KARATE / Puglia campione d'Europa in Montenegro

"Questa è la prima volta che l'Italia ottiene l'oro in questa competizione. E l'oro è arrivato proprio dalla Puglia". Il vicepresidente regionale Fijlkam Sabino Silvestri commenta con queste parole la grande partecipazione pugliese all'11° Campionato Europeo a rappresentative regionali di karate, tenutosi il 7 e l'8 giugno a Herceg Novi, in Montenegro.
È stata la squadra maschile di kata  a ottenere il primato nella categoria cadetti/juniores, arrivando avanti sul podio a Serbia e Turchia. La stessa squadra aveva partecipato anche l'anno scorso, a Mosca, piazzandosi quinta. Quest'anno, forti dell'esperienza accumulata, sono riusciti a conquistare il titolo di campioni d'Europa.
Si è invece piazzata seconda, conquistando un altrettanto prezioso argento, la squadra femminile della stessa categoria che, dopo aver disputato un'ottima gara, sconfiggendo prima le "colleghe" toscane e poi le atlete bosniache, si sono fermate in finale, contro la Serbia.
"Vista la vicinanza alla Puglia - continua il vicepresidente - quest'anno abbiamo potuto partecipare con ben cinque squadre". Un altro ottimo piazzamento è arrivato nel kata femminile seniores. La squadra pugliese ha purtroppo perso la finale per il terzo e quinto posto contro la Bielorussia. Grazie ai risultati ottenuti, la nostra regione è arrivata quarta nel medagliere, dietro Serbia, Croazia e Turchia.
Le altre squadre pugliesi partecipanti, quella di kata maschile seniores e quella di kumite seniores, sono ugualmente da lodare, perché hanno dovuto confrontarsi con una competizione internazionale. Al Campionato hanno preso parte 45 regioni di tutta Europa, con un totale di 516 atleti (317 nelle categorie maschili e 199 in quelle femminili). Le altre regioni italiane che hanno preso parte alla competizione sono la Campania (bronzo nel kata maschile), la Toscana (bronzo nel kata femminile), il Lazio, la Lombardia e il Veneto.
Le squadre sono state riaccolte in patria con un comitato di benvenuto, per festeggiare i risultati ottenuti e per essere vicini ai giovani campioni, che continuano a portare in alto il nome della nostra regione. Tutto ciò sta anche a dimostrare la sempre maggiore attenzione a questo sport e la vicinanza creatasi tra tutto il gruppo federale, i cui risultati, frutto del duro lavoro, sono destinati ad aumentare. Nonostante la recente amarezza per la mancata ammissione del karate alle Olimpiadi del 2020, questo sport continua a portare soddisfazioni, gioie e risultati sul palcoscenico internazionale.