Partito al San Paolo di Bari “Coni Giovani”, percorso sportivo-educativo per i bambini di famiglie in difficoltà
Presentato al campo sportivo il progetto pilota che coinvolge sei città meridionali. In Puglia, da settembre, toccherà anche Taranto
L’idea è semplice: supportare le famiglie in difficoltà inserendone gratuitamente i figli in strutture sportive in cui praticare attività motoria seguiti da personale tecnico qualificato. E’ partito al quartiere San Paolo di Bari “Coni Giovani”, un progetto sportivo, culturale e sociale a sostegno delle famiglie italiane, per garantire l’attività extra scolastica ai propri ragazzi.
L’iniziativa prevede una fase pilota di tre mesi in sei quartieri a rischio di altrettante città del Sud Italia, due delle quali in Puglia: Bari e, da settembre, Taranto (coinvolte assieme a Caserta, Napoli, Agrigento e Messina). Nel capoluogo le attività, corsi di calcio e calcetto maschili e femminili gestiti dall’Asd Quartieri Uniti, sono da poco partite sul campo comunale “Sante Diomede”, e si concluderanno a settembre. E proprio sul campo sportivo, con i ragazzi impegnati in piena attività progettuale, “Coni Giovani” è stato presentato questo pomeriggio alla stampa.
“Il progetto dà di fatto continuità a una serie di iniziative analoghe organizzate negli anni – ha sottolineato il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - con lo stesso fine, dal Comitato olimpico regionale. Questa volta il finanziamento è del Coni nazionale, per un progetto che mira a declinare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, a fornire un servizio anche sociale alla comunità costituendo un importante tassello del sistema educativo in aree di disagio sociale ed economico”.
Nel merito, “il percorso sportivo-educativo – ha spiegato il presidente dell’Asd Quartieri Uniti, Michele Lafronza - è rivolto ai ragazzi e alle ragazze fra i 5 e i 13 anni e prevede, in due incontri settimanali, attività sportiva diversificata per fasce d’età, a cui a breve si aggiungeranno momenti di apprendimento dei corretti stili di vita e dei valori educativi dello sport”.
Per il presidente del terzo municipio, Massimiliano Spizzico – presente col consigliere municipale Salvatore Romano - “l’iniziativa si colloca in un territorio in cui l’operosità di soggetti come l’Asd Quartieri Uniti, o per altri versi la Fondazione Giovani Paolo II, si adoperano da sempre per prevenire il reclutamento criminale delle giovani leve. E in questo senso, come per il contenimento della dispersione scolastica, sono stati fatti decisi passi avanti. Del resto, nel caso specifico la valenza socio-educativa dello sport come prevenzione è universalmente riconosciuta”.
Le iscrizioni dei bambini (massimo 100 da progetto, ma superandole non si escludono integrazioni del Coni regionale) sono in corso: la modulistica – con dichiarazione Isee e altro – va richiesta via email all’associazione sportiva: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In foto, da sinistra Sannicandro, Spizzico e Lafronza.