“Alfabetizzazione Motoria” a Foggia, positivo bilancio di Coni e Miur
Si è svolta a Foggia, nella Sala Consiglio della nuova sede della Provincia, la conferenza di presentazione dei risultati della “Alfabetizzazione Motoria”, progetto pilota nazionale per l’insegnamento dell’attività motoria nella Scuola Primaria, promosso dal Ministero dell’Istruzione su impulso del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Foggia è stata scelta proprio in quanto capoluogo dell’unica provincia pugliese scelta per l’attuazione del progetto: in totale, la “Alfabetizzazione Motoria” è stata realizzata in 29 province di 20 regioni italiane, per un totale di 1000 plessi scolastici e 10mila alunni coinvolti, sotto la guida di 1000 docenti esperti coordinati da 100 supervisori.
In Capitanata, le scuole coinvolte sono state 50, con 10 classi per ciascuna scuola ed un totale di 9812 alunni, 50 docenti esperti e 5 supervisori.
Ad illustrare finalità del progetto e ricadute benefiche sulla scuola, l’ambiente sportivo e, più in generale, su quello sociale dei centri coinvolti, rappresentanti del Coni, delle istituzioni scolastiche e degli enti locali: la Dott.ssa Daniela Drago, Dirigente Nazionale del settore Territorio e Promozione dello Sport CONI; il Dott. Michele Barbone, Componente della Giunta Nazionale del CONI e Direttore della Scuola Regionale dello Sport CONI Puglia; Elio Sannicandro, Presidente del Comitato Regionale CONI Puglia; il Dott. Giuseppe Macchiarola, Presidente del Comitato Provinciale CONI Foggia; il Prof. Antonio Mazzilli, Coordinatore Tecnico del Comitato Provinciale Coni di Foggia; il Dott. Giuseppe De Sabato, Dirigente dell’USP di Foggia; il Prof. Domenico Di Molfetta, Coordinatore per l’Educazione Fisica USP Foggia; Maria Campese Assessore Regionale allo Sport; Pasquale Pazienza Assessore Attività Produttive Provincia di Foggia; Lucia Lambresa Vice Sindaco Città di Foggia; Matteo Morlino Assessore allo Sport del Comune Foggia, e il Dott. Antonio Longo, Primario della Sezione Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Foggia.
“Un progetto che non può terminare con questa esperienza sperimentale”, ha detto l’Assessore Regionale Campese, che ha molto elogiato la “Alfabetizzazione Motoria” quale “addetta ai lavori”, in quanto insegnante nella scuola secondaria. L’Assessore Campese ha preso formale impegno con i presenti di percorrere con la Regione Puglia ogni possibile strada per rendere strutturale, in futuro, il progetto di “Alfabetizzazione Motoria” nella Scuola Primaria. Già in diverse regioni italiane, infatti, le amministrazioni locali –Regione, Province e Comuni- hanno assunto l’onere economico del pagamento degli insegnanti per estendere il progetto a tutte le classi di tutte le scuole elementari e per assicurare la sua sopravvivenza in futuro: il Ministero dell’Istruzione, data la situazione di bilancio, non avrebbe potuto proseguire l’esperienza con le sue sole forze.
Oltre ad un’occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto, l’incontro di questa mattina è servita a comunicare pubblicamente il senso e gli obiettivi del progetto.
Al di là dell’evidente scopo di introdurre strutturalmente l’educazione motoria nelle scuole primarie, si è sottolineata la valenza formativa del progetto anche in relazione ai comportamenti sociali e alimentari dei ragazzi. Questi ultimi, infatti, vengono spinti dalla pratica sportiva a curare di più la forma fisica e a dedicarsi ad attività meno statiche ed isolate, come ad esempio l’impiego di videogame o la lunga permanenza davanti al computer per frequentare i “social network”. Da questo punto di vista, il Dottor Longo ha sottolineato il fondamentale valore di iniziative come il progetto in atto, visto l’eccessivo numero di ragazzi sovrappeso in Italia e nei paesi del sud dell’Europa.
La strutturazione della “Alfabetizzazione Motoria”, inoltre, restituisce un ruolo attivo ed una maggiore interazione tra agenzie formative come la Scuola e la famiglia. Non a caso è stato riscontrato un alto livello di gradimento per l’iniziativa da parte dei tanti genitori interpellati, oltre che dagli alunni partecipanti.
Non ultimo, è da considerare il notevole numero di insegnanti di educazione motoria coinvolti nel progetto: uno sbocco occupazionale che dovrebbe essere mantenuto in forma permanente, trasformando il progetto pilota in un momento organico dell’offerta formativa della Scuola primaria.
Entusiasti i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il dottor De Sabato e il Prof. Di Molfetta, che hanno sottolineato la stretta collaborazione che da un anno a questa parte lega la struttura scolastica al Coni Provinciale, per iniziative volte ad esclusivo beneficio degli studenti di Capitanata.
La Vice Sindaco Lambresa e l’Assessore Provinciale Pazienza hanno evidenziato i vantaggi in termini di educazione alla legalità indirettamente comportati dal progetto di “Alfabetizzazione Motoria”, in quanto iniziativa che spinge i ragazzi a comportamenti corretti e li educa al rispetto delle regole.