Defibrillatori, differita di sei mesi l’attuazione del Decreto Balduzzi

Presto anche in Puglia i corsi di formazione per gli operatori

 

 

Differita di sei mesi l’attuazione del decreto Balduzzi, contenente l’obbligo per le società sportive dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori. Entrato in vigore nel luglio 2013, il decreto obbligava entro 30 mesi all’acquisto dei dispositivi salvavita e alla formazione per il loro utilizzo. Senza questo slittamento semestrale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio, il termine ultimo sarebbe scaduto il 20 gennaio.
Una proroga necessaria per risolvere alcune lacune, in particolare legate a su chi gravi l’obbligo di acquistare e gestire gli apparecchi salva-vita. Da più parti, nel mondo sportivo, si avanzano infatti istanze affinchè debbano essere i proprietari o i gestori delle strutture ad acquistare, installare e monitorare i defibrillatori all’interno delle aree sportive, e non le varie società che utilizzano gli spazi: in modo da garantire 24 ore al giorno la presenza di un defibrillatore nella struttura anche in momenti diversi dalle competizioni e dagli allenamenti.
Lo slittamento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio, darà tempo per redimere la questione. Anche per partire il prima possibile, anche in Puglia, con i conseguenti corsi di formazione per gli operatori realizzati a livello regionale in collaborazione con la Fmsi – Federazione Medico Sportiva Italiana.

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GAZZETTA UFFICIALE

PROVVEDIMENTI PUBBLICATI IL 18 GENNAIO 2016 - SERIE GENERALE N. 13

Ministro della Salute - Differimento termine normativa defibrillatori

Decreto 11 gennaio 2016

 
Il provvedimento, concernente la “Modifica del decreto  24  aprile  2013,  recante:  “Disciplina  della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale  e linee  guida  sulla  dotazione   e   l'utilizzo   di   defibrillatori semiautomatici  e  di  eventuali   altri   dispositivi   salvavita.”, è costituito da un unico articolo, che stabilisce il differimento di sei mesi del termine di entrata in vigore del decreto 24 aprile 2013 (articolo 5, comma 5), rispetto all’originaria scadenza del 20 gennaio 2016.