"CUS Bari ZeroBarriere 2018": domenica la manifestazione di triathlon e paratriathlon a Pane e pomodoro e sul lungomare di Bari

Paratleti e normoatleti assieme in campo le proprie specificità e capacità. Testimonial sarà Luca Mazzone. E sabato 22, alle ore 21, in piazza del Ferrarese, spettacolo della coreografa Elisa Barucchieri e della sua compagnia ResExtensa: per la prima volta, persone con disabilità si cimenteranno nei volteggi di danza aerea

 

 

banner Zerobarriere 2018Scatta domenica prossima “Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon”, la manifestazione sportiva aperta alla competizione di paratleti e normoatleti che, dalla mattina al primo pomeriggio, si sfideranno nelle gare di triathlon e paratriathlon sulla spiaggia di Pane e Pomodoro e sul lungomare di Bari. Appuntamento alle ore 9 per la partenza del triathlon e alle 11 per il paratriathlon.

Paratleti e normoatleti metteranno in campo le proprie specificità e capacità, dimostrando come si possa raggiungere il medesimo traguardo a dispetto delle diversità individuali, psichiche e fisiche. Anche quest’anno testimonial dell’evento sarà Luca Mazzone, campione del mondo e olimpionico di coppia di handbike.

La novità dell’edizione 2018, organizzata dalla cooperativa sociale Zerobarriere in collaborazione con il CUS Bari, è rappresentata dallo spettacolo di danza aerea a cura della coreografa Elisa Barucchieri e della sua compagnia ResExtensa, in programma sabato 22 settembre, alle ore 21, in piazza del Ferrarese, nel corso del quale, per la prima volta, persone con disabilità si cimenteranno nei volteggi di questa straordinaria disciplina.

I dettagli dell’evento sono stati illustrati a Palazzo di Città, dal presidente di Zerobarriere e consigliere del sindaco per l’accessibilità urbana Marco Livrea, dal sindaco Antonio Decaro, dall’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese, dal presidente del CUS Bari Giuseppe Seccia, dal rettore dell’Università “Aldo Moro” Antonio Uricchio, dal prorettore del Politecnico di Bari Loredana Ficarelli, dal garante dei disabili della Regione Puglia Giuseppe Tulipani, dagli assessori comunali allo Sport, al Welfare, ai Lavori pubblici e alla Culture, Pietro Petruzzelli, Francesca Bottalico, Giuseppe Galasso e Silvio Maselli, dal presidente CONI Puglia Angelo Giliberto, dal presidente FITRI Puglia Claudio Meliota, dal presidente e dal delegato provinciale CIP Puglia, Giuseppe Pinto e Francesco Manfredi, dal presidente Club Rotary Bari Sud Marco Pellegrini, dalla danzatrice aerea e coreografa Elisa Barucchieri e dal presidente e dal referente dell’associazione LeZZanzare, Antonio Garofalo e Alessandro Antonacci.

 “Presentiamo la prima edizione di Cus Bari Zerobarriere - Grand Final Italian Paratriathlon Series - Trofeo Cus Triathlon, dopo l’edizione zero dello scorso anno - ha esordito Marco Livrea -. Siamo molto soddisfatti perché, dopo un attento lavoro di comunicazione in tutta Italia, i dati sono in netta crescita: rispetto ai 20 paratleti del 2017, quest’anno siamo a quota 25 per un totale di 225 tra atleti e paratleti. Questa manifestazione sportiva, ad oggi ,è seconda solo a quella organizzata sul lago d’Iseo. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione, e sono tanti: tutti hanno compreso perfettamente l’idea di base dell’evento che si fonda sull’inclusione. Per questo abbiamo pensato a una manifestazione aperta a tutti, persone abili e con disabilità. Il nostro obiettivo non è solo abbattere le barriere architettoniche ma, soprattutto, quelle culturali e sociali. Cus Bari Zerobarriere, quindi, non intende essere un evento sportivo fine a se stesso ma un volano utile a raggiungere altre conquiste, in una città dove al momento sono tanti i progetti in ballo per abbattere le barriere e creare un ambiente che sostenga la forza di persone che hanno necessità di essere messe nelle condizioni di potersi esprimere. Si sta facendo molto in questa direzione”.

“Sono particolarmente contento di essere qui oggi perché il tema dell’inclusione sociale è cruciale per il nostro programma triennale - ha aggiunto Raffaele Piemontese -. Crediamo molto nel ruolo che può avere lo sport nel mondo della disabilità, sostenendo diverse iniziative, a partire dalla scuola o dalle periferie urbane, dove il potenziamento delle attrezzature sportive può trasformare i luoghi in incubatori sociali in cui si imparano valori positivi. L’attività sportiva è un potente terapeutico per coloro che hanno problemi di tipo motorio o psichico e rappresenta un investimento pienamente positivo, in quanto accompagna gli sportivi in un percorso di benessere e, allo stesso tempo, ci consente di risparmiare nel medio e lungo periodo dei costi sanitari. Il Comune di Bari, con cui la Regione ha in piedi molte collaborazioni, da questo punto di vista è all’avanguardia”.

“Ringrazio Luca Mazzone per essere tornato qui come testimonial di questo evento, e tutti voi per ciò che state facendo per la nostra città- ha dichiarato Antonio Decaro -. Sono davvero molto orgoglioso che questo evento si tenga a Bari per la seconda volta non solo per la portata dell’appuntamento ma anche perché questa competizione fa comprendere a tanti cittadini che, se gli atleti con disabilità riescono a compiere gesti sportivi straordinari, è possibile risolvere tanti altri problemi, magari legati a una malattia, alla paura di non poter superare un esame o alle difficoltà relative al lavoro. Si può fare tutto nella vita, credo che sia questo l’insegnamento più importante di questa manifestazione. Voglio ringraziare in particolare Marco Livrea, non solo per l’impegno profuso nell’organizzazione di ZeroBarriere ma per tutto ciò che sta facendo per l’amministrazione e per la città. Ci ha stimolato a programmare gli interventi, a pianificare il PEBA, a cercare i fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e, talvolta, anche a rimediare ad alcuni errori commessi. L’aiuto di Marco e di tante altre realtà non consiste solo nella programmazione e nel continuo stimolo a fare meglio ma anche nell’aiutarci a comprendere al meglio le difficoltà di chi convive con la disabilità. Ringrazio anche l’associazione Le Zanzzare che insieme a Marco e a tante altre realtà impegnate per la disabilità, combatte quotidianamente la sua battaglia nell’arena per risolvere i problemi della nostra comunità. Domenica vivremo grandi emozioni e, soprattutto, condivideremo  un momento per fare comunità, per creare legami, che è poi l’aspetto più importante di tutti”.

L’edizione dello scorso anno ha già prodotto degli effetti concreti: il CUS Bari, con il sostegno dell’Università degli Studi “Aldo Moro”, realizzerà percorsi accessibili all’interno del suo impianto non solo per adeguarsi alle normative europee in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per permettere l’avvio di corsi di parasport, con l’intento di colmare il gap tra Nord Italia e Centro-Sud nell’ambito dell’accessibilità alle discipline sportive.

CUS Bari ZeroBarriere gode del patrocinio degli assessorati allo Sport del Comune di Bari e della Regione Puglia, dell’Università degli Studi “Aldo Moro”, di FITRI - Federazione Italiana Triathlon nazionale e regionale, del CONI Puglia, di CIP Puglia e della Fondazione Puglia.

 

Per ulteriori informazioni e per il programma completo dell’evento barizerobarriere.eu