CANOA POLO / La barese Annalisa Sabato campionessa italiana col Posillipo



Anche se insolito per una donna, lei gioca a “palla-canoa” con caschetto e corpetto. Combatte con pagaie e canoe, scatta sulla palla e spinge le avversarie; l'eskimo (manovra di salvataggio in caso di rovesciamento) non la spaventa. C'è anche un pezzo di cuore biancorosso nella squadra Posillipina che a Salerno, durante i play off  del  25 luglio, ha visto realizzato il sogno scudetto e si è laureata Campione d'Italia per la Serie A Femminile di Canoa Polo. E' Annalisa Sabato, classe 1987, giocatrice di Canoa Polo di serie A, che con passione,determinazione e sacrificio ha raggiunto alti livelli e si è meritata appieno il titolo conquistato.
Cresciuta nella grande scuola di canoa del Cus Bari, dopo 12 anni di canoa Olimpica su acqua piatta, dopo aver vestito la maglia azzurra nel 2003 e ottenuto grandi risultati nella canoa velocità e maratona, all'età di 22 anni si è rimessa nuovamente in gioco e ha deciso di non abbandonare la canoa ma di prendere in mano una palla e sfidare tutti. Non avendo in Puglia la possibilità di giocare in una squadra solo femminile, pur rimanendo atleta tesserata del Cus Bari e giocando nella squadra mista di serie A1, è stata ceduta in prestito alla squadra napoletana del Posillipo per poter disputare il campionato nella serie A Femminile.
La Sabato (in foto, la seconda da sinistra) si divide tra università, lavoro e allenamento, viaggiando in ogni week end tra Bari e Napoli. Rosso-verde di adozione ma bianco-rossa di origine e nel cuore; tenace e con una grinta da invidia, ha la stoffa dell'atleta modello: trionfa nelle acque salernitane, in una finale disputata contro le campionesse italiane in carica del 2009, il Catania. Così le ragazze del Posillipo, capitanate da una grande Francesca Ciancio, si sono aggiudicate l’andata 4-2 e hanno poi pareggiato 3-3 il ritorno, soffiando il titolo alle avversarie catanesi.