“L’attività Coni nelle scuole è del tutto gratuita”

Il presidente Sannicandro sgombra il campo da equivoci e polemiche

 

 

Le attività del Coni Puglia nelle scuole non hanno alcun costo per le famiglie. A sgombrare il campo da polemiche ed equivoci, è il presidente del Comitato olimpico regionale, Elio Sannicandro, in risposta agli articoli usciti negli ultimi due giorni su “Il Corriere del Mezzogiorno”. Un primo articolo riportava lamentele di alcuni genitori per i costi che devono sobbarcarsi nell’ambito delle scuola pubblica, tirando in ballo anche il CONI - in maniera erronea - a proposito di “pagamenti” di attività di educazione fisica nelle scuole baresi; il secondo riportava un breve intervento dell’assessore comunale allo Sport, Pietro Petruzzelli, che preannunciava “controlli sulla convenzione”.
Ecco la replica in cui Sannicandro chiarisce tutti i dettagli.

 

“Il CONI, a differenza di quanto si desume dall’articolo, spende propri fondi nelle attività didattiche scolastiche con progetti nazionali coordinati e concordati con il Miur. Quest’ anno il progetto in favore delle scuole primarie  si chiama “Sport di classe”  e si svolge in tutt’Italia con un investimento del CONI superiore a 7 milioni di euro. Per la sola città di Bari hanno aderito (spontaneamente) al progetto 17 plessi scolastici per complessive 204 classi.  Il progetto è totalmente gratuito per le scuole e le famiglie.  
Inoltre in Puglia si svolge, sempre in favore delle scuole primarie, il progetto SBAM, finanziato da Regione Puglia e da CONI Puglia, che per Bari-città  coinvolge ulteriori 111 classi di 5^ elementare. Anche questo è un progetto totalmente gratuito per le famiglie, in quanto si svolge con risorse del CONI e della Regione.
Fino allo scorso anno il Comune di Bari interveniva a sostegno di questi progetti sportivi scolastici e ciò ha consentito al CONI di ampliare la partecipazione alle attività sportive scolastiche curricolari a tutte le scuole primarie di Bari coinvolgendo oltre 25.000 alunni.
Quest’anno, per la prima volta dopo dieci anni, il Comune di Bari non ha previsto il sostegno ai progetti sportivi in favore delle scuole, che si sono svolti, in misura ridotta, soltanto con le risorse messe a disposizione dal CONI. Pertanto l’assessore allo sport del Comune di Bari non può “controllare” alcuna convenzione per il semplice motivo che, purtroppo, non esiste alcuna convenzione con la città di Bari.
In aggiunta ai progetti menzionati vi sonno state una scuola dell’infanzia (Monte San Michele) e una sola scuola primaria (San Giovanni Bosco) che hanno, spontaneamente, richiesto al CONI di Bari una collaborazione per lo svolgimento di alcune ore di attività sportiva curricolare. L’accordo è stato sottoscritto direttamente con le due scuole che hanno rimborsato il solo costo degli istruttori-laureati in scienze motorie.
In definitiva il CONI non ha richiesto né ricevuto alcun contributo o pagamento da parte di famiglie di alunni ma, al contrario, ha sostenuto, con progetti nazionali e regionali e con le poche risorse disponibili, le attività sportive scolastiche a Bari e in tutta la regione Puglia”.

Elio Sannicandro
Presidente CONI Puglia