PALLANUOTO / Gli azzurri tornano a vincere a Bari

 

Col calore dello Stadio del Nuoto l’Italia batte il Montenegro 10-9, ma la qualificazione alla superfinale della World League è appesa a un filo

 

Occorreva un'impresa: vincere di tre gol per tenere viva la qualificazione alla superfinale della World League, in programma a Dubai dal 16 al 21 giugno. L'Italia vice campione olimpica ci ha provato, spinta dal caloroso pubblico di Bari (che dopo le due ultime sconfitte ha visto finalmente vincere gli azzurri), dall'orgoglio e da un'altissima qualità di gioco nelle prime fasi dell'incontro. Ma il Settebello, pur vincendo 10-9 contro i fortissimi montenegrini, a meno di clamorosi passi fassi del Montenegro contro la Germania nell'ultima partita del girone preliminare, potrebbe veder sfumare il sogno.
I vice campioni del mondo e d'Europa - pur senza Zlokovic e Nikola Janovic - sono apparsi squadra collaudata, capace di gestire il minutaggio e di opporsi all'aggressività di un'Italia work in progress, che comincia a compiere importanti passi di crescita nell'ambito di un progetto di ringiovanimento con il graduale insierimento degli azzurrini campioni del mondo juniores.
Battere il Montenegro è un successo importante, che dà fiducia ed entusiasmo. Riuscirci di quattro gol sarebbe stato come realizzare quel sogno avvicinato a inizio di secondo tempo, col 5-1 che ha riportato alla memoria imprese epiche. E' stato bello sperarci, ma era troppo. Almeno adesso.

IL TABELLINO
Italia-Montenegro 10-9
Italia: Tempesti, Coppoli, Nicholas Presciutti, Figlioli 1 (rig.), Giorgetti 4 (1 rig.), Andrea Fondelli 1, Giacoppo, Nora, Francesco Di Fulvio, Figari, Aicardi 3, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Montenegro: Lazovic, Drasko Brguljan 1, Paskovic 1, Petrovic, Darko Brguljan 2, Radovic 2, Mladan Janovic 1, Draskovic, Ivovic 1, Misic, Klikovac 1, Cuckovic, Scepanovic. All. Perovic.
Arbitri: Buch (Esp) e Naumov (Rus).
Delegato FINA: Lonzi (Ita).
Note: parziali 4-1, 1-2, 3-4, 2-2. Superiorità numeriche: Italia 4/8 + 2 rigori trasformati, Montenegro 6/10. Uscito per limite di falli Cuckovic (M) a 3'26 del quarto tempo. Scepanovic in porta per il Montenegro. Spettatori 1200 circa. In tribuna Valentino, Renzuto Iodice e Foglio.

IL COMMENTO DEL C.T. CAMPAGNA.
'Abbiamo disputato una partita quasi perfetta per circa due tempi, poi è uscita l'esperienza del Montenegro che ha anche sfruttato un nostro calo fisico. Abbiamo perso qualche pallone di troppo in attacco ed aperto controfughe che avremmo dovuto evitare. Nel finale avremmo potuto gestire meglio il possesso in attacco. Sono soddisfatto per il risultato e per la prestazione del gruppo, dai più esperti ai giovani che hanno avuto il merito di giocare i minuti a disposizione al massimo. Queste partite dimostrano che nessuna squadra è imbattibile, anche forte come il Montenegro; certo superarla di quattro gol, peraltro in questo momento della stagione, era impensabile, ma ci abbiamo provato'.

I PRECEDENTI A BARI
Italia-Montenegro è stato il terzo incontro valido per le qualificazioni della World League disputato a Bari negli ultimi quattro anni. In entrambi i precedenti la nazionale italiana è risultata sconfitta il 25 gennaio 2011 dalla Croazia 10-6 e il 27 marzo scorso dall'Ungheria 8-7.