Coni e Regione portano in Fiera il Villaggio dello Sport e tre convegni

Prove aperte ed esibizioni ogni giorno, in una ventina di discipline. Gli incontri saranno incentrati sui rapporti dell’attività motoria con la salute, le “Città Attive” e l’età evolutiva

 

 

Sport giocato e sport pensato. Pratica da un lato, politiche sportive dall’altro. Su questa duplice linea si articolerà la presenza del Coni, in sinergia con la Regione Puglia, in Fiera del Levante, dove da domani al 20 settembre il padiglione 152 della Regione e la sua area circostante faranno da scenario al movimento sportivo pugliese, attraverso l’attività motoria live e la convegnistica, in linea con lo slogan regionale “Una lunga vita felice”.

Partendo dalla prima, Viale Suez, adiacente al padiglione, sarà ogni giorno un Villaggio dello Sport. In collaborazione con le Federazioni sportive, ogni giorno dalle 10 alle 13 (soprattutto per le scuole) e dalle 16 alle 20, sotto la guida di esperti Coni e di tecnici federali, si alterneranno esibizioni e prove aperte a chiunque in una ventina di discipline, comprendenti basket, volley, ginnastica, squash, pattinaggio, scherma, tennis, taekwondo, badminton, tennistavolo, pallamano, calcio, judo, karate, aikido, vela, canoa e canottaggio. Ogni giorno con ospiti sportivi a sorpresa e testimonial.

Passando ai convegni (clicca qui per i programmi completi), saranno tre, tutti nel Padiglione della Regione. Il primo, “Sport e Salute” è in programma lunedì, 14 alle ore 15 in sala convegni, e prevede la presentazione di tre progetti che l’ente regionale - che li finanzia con un milione e 200mila euro - e il Coni lanciano tra ottobre e novembre: abbinano l’attività motoria alla prevenzione sanitaria (“Sport in Cammino”), alle disabilità (grazie a sette interventi in collaborazione col Comitato paralimpico), infine al disagio minorile (“Coni Ragazzi”). Dunque, politiche sportive integrate con le politiche sociali, educative e sanitarie (schede a seguire nel testo). Testimonial Monica Priore, nuotatrice mesagnese di profilo nazionale, esempio di come lo sport possa essere praticato, anche ad alti livelli, nonostante il diabete mellito.

Il secondo è “Sport e salute nelle Città Attive”: martedì 15, alle ore 16 sala workshop, si parlerà di come le politiche sportive e l’attività motoria diffusa siano imprescindibili nella pianificazione urbanistica e nella progettazione di infrastrutture, mobilità, servizi sociali ed educativi. Il tutto offrendo la possibilità di spostamenti “non motorizzati”, di svolgere attività ricreativa, motoria e sportiva mettendo in atto stili di vita sani.

Infine “Pratiche sportive e promozione della salute in età evolutiva”, in programma sabato 19, in sala convegni alle 10: l’occasione per fare il punto, attraverso dati e analisi, su dieci anni di progetti Coni nelle scuole pugliesi. Testimonial, il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina e il terlizzese Luca Mazzone, campione mondiale di Handbike.

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ALLEGATO - Convegno “Sport e Salute” - Lunedì 14 settembre, ore 15.

I tre progetti Coni-Regione

 

1 - “Sport in Cammino” - La sanità pugliese investe sullo sport come strumento di prevenzione e di promozione del benessere psico-fisico.

L’intervento individuerà 100 centri socio-sportivi in altrettante città della Puglia per realizzare programmi integrati per la salute coinvolgendo 4.000 utenti (40 per ogni centro sportivo) che parteciperanno gratuitamente a un percorso sportivo, culturale, sociale e didattico. Obiettivo: favorire cambiamenti positivi nello stile di vita della popolazione, ed è innovativo per ridurre nel medio-lungo termine i costi della spesa sanitaria e sociale.

