BOXE / Eva Magno conquista il Guanto d'Oro
La barese dell'Accademia Pugilistica Portoghese ha vinto in tutte le competizioni nazionali riservate alla categoria femminile. A Marcianise, presente anche la brindisina Selene Pierri (Boxe Iaia, Brindisi), nel Torneo Nazionale Youth
Grande boxe a Marcianise (Ce) e grande soddisfazione per la Puglia. Dal 25 al 27 aprile si sono infatti svolti la seconda edizione del Guanto d'Oro d'Italia Femminile e il Torneo Nazionale Femminile Junior e Youth, competizioni organizzate dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con la società campana Excelsior Boxe.
Domenica scorsa, si sono articolati i 14 match finali, di cui 7 per quel che riguarda le finali del Guanto d'Oro Femminile 2014, 4 per le Finali Youth del Torneo Nazionale e 3 per quelle Junior. Sfide le quali sono state organizzate all'interno del Centro Commerciale Campania (località Aurno di Marcianise) e che verranno trasmesse in differita su Raisport 2 domenica 4 maggio, a partire dalle ore 22,20. A rappresentare il Comitato Regionale FPI Puglia-Basilicata, la 24enne barese Elite Iª Serie kg 54, Eva Magno (Acc. Pug. Portoghese, Bari) e la 17enne brindisina Youth kg 57, Selene Pierri (Boxe Iaia, Brindisi).
Nell'edizione 2014 del “Guanto d'Oro d'Italia Femminile” la Magno ha vinto tutte le sfide in programma, aggiudicandosi l'ambito trofeo, al cospetto di una corposa cornice di pubblico e soprattutto davanti al Responsabile Tecnico Italia Boxing Nazionali Femminili, Emanuele Renzini. Eva Magno, ha praticamente vinto tutte le manifestazioni nazionali organizzate dalla FPI. «La gioia per la vittoria del Guanto d'Oro è immensa – afferma la campionessa barese – Aver vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia è una sensazione stupenda; mi sento tra le nuvole e ho un sorriso stampato in faccia che nessuno potrà togliermi per molti giorni! Sono personalmente molto orgogliosa di questa ennesima impresa e del lavoro che ho svolto durante gli allenamenti. A Marcianise, durante la proclamazione della vittoria in finale, sono stata investita da un'emozione fantastica: ho abbracciato mia madre e non nascondo di aver pianto per la gioia del conseguimento di questo obiettivo».
Per la Magno, sono state tre sfide decisamente impegnative. «Il torneo si è confermato difficile, già dalle prime sfide – aggiunge la rappresentante della Portoghese di Bari – Nel primo match, in programma venerdì 25, ho vinto alle preferenze (2-1) contro l'avversaria che temevo più delle altre, ovvero l'abruzzese Diletta Cipollone. Superato il primo ostacolo, ho dovuto affrontare un'altra valida avversaria: la laziale Desirè Galli, archiviando il match con un'altra vittoria (3-0). Giunta in finale, sul ring, ho portato con me tutta l'esperienza accumulata in questi anni, la determinazione e la voglia di vincere; contro Anna Lisa Brozzi (Olimpyc Romans Boxe Asd), si è materializzato un altro 3-0: poi abbiamo iniziato la festa. Approfitto, per ringraziare tutti, in particolar modo il mio maestro Antonio Portoghese e Raffaella Rossini: mi sono stati accanto e mi hanno aiutata nella preparazione del torneo dal punto di vista atletico, tecnico e psicologico, soprattutto per mettermi definitivamente alle spalle, il brutto infortunio subìto nell'ottobre scorso. Ovviamente un ringraziamento alla mia famiglia e agli amici che durante le gare e prima, mi hanno sempre fatto sentire il loro appoggio. Adesso continuo a continuo a godermi la soddisfazione della vittoria ma il pensiero comincia ancora una volta a proiettarsi verso l'obiettivo personale chiamato Olimpiadi».
Al Torneo Nazionale Junior e Youth, sempre in programma a Marcianise, la brindisina Pierri, ha dovuto affrontare l'atleta campana Annunziata Esposito; al termine della sfida, la rappresentante pugliese ha dovuto subire il passivo di 2-1 in favore dell'avversaria. «Peccato mi attendevo una vittoria e invece ho dovuto incassare un'inaspettata sconfitta, che mi ha precluso le porte della finale – spiega la Pierri – Nonostante la delusione, insieme al mio tecnico Carmine Iaia, ho accettato serenamente il verdetto, perché sono consapevole della mia personale prova offerta sul ring di Marcianise, quindi almeno da questa sfaccettatura posso ritenermi soddisfatta: è un bronzo che profuma già di rivincita alla prossima occasione».