Medicina sportiva: Fmsi,”Non abolire idoneità non agonistica”



La certificazione medica per l'idoneità all'attività non agonistica non deve essere abolita. Ad affermarlo sono gli stessi medici responsabili delle federazioni sportive. Il collegio della Federazione medico sportiva (Fmsi), riunitosi a Roma - si legge in comunicato -, presa visione del ddl 1249 e considerato la lettera C, punto 4 dell'articolo 1, che prevede l'abolizione del certificato di buona salute per le pratica delle attività sportive, ''considerando che il disegno di legge è stato approvato dal Senato e inviato alla Camera per l'approvazione definitiva, rileva che l'eventuale abolizione dell'obbligatorietà del certificato di idoneità all'attività sportiva non agonistica pregiudicherebbe lo svolgimento della pratica in assenza di fattori di rischio sanitario''. Il collegio sottolinea inoltre come la visita di idoneità non agonistica, ''che non comporta alcun onere per il Servizio Sanitario Nazionale, rappresenti un irrinunciabile filtro di selezione per tutte le patologie che controindicano la pratica dell'attività sportiva e costituisca l'unica forma di prevenzione esercitata sul diritto alla salute del cittadino''. Per tali motivi i medici federali delle federazioni sportive nazionali del Coni chiedono al Parlamento ''che venga eliminata la lettera C del punto 4 dell'articolo 1 dal disegno di legge 1249''. (ANSA)