Da Bari \'97 a Pescara 2009: sabato ultimo incontro per il decennale



Gli organizzatori di Bari ’97 e, allo stesso tavolo, il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo - Pescara 2009: si chiude con un ideale passaggio di testimone tutto italiano il programma celebrativo del decennale dei Giochi di Bari ’97. Un incontro pubblico che dunque pone fianco a fianco chi seppe organizzare l’evento riuscendo con successo a porre la città al centro dello sport internazionale, e il delegato del ministero per lo Sport ai Giochi di Pescara 2009, Luciano Russi, impegnato nel riportare in corsa una edizione alquanto tribolata, le cui vicissitudini sono spesso balzate agli onori della cronaca. E’ prevista la partecipazione del presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese, presidente del Comitato organizzatore dei Giochi baresi, di Michele Barbone, oggi della giunta nazionale Coni ieri segretario generale di Bari ’97, dell’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, all’epoca responsabile dell’Area impianti, del sindaco Michele Emiliano, del presidente provinciale del Coni Nino Lionetti e del presidente della Bari Multiservizi Vito Ferrara. L’appuntamento, dal titolo “Bari riparte di slancio”, è per domani, sabato 16 alle 9.30 nella Sala Murat; nell’occasione sarà anche presentata una brochure di orientamento allo sport e agli impianti: una nuova bussola per i cittadini. L’incontro chiude una settimana di eventi celebrativi di una manifestazioni che due lustri, offrendo un modello organizzativo a lungo indicato come esempio. Un’esperienza indimenticabile per gli spettatori, i volontari, gli organizzatori. Per rivivere quel clima, recuperandone capacità progettuali ed esecutive, Coni e Comune di Bari, col coordinamento del giornalista Dionisio Ciccarese già direttore dell’Area Comunicazione di Bari ‘97, hanno organizzano vari appuntamenti collegati tra loro dal fortunato slogan che accompagnò l’edizione del ‘97: “A Bari Nessuno è Straniero”. Il tutto incorniciato dalla mostra in Sala Murat - chiuderà domenica sera – che da sabato scorso, dall 9 alle 23, raccoglie reperti e materiali sui Giochi del ’97, arricchiti dal documentario “Dove nessuno è straniero” realizzato ad hoc dal regista Alessandro Piva, dai 36 pannelli con le immagini sportive firmate dal fotoreporter Rocco De Benedictis e dalle sequenze fotografiche di Luciana Galli sull’atmosfera che in città si creò attorno ai Giochi. Un programma non puramente celebrativo, ma che ha inteso riscoprire quel clima laborioso e positivo creatosi intorno a un progetto che accese i riflettori sulla nostra città. Come testimoniato sia dall’incontro inaugurale di lunedì “Bari ‘97, dieci anni dopo”, incentrato sul ritorno ai cittadini di quasi tutti gli impianti di quartiere realizzati per quell’appuntamento, sia dalla tavola rotonda “Lo sport, un record per il territorio” che martedì ha esaminato la portata e l’effetto volano di fenomeni come i Giochi, potenzialmente vitali per l’economia dell’area metropolitana.