KARATE / European Championship: Brindisi sul tetto d’Europa

Due ori per Samuel Stea (a squadre) e il giovane Mattia Ciarloni. Argento per Michele Martina

 

Il podio a squadre con Stea

Gran tripletta per i karateki brindisini all’European Championship di Sofia. Sul podio dell’Armec Arena sono saliti addirittura in tre: oro per Samuel Stea (nella competizione a squadre) e per il giovane Mattia Ciarloni, argento per Michele Martina.
In Bulgaria ha gareggiato il meglio del Karate italiano, vale a dire i più quotati atleti delle categorie Cadetti (14-15 anni), Juniores (16-17) e Under 21 (18-20), che hanno dato battaglia ai circa 1200 atleti rappresentanti di 51 Stati Europei (assenti solo Liechtenstein, Lituania e Turkmenistan).


Samuel Stea, specialista nella specialità del Kata (forme), reduce dal bronzo all’Europeo 2016 a Cipro, ha esordito il primo giorno di gara nella categoria individuale Under 21 vincendo il primo incontro per 4-1 contro lo svedese Pagot, incontrando poi il temibilissimo turco Goktas Emre, Campione Europeo Junior 2015 e 2016. Complice un tappeto di gara scivolosissimo, l’azzurro è stato sconfitto per 4-1.
Nella seconda giornata, però, l’atleta della società “Metropolitan Karate Brindisi” si è riscattato e, in squadra con il romano Gianluca Gallo (anche lui tesserato per il sodalizio brindisino) e il siciliano Giuseppe Panagia, ha conquistato il titolo di Campione Europeo a Squadre 2017 (in foto il podio), dopo aver battuto in sequenza Spagna (4-1), Croazia (5-0) e Turchia in finale per 4-1.


Non è finita qui. Testa di serie nella categoria -75kg, forte del titolo Europeo Under 21 conquistato lo scorso anno, il brindisino doc Michele Martina (in forza al Cus Torino), dopo un primo incontro sottotono con l’austriaco Rettenbacher, superato ugualmente per 3-0, ha regalato emozioni a non finire negli incontri successivi: 9-0 ai danni del polacco Wendt, 2-0 al francese Relifox e 2-0 in semifinale all’inglese Kellaway. E dopo 16 punti realizzati nelle fasi eliminatorie, in una finale combattutissima è stato beffato dall’ungherese Harspataki che, infliggendogli l’unico punto di tutti gli incontri (0-1), lo ha privato del metallo più pregiato ma non gli ha impedito di laurearsi vice Campione Europeo 2017.


Infine, nella categoria Cadetti -52kg, il giovanissimo Mattia Ciarloni (Dojo Dokko Do di San Pietro V.), alla sua prima convocazione ufficiale in azzurro, non ha deluso le aspettative e, nonostante la sua poca esperienza in campo internazionale, è rimasto freddo e lucido sul tappeto di gara esprimendo un karate spregiudicato e temerario, riuscendo ad eliminare in sequenza il finlandese Ahlgren (2-0), l’azero Yagubov (0-0, hantei), il macedone Svinarski (2-0), il rumeno Susanu (2-0) e, in finale ancora per hantei (1-1) il favorito della vigilia, vale a dire il francese El Yazidi: anche Ciarloni è Campione Europeo 2017.


Da sottolineare che il quadriennio 2013/2016 si è chiuso con il Dojo Dokko Do e la Metropolitan Brindisi rispettivamente al 1° e 2° posto nella classifica pugliese e che entrambe rientrano nelle prime 20 società nella graduatoria nazionale, su 800.