Pesi, il dirigente barese Lo Buono nuovo presidente della Confederazione del Mediterraneo
Il movimento pesistico del Mare Nostrum sarà guidato da un dirigente barese: è Maurizio Lo Buono, neo eletto presidente della “Confederazione degli Stati del Mediterraneo”, organismo in cui dal 2005 – anno della sua fondazione – è stato finora responsabile dei rapporti internazionali e segretario generale. L’elezione è avvenuta il 28 giugno durante i Giochi del Mediterraneo di Pescara, alla presenza dei presidenti mondiale ed europeo della pesistica, Tamas Ajan e Antonio Urso.
La Confederazione coordina l’attività sportiva della disciplina in tutta l’area che si affaccia sul Mediterraneo; è stata fondata da 15 nazioni (Albania, Bosnia, Cipro, Francia, Israele, Italia, Malta, Monaco, San Marino, Siria, Spagna, Tunisia, Turchia) proprio a Bari, nel dicembre 2005, con principale artefice lo stesso Lo Buono, che in veste di segretario generale della Confederazione è riuscito a far coesistere federazioni di tre continenti (Asia, Africa ed Europa). Nel primo quadriennio olimpico, sotto la guida dell’albanese Esat Ademi, l’organismo ha organizzato quattro edizioni della manifestazione denominata “Coppa del Mediterraneo”: a Bari, Palermo, Limassol, Antalya.
Lo Buono, 46 anni, è da tre quadrienni olimpici il primo degli eletti in Italia nella Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica. Ha percorso tutta la carriera sportiva prima come atleta (azzurro per 21 volte, con un 6° posto ai mondiali brasiliani dell’81), poi come allenatore, presidente di società e di Comitato regionale, consigliere nazionale, presidente nazionale della Commissione cultura fisica e successivamente degli ufficiali di gara, nonché unico direttore di gara in Italia. E’ stato inoltre insignito dal Coni della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico nel 1983 e della Stella di Bronzo al Merito Sportivo per le attività dirigenziali nel 2004.
Primo passo del neo presidente - con lui eletto anche il nuovo segretario generale, il cipriota Damianos Hadamionou - è stato il far nominare l’esecutivo, formato da un albanese, una turco, un tunisino, un libico, un egiziano, un francese, uno spagnolo e un israeliano. Nella “Scuola Internazionale dello Sport della Confederazione” e nella Commissione medico scientifica e di ricerca, altri due baresi, Michele Barbone e il medico Michele Attolico, con un obiettivo ambizioso: che la Scuola – con sede prevista in un paese africano o in Albania - venga riconosciuta ufficialmente dal Comitato Olimpico Internazionale quale unica e sola per la pesistica per tutti i paesi del Mediterraneo, sulla scia di quella nata in Oceania, finora l’unica al mondo autorizzata dal Cio.
Per informazioni: www.fipcf.it (Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica); www.mediterraneanweightlifting.it (Confederazione del Mediterraneo)