Palestra al Della Vittoria, rigettato il ricorso dell’Accademia Portoghese contro il Coni Puglia
Sannicandro: “Ora adiremo la giustizia sportiva per violazione del Codice Etico Coni”
Ricorso inammissibile. Il Tribunale di Bari ha così rigettato l’istanza presentata il 23 ottobre dall’Asd Accademia Pugilistica Portoghese contro il Coni Puglia, legata all’utilizzo della palestra situata presso lo Stadio della Vittoria.
La società sportiva utilizza la palestra grazie alla disponibilità d’uso per tre ore al giorno che il Coni ha consentito per favorire anche la promozione del pugilato. La palestra, insieme a numerosi altri spazi e ad altre palestre situate all’interno dello stadio, risultano nella disponibilità del Coni grazie a una convenzione con il Comune di Bari, per la quale il Coni paga un canone di locazione e si accolla tutti gli oneri di conduzione, le utenze e la manutenzione ordinaria. Le palestre e gli spazi sono assegnati in utilizzo orario a numerose Federazioni Sportive ed Enti riconosciuti dal Coni e a società sportive affiliate.
“In realtà – il primo commento del presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro – da luglio la società sportiva Asd Accademia Pugilistica Portoghese occupa abusivamente la palestra e ne impedisce l’uso ad altre società sportive di pugilato aventi diritto. D’altronde il tipo di concessione, a uso orario, implica la mancanza di titolarità della società sportiva a rivendicare la piena disponibilità della palestra dal Coni (titolare della concessione). Inoltre alla società pugilistica sono stati più volte contestati gravi inadempimenti, mancanza di rispetto delle regole di uso della palestra e cronica morosità”.
Da alcune settimane il Comune, responsabile per la manutenzione straordinaria dello Stadio della Vittoria, ha avviato interventi inderogabili di adeguamento degli impianti elettrici della palestra in questione. Pertanto il Coni ha ordinato la sospensione delle attività in palestra e, per motivi di sicurezza, ha dovuto richiedere il distacco dei contatori elettrici. Quindi in attesa del completamento da parte del Comune dei lavori di adeguamento degli impianti elettrici e della centrale termica, la palestra non può essere utilizzata.
Inoltre, annuncia Sannicandro, il Coni Puglia ha definito un accordo con la Federazione Pugilistica Italiana per affidare la responsabilità dell’utilizzo della palestra direttamente al soggetto più titolato e qualificato per promuovere il pugilato. In tal modo sarà la Fpi (Federazione riconosciuta dal Coni) a disciplinare i rapporti con le sue società sportive di pugilato.
“Ci riserviamo ora - conclude Sannicandro, riferendosi alle ripetute dichiarazioni accusatorie rilasciate negli ultimi tempi da Portoghese ai media - di adire la giustizia sportiva per segnalare le numerose scorrettezze dei dirigenti della società sportiva in questione, che vìolano ripetutamente il codice etico del Coni vigente tra tesserati”.