicandro- nel periodo che la Nazionale sarà qui a Bari.” Tutti contenti quindi? No, lo scontento è Gianluca Basile: “Gianluca è arrabbiato perché in dieci anni che ha vestito la maglia azzurra – racconta sorridendo Carlo Recalcati- non ha mai giocato in Puglia. E spera che prima di ritirarsi possa giocarci finalmente farlo”. “Beh, alla riapertura del Pala Florio” si sbilancia il sindaco Emiliano. “Siamo noi ad essere i più contenti di giocare qui a Bari –spiega Carlo Recalcati- E'compito della squadra Nazionale toccare tutto il territorio ed andare in quei posti che sono lontani dal grande basket. “A Bari iniziamo un cammino che ci porterà ad un Europeo fondamentale perché qualifica per Pechino 2008. E i Giochi Olimpici sono fondamentali per la promozione del nostro sport. Il presidente del Coni Petrucci dice che alleno la Nazionale più forte di sempre? Io sono troppo rispettoso delle gerarchie per dire che il presidente del Coni ha torto. Porterò questo messaggio alla squadra: il nostro obiettivo sarà di dimostrare che Petrucci ha ragione. E cercheremo di farlo fin dal primo giorno. Il raduno di Bari, come tutta la prima parte della nostra preparazione, è riservata a quei giocatori che escono dai playoff. Attenzione, però: negli anni scorsi ci sono stati giocatori che partendo dalla preparazione di giugno sono arrivati alla manifestazione finale. Sarà un gruppo molto qualificato e tutti avranno la chance per mettersi in mostra”.