Presidenza Coni Puglia: Sannicandro ritira candidatura a favore di Giliberto

«Il mio supporto per lo sport pugliese continuerà su altri fronti»

 

«Ritiro la mia candidatura alla presidenza del Coni Puglia a favore di Angelo Giliberto, dirigente sportivo di alto profilo, come provato dall’eccellente lavoro svolto come presidente regionale della Federatletica e attuale vice presidente del Coni». Lo annuncia il presidente del Coni regionale Raffaele Sannicandro, a pochi giorni dalle elezioni, in programma il 4 marzo prossimo. 
«Dopo quattro mandati ricchi di impegni e di progetti innovativi che hanno aiutato una sostanziale crescita dello sport pugliese - continua - ho scelto di dedicarmi allo sport in altre forme che possano comunque promuovere il sistema sportivo. Vorrei concentrarmi maggiormente per lo sviluppo dell'impiantistica sportiva, applicando le competenze maturate in questa materia, per guidare la Puglia a ridurre lo squilibrio con il Nord. Infatti, grazie alle opportunità collaborative con la Regione Puglia (Ente di riferimento per le politiche sportive insieme al Coni), sarà possibile sviluppare una programmazione dell'impiantistica correlata con altri programmi regionali riguardanti la rigenerazione urbana e basati sull'integrazione della rete dei servizi scolastici e socio-sanitari elevando la qualità ambientale delle città. Penso che la mia esperienza possa restare a disposizione del Coni in un settore strategico per incrementare la pratica sportiva, la salute degli italiani e la ricerca di corretti stili di vita».
Pertanto non si tratta di un addio, assicura Sannicandro: «In ogni caso continuerò ad adoperarmi per lo sport e per il territorio, facendo parte integrante della squadra Coni e collaborando per la crescita del sistema sportivo».
Per quanto riguarda la presidenza del Coni regionale «Giliberto rappresenta la continuità avendo collaborato con me per molti anni in tante iniziative che hanno portato la Puglia ad essere una regione guida, sia per numero di praticanti sia per la crescita registrata negli ultimi anni tra quelle del Sud (solo per citare i dati appena pubblicati da Coni e Istat). Infatti il Comitato pugliese si è distinto per i tanti progetti e le importanti sinergie create con gli enti locali. Basti ricordare i progetti innovativi sviluppati per lo sport nelle scuole (Coni Puglia Stars, 1, 2, 3...Via, SBAM), quelli sulla comunicazione (primo sito web Coni in Italia) e sul marketing sportivo, o i progetti sociali che hanno portato lo sport nelle periferie e nelle aree marginali fin nei piccoli comuni della Daunia o del Salento, oppure i progetti sportivi per la salute, finanziati dalla Regione, che stanno modificando profondamente l’approccio culturale allo sport». 
Una panoramica che non si esaurisce: «Significative le esperienze di gestione degli impianti sportivi basate su sostenibilità economica e promozione socio-sportiva a Bari, Molfetta, Modugno e Bitonto così come le iniziative di sostegno all’impiantistica e i vari accordi con la Regione Puglia, l’ICS e l’Anci per migliorare il patrimonio impiantistico e le palestre scolastiche».
E ancora, il supporto operativo per i grandi eventi che si sono succeduti in Puglia con un ritmo invidiabile, che «hanno reso la nostra regione una meta molto apprezzata sia per l’accoglienza e l’ospitalità sia per la capacità organizzativa dei nostri dirigenti sportivi».
Un elenco interminabile di manifestazioni nazionali e internazionali in tantissime discipline, a partire dai Giochi del Mediterraneo del ’97 fino ai Mondiali femminili di pallavolo 2014: «Un susseguirsi che ha convinto la Regione Puglia e Pugliapromozione a considerare lo sport uno strumento fondamentale per il marketing territoriale». 
La Puglia, infine, si è distinta anche per la formazione sportiva, sia per numero di corsi e seminari, sia per convegni e master con le Università di Bari, Foggia e Lecce, «sia per le iniziative di promozione - conclude Sannicandro - dell’idea di ‘Città attiva’ ovvero di città che consentano un miglioramento della qualità urbana e ambientale».