LND / Le società dilettantistiche pugliesi chiedono la mediazione di Tavecchio per i tagli Coni alla Figc

 

 

La richiesta dell’Assemblea Straordinaria delle società dilettantistiche pugliesi, svoltasi a Bari il 29 ottobre

 

L’Assemblea Straordinaria delle società dilettantistiche pugliesi, svoltasi a Bari il 29 ottobre 2014, è stata l’occasione per discutere della delibera approvata dalla Giunta del CONI relativa ai contributi riservati alle Federazioni Sportive Nazionali per il 2015. Dopo la condivisione dei nuovi criteri di ripartizione da parte del Consiglio Nazionale, la Giunta ha ridotto il budget in favore della FIGC di quasi il 40%, passando da € 62.541.720 a € 37.533.754 con una suddivisione dell’intera torta che passa dal 41,57% al 26,83% evidenziando un taglio, davvero considerevole per il mondo del calcio, di € 25.007.966.

A margine dell’Assemblea Straordinaria organizzata dal Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, le società dilettantistiche pugliesi hanno manifestato grosse perplessità sulla questione ritenendo difficile il proseguimento della propria attività dilettantistica e giovanile senza il sostegno economico che il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha riconosciuto loro fino a oggi. Si tratta, è opportuno ribadirlo, di un settore già profondamente colpito dalla crisi economica che colpisce trasversalmente il nostro Paese, e basato esclusivamente sul volontariato e sulla passione di dirigenti, tecnici e calciatori.  

Il mondo del calcio dilettantistico pugliese ha accusato il colpo ed è profondamente colpito dalla vicenda, tanto che ha invocato all’unanimità un intervento del Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, per cercare una mediazione con il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e individuare una soluzione che possa avere dei risvolti decisamente meno traumatici per una disciplina che gestisce il numero di tesserati più consistente dell’intero sistema sportivo nazionale.