"Disabilita’ e sport - Un percorso senza limiti e senza età"
Il 29 gennaio a Bari giornata formativa ECM organizzata dal Cip provinciale
"Disabilita’ e sport - Un percorso senza limiti e senza età" è il titolo della giornata formativa ECM in programma il 29 gennaio a Bari, nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università.
L’evento - a partecipazione gratuita - è organizzato dal delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, dott. Francesco Manfredi, su incarico del CIP Puglia e riconosce 7 Crediti Formativi per un numero massimo di 100 partecipanti, appartenenti a diverse categorie professionali: ad es. medico chirurgo specialista in: cardiologia; malattie dell'apparato respiratorio; medicina fisica e riabilitazione; medicina dello sport; neurologia; neuropsichiatria infantile; pediatria; psichiatria; chirurgia pediatrica; neurochirurgia; ortopedia e traumatologia; radiodiagnostica; medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro; medicina generale (medici di famiglia); continuità assistenziale; pediatria (pediatri di libera scelta); direzione medica di presidio ospedaliero; organizzazione dei servizi sanitari di base. Altre figure: assistente sanitario; infermiere; tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare; tecnico ortopedico; audiometrista; audioprotesista; fisioterapista; terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva; educatore professionale; chimico; dietista; tecnico della riabilitazione psichiatrica; tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro; ortottista/assistente di oftalmologia; biologo; logopedista; podologo; fisico; tecnico sanitario laboratorio biomedico; tecnico sanitario di radiologia medica; terapista occupazionale; psicologo.
Il CIP disciplina, regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all’attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.
Lo sport racchiude diversi valori e peculiarità fisiche, pedagogiche e sociali. Tali principi nella persona con disabilità rappresentano una svolta culturale per un percorso rieducativo/riabilitativo che vede la Sport terapia, l'inserimento sociale e la motivazione psicologica, punti cardini su cui lavorare in un approccio multidisciplinare e globale.
La presa in carico della persona con disabilità ha principi, modalità e presupposti diversi a seconda dell'età, del contesto e del tipo di disabilità.
L'approccio nell'età pediatrica ha un fascino magico legato al bambino che ha meccanismi di compenso legati alla ricchezza della plasticità neurologica. L’approccio alla attività sportiva in età adulta ha altre peculiarità. La situazione viene notevolmente complicata se consideriamo persone con non sono nate con una disabilità, ma che hanno subito lesioni o menomazioni fisiche e psico-fisiche nel pieno delle capacità vitali e lavorative, al tal fine è nato un accordo con l'Inail.