Michele Barbone riconfermato nella Giunta nazionale Coni
Per la prima volta nella storia dello sport nazionale, un dirigente pugliese viene riconfermato nella Giunta nazionale del Coni. E’ Michele Barbone, per vent’anni alla guida del comitato provinciale barese del Coni (da marzo 2001 presidente onorario) nonché segretario generale del comitato organizzatore dei XIII Giochi del Mediterraneo - Bari ’97 e attuale presidente della Scuola Regionale dello Sport. Barbone è stato rieletto con 64 voti su 75, ed è di fatto unico rappresentante del Sud all’interno dell’esecutivo guidato anche per il quadriennio olimpico 2005-2008 dal presidente Gianni Petrucci (riconfermato assieme al segretario generale Raffaele Pagnozzi), che lo ha fortemente voluto nella sua squadra. Nello scorso mandato, su delega di Petrucci, Michele Barbone ha coordinato a livello nazionale tutta l’attività dei Coni regionali e provinciali, degli Enti di promozione, delle Discipline associate e delle Associazioni benemerite, ricevendo anche la delega per l’impiantistica sportiva nazionale. Inoltre, come rappresentante Coni ha fatto parte della commissione mista che ha lavorato al cosiddetto decreto Pescante-Urbani (il n. 15 del 2004), che ha modificato il decreto Melandri. In questo senso, tra i maggiori risultati raggiunti per il territorio vanno citati da un lato l’incremento della rappresentanza dei Coni territoriali nel consiglio nazionale appena insediatosi: ora tre rappresentanti dei comitati regionali e tre dei provinciali (prima uno ciascuno), tutti equamente distribuiti tra Nord, Centro e Sud; dall’altro l’ingresso in Giunta, per la prima volta, di un rappresentante dei Coni regionali e di uno dei provinciali (come detto, Barbone). 'La soddisfazione per un’elezione può essere superata solo da quella per una riconferma: evidentemente il mio lavoro – dichiara a caldo, da Roma, Michele Barbone – è stato premiato. Certo, si esce da un quadriennio difficile, a causa delle note carenze finanziarie. Che però non hanno impedito di raggiungere evidenti risultati sia sotto il profilo politico-sportivo, sia sotto quello agonistico, a cominciare dalle Olimpiadi di Atene. Quanto al futuro, di certo caratterizzato da Torino 2006, personalmente posso già anticipare un passo molto importante per lo sviluppo dello sport sul territorio, in particolare al Sud: le convenzioni del Coni sia con l’Upi – Unione delle Province italiane, sia con l’Anci – Associazione nazionale dei Comuni italiani, che porteranno a una rete nazionale di sportelli provinciali, informativi e di consulenza, destinati in particolare alle società sportive'. Barese, 58 anni, Michele Barbone vanta una vasta esperienza come dirigente sportivo. Eletto nel 1980 presidente provinciale del Coni di Bari, è stato responsabile delle pubbliche relazioni per la Federazione europea di Pattinaggio, e dal 1994 è segretario generale della Confederazione mediterranea di Badminton. La sua esperienza sportiva è stata avviata nell'ambito della Federazione Italiana Cronometristi di cui è stato commissario tecnico regionale, presidente del comitato regionale dal 1976 al 1980 e commissario federale dal 1985 al 1994. Della candidatura barese per i Giochi del Mediterraneo fu tra i principali sostenitori anche come assessore allo Sport del comune di Bari. Attualmente ricopre anche il ruolo di vice presidente nazionale della Federazione Italiana Danza Sportiva.