NUOTO / Pioggia di medaglie per Giulio Ciavarella e Michele Sassi all’Energy Standard Cup
Si è concluso lo scorso fine settimana a Lignano Sabbiadoro il meeting di nuoto internazionale Energy Standard Cup, manifestazione dedicata alle nazionali giovanili di Italia, Germania, Spagna ed una selezione di atleti Russi ed Ucraini.
Nella nazionale italiana giovanile di Walter Bolognani erano presenti anche due rappresentanti pugliesi: Michele Sassi della Aquarius Piscina Canosa e Giulio Ciavarella della Acsd Pentotary di Foggia.
Entrambi si sono distinti salendo sul prestigioso podio della manifestazione: in particolare Ciavarella (nella foto a sinistra), alla sua prima convocazione in nazionale, si è aggiudicato 2 medaglie d'oro. La prima, da individualista, nei 200m dorso grazie ad una prestazione maiuscola in una gara condotta sempre in testa e chiusa a 2’06.67 migliorando il proprio personale, stabilendo il nuovo record nella categoria Ragazzi (il precedente apparteneva a Simone Stefanì della Fimco Sport Maglie con 2’07.71) e toccando il bordo vasca davanti al russo Pavlov ed allo spagnolo Sastre.
La seconda medaglia l’ha conquistata, invece, nella staffetta 4x100m mista nuotata insieme ai compagnia Tobia Svaldi, Ernesto Saccardi e Thomas Ceccon. La prima frazione a dorso chiusa a 57.76 gli ha permesso, tra l’latro, di qualificarsi al Trofeo Settecolli di Roma.
Argento, invece, per Michele Sassi (nella foto a destra) nei 1500m stile libero nuotati in 16’05.69, a pochi decimi dall'oro vinto dallo spagnolo Puebla Martinez e davanti al compagno di nazionale Alessio Daini. Michele è salito sul terzo gradino del podio anche nei 400m stile libero grazie al tempo di 4’04.88, alle spalle del tedesco Miroslaw e dello spagnolo Martinez.
Infine, Michele ha portato a casa anche un oro nella staffetta 4x100m stile libero, nuotata con Federico Burdisso,Matteo Infusi e Thomas Ceccon, con una frazione lanciata di 53.47, tempo notevole per un fondista come lui.
Ad aggiudicarsi la Energy Standard è stata la rappresentativa russa con 1921 punti, solo 109 in più dell'Italia (1812), che ha chiuso seconda precedendo Spagna (1237) e Germania (1139). Più che positive, dunque, le indicazioni ottenute dal selezionatore delle nazionali giovanili, considerando che quasi tutti gli atleti presenti hanno migliorato i propri personali: risultati che pongono la nazionale azzurra ai vertici mondiali del nuoto giovanile.