La partecipazione ai corsi avverrà attraverso il Coni Puglia (con modalità che saranno rese note a breve). Dopo uno screening medico-sportivo nel centro sportivo, ogni utente sarà inserito in gruppi omogenei e affidato a un esperto istruttore - laureato in Scienze motorie - che alternerà l’attività motoria in palestra o in piscina a “gruppi di cammino” che percorreranno itinerari predeterminati - anche d’interesse culturale e turistico - e funzionali alle rispettive condizioni fisiche per 2 o 3 volte a settimana. Il tutto per un totale di progetto di 4800 ore di camminata e 4800 ore di attività in palestra. Inoltre l’istruttore “prescriverà” un’attività motoria che ciascun utente-paziente svolgerà autonomamente e quotidianamente, fornendo anche consigli alimentari.

Il progetto si rivolge sia a giovani di età superiore a 18 anni con patologie croniche come diabete, ipertensione, malattie cardio-respiratorie e patologie croniche ad alta incidenza invalidante; sia ad over 65 per i quali inattività e sedentarietà possono essere responsabili di diverse patologie, per cui un’adeguata attività motoria può costituire un aiuto psicofisico e di socializzazione; sia a soggetti sani di qualsiasi età, che vogliano intraprendere un percorso di prevenzione sanitaria perseguendo corretti stili di vita.

 

2 - Sport e Disabilità - Migliorare la salute e la qualità della vita dei disabili attraverso lo sport.

Per un disabile, la pratica sportiva non è soltanto uno svago o un divertimento, ma anche un potente strumento terapeutico. Gli obiettivi di questo nuovo programma della Regione Puglia sono proprio quelli di migliorare lo stato di salute psico-fisica del disabile e di prevenire le condizioni di isolamento ed emarginazione sociale attraverso la realizzazione di sette progetti col fondamentale ruolo del Comitato Paralimpico e la collaborazione di varie Federazioni.

I progetti: Sport, Salute e Disabilita? (Fisdir), Scherma Senza Barriere (Fis), Disabilità Sportiva Esponenziale (Finp - Nuoto), In Squadra Per Vincere (Fipic), Lo Sport Come Recupero Delle Autonomie (Fispes), Sostegno alla Fispic, Volando sulle Onde della Vita (Fin-Fimco) - sono tutti accomunati dall’avvicinare alla pratica sportiva o consolidarla in varie discipline, le persone con diverse tipologie di disabilità.
 

3 - “CONI Ragazzi” - Un progetto innovativo del CONI per il recupero del disagio minorile.

La Regione intende creare la massima sinergia istituzionale con il CONI per promuovere politiche sportive integrate con le politiche sociali, educative e sanitarie. Ed ecco che Insieme ai progetti finanziati dall’assessorato regionale alla Sanità nel campo della salute, della prevenzione sanitaria e della sport terapia, con la collaborazione del CONI e del CIP partirà “CONI Ragazzi”, riguardante il recupero del disagio minorile, in contesti periferici e marginali di 69 Comuni pugliesi, attraverso la pratica sportiva. Un progetto sociale, educativo e sportivo all’insegna del diritto allo sport per tutti, contrapposto a problematiche di povertà, bassa scolarizzazione o legalità. Dunque, in totale 3.710 bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, indigenti o in condizioni di disagio sociale, potranno frequentare corsi in varie discipline sportive per essere avviati alla pratica sportiva con continuità.

Il progetto mira soprattutto a garantire l’attività sportiva extrascolastica gratuita a bambini che non potrebbero frequentare un corso sportivo, offrendo un’opportunità concreta alle famiglie che non hanno possibilità economiche. Inoltre si promuoverà uno stile di vita attivo e un’educazione alimentare corretta, coinvolgendo anche le famiglie, per combattere l’obesità infantile. L’attività sportivo-didattica si svolgerà due volte a settimana per la durata di 1 ora su due turni presso associazioni e società sportive dilettantistiche e durerà circa sei mesi.
 
(Clicca qui per le versioni complete dei progetti).