Quasi 900 atleti per i mondiali di CMAS Bari 2007 di luglio



Ad un mese dall’inizio dei campionati mondiali di attività subacquee CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) che si terranno tra Bari e Polignano a Mare dal 28 luglio al 5 agosto, sono 883 gli atleti che gareggeranno in un’avvincente dieci giorni sotