Giochi della Gioventù, al via a Bari le feste finali per 4.500 studenti



Giochi della Gioventù, ultimo atto: il 19, 20 e 28 maggio si terranno le manifestazioni conclusive del Coni per la provincia di Bari, che coinvolgeranno nella tre-giorni ben 4500 studenti della scuola secondaria di primo grado e oltre 300 tecnici Coni. In programma tre tipologie di prove: abilità atletiche (corsa, lancio e salto), abilità ginnico-espressive (percorso ginnico, funicella e badminton) e gioco di squadra con la palla (volley, mini-basket e percorso). A ciò si affiancano poi attività collaterali e concorsi, come “Crea la mascotte”, “Inventa il tuo Photo-fumetto”, “Gira lo spot” e “Intervista doppia”.
Questi gli appuntamenti (tutti dalle ore 9 alle 13): mercoledì 19 maggio, al campo scuola Bellavista di Bari, per le scuole della provincia; il 20 maggio, nella stessa sede, per le sole scuole del capoluogo; infine, il 28 maggio, allo stadio S. Angelo dei Ricchi di Andria, per le scuole della Bat.
Patrocinati dal Comune di Bari, i Giochi della Gioventù si svolgono all’insegna dello slogan “Nessuno Escluso”: lo spirito del progetto è infatti l’identificazione del gruppo-classe con la squadra che partecipa a tutte le tipologie di attività ludico sportive. In quest’ottica tutte le classifiche, seguono parametri  uniformi che consentono il confronto tra risultati ottenuti dalle singole squadre-classi, prescindendo dal numero dei ragazzi che la compongono.
Obiettivo tradizionale dei Giochi è incrementare la pratica costante dello sport. Il percorso formativo offerto dal Coni amplia e integra le attività sportive scolastiche, proponendo occasioni di partecipazione per tutti i ragazzi di ogni classe - soprattutto per i meno attivi - avvicinandoli alla pratica sportiva in modo divertente e motivante. Triplice lo scopo: finalizzare l’attività di classe condotta dagli insegnanti verso obiettivi comuni, proponendo anche di partecipare a momenti di festa (d’istituto e territoriali); affiancare attività collaterali a carattere culturale (ad es. mostre fotografiche, redazioni di articoli giornalistici da parte dei ragazzi); realizzare specifici interventi di comunicazione rivolti agli alunni, alle famiglie e agli insegnanti, che trattino il tema dell’attività sportiva come occasione di sviluppo del benessere e della crescita formativa dei ragazzi.