Puglia in festa, eletto per la prima volta il comitato regionale

Finalmente, siamo riusciti a costituire il comitato regionale pugliese, grazie all’impegno di tutti, degli amici dell’Ansmes nazionale e dei punti di riferimento sul territorio che hanno consentito di raggiungere l’obiettivo. E’ stato così saldato un debito con la storia della nostra associazione. Perché è dalla terra di Puglia, da Bari, che è partita l’avventura delle Stelle al merito nel Paese. Ed era senza dubbio un controsenso il fatto che non ci fosse, proprio in questa regione, il Comitato regionale.

Nani Campione è stato eletto presidente. Ad aumentare la responsabilità della nuova avventura c’è anche il particolare di essere il primo a ricoprire questo incarico. Con lui, Luigi Renis, Luana De Mitri, Cosimo Meca, Francesco Carbonara, Paolo Laraspata e Franco DeLucia. Sono rappresentati tutti i comitati provinciali. “Ora bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, inaugurare la stagione del fare, perché di parole ne abbiamo spese tante. - l’invito di Campione -  Dobbiamo ancora riempire due caselle importanti che non possono essere lasciate vuote per quello che rappresentano nella nostra storia sportiva: Foggia, da rivitalizzare e Taranto, da costruire, in modo da completare la mappa pugliese legata alla rappresentanza istituzionale. Sarà il prossimo traguardo da tagliare insieme. Il resto lo farà l’impegno di ciascuno di noi. La nostra forza è l’esempio e si misurerà con le iniziative che realizzeremo. La levantinità ha forgiato il carattere dei pugliesi. Siamo cioè operosi, capaci di cogliere al volo le occasioni, intraprendenti. Insomma, non siamo abituati a restare ai margini di un progetto, ma ci piace essere protagonisti”.

Ma l’elezione del Comitato è stato solo l’evento finale di una giornata intensa, ricca di appuntamenti, riflessioni e riconoscimenti. A cominciare dal convegno: “Sport e famiglia: una sinergia vincente”, il tema nazionale scelto dalle Stelle al merito sportivo.

Si tratta di due componenti essenziali della nostra società che rappresentano un valido supporto alla crescita e allo sviluppo educativo delle giovani generazioni. Argomento affrontato dalle due relatrici, Cristina Maremonti, responsabile provinciale del Centro italiano femminile e Alessia Arena, dottoressa in scienze motorie. Per poter sfruttare al meglio i benefici dell’attività fisica i genitori devono fidarsi e affidarsi alle società sportive. Sport e famiglia, inoltre, hanno il compito di combattere ogni forma di discriminazione e di trasformare il binomio in uno strumento d’inclusione e di coesione sociale.

L’evento barese, organizzato nella sede dell’Istituto di medicina dello sport, ha rappresentato anche un momento di incontro per gli addetti istituzionali del mondo sportivo. Con il presidente nazionale Ansmes, Francesco Conforti c’erano – tra gli altri – il presidente regionale del Coni Puglia, Angelo Giliberto, quello del Cip, Giuseppe Pinto, il vicepresidente nazionale vicario Ansmes, Domenico Accettura, l’assessore comunale allo Sport, Pietro Petruzzelli, il delegato pugliese Unasci, Fabio Di Cosmo, il presidente regionale Csain, Angelo Solazzo, Franco Castellano e Michele Bonante che hanno scritto pagine importanti sul fronte dell’impegno e dell’esempio sportivi. Con loro i presidenti Ansmes di Bari e Lecce, Franco De Lucia e Gigi Renis, il vice presidente di Brindisi, Cosimo Meca, il delegato della Bat, Nicola Delvecchio.

Quindi, la consegna dei riconoscimenti a quanti si sono distinti in questo anno che sta per concludersi: Nicoletta Virgintino, presidente del Circolo tennis Bari, Pasquale Tamborrino e Leonardo Bellomo, campioni mondiali under 19 di coastal rowing specialità beach sprint, Nicolò Ricco, campione europeo under 18 nella sprint race di stand up paddle, i tecnici Alessandro Dironzo, Agostino Iurilli e Davide Alpino, l’atleta paralimpico Piero Suma.