Giochi del Mediterraneo a Taranto: firmato statuto comitato promotore

20190503 123131Giochi del Mediterraneo a Taranto, un altro passo in avanti. Firmato infatti, nel capoluogo jonico, lo Statuto del comitato promotore per far sì che la candidatura per l'edizione numero 20, sia accettata in campo nazionale. A sottoscrivere il documento sono stati il governatore della Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto. Per l'occasione il consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, ha anche illustrato la bozza del dossier di candidatura che dovrà essere consegnato entro il 15 luglio al Comitato internazionale della manifestazione. I tecnici hanno ipotizzato la presenza di 4mila atleti, in rapresentanza di 26 paesi, impegnati in 25 discipline sportive. Le architravi portanti del dossier sono la riqualificazione e l'ammodernamento degli impianti sportivi già esistenti. Solo in due casi sono previste nuove strutture: la piscina olimpica da 50 metri e il bacino nautico. Quest'ultimo potrebbe diventare una Caprera del Sud, a disposizione di vela, canottaggio e canoa, in modo da essere utilzzato tutto l'anno. I Giochi del Mediterraneo, oltre a coinvolgere le strutture del Tarantino (il villaggio è previsto a Castellaneta Marina), potrebbero anche interessare Fasano, Monopoli e Francavilla Fonatana, per la pallamo e il calcio.

Le altre tappe di avvicinamento sono l'11 maggio, quando il Coni nazionale dovrà accettare la proposta della candidatura di Taranto, il 19 maggio, quando - sempre il Coni nazionale - dovrà ufficializzare la candidatura di Taranto a nome dell'Italia, il 24 agosto quando, a Patrasso, il Comitato internazionale dovrà decidere sulla candidatura ufficiale ed esprimersi sull'idea proposta dall'Assemblea dei Comitati del Mediterraneo di spostare la data dell'evento dal 2025 al 2026, a cavallo tra le due edizioni dei Giochi olimpici.

Insomma, l'iter è ancora lungo e complesso, anche se è caratterizzato dall'ottimismo. I relatori (tra gli altri c'erano il prefetto Antonella Bellomo, l'assesore regionale allo sviluppo economico Mino Borraccino, i presidenti regionali di Uisp e Endas, Fabio Mariani e Giovanni Cristofaro, a sottolineare la determinazione del gioco di squadra istituzionale) hanno evidenziato l'importanza della sfida che ha il sapore del riscatto per tutta una comunità. Un concetto alla base del piano strategico dal quale è partita questa scommessa. Da non perdere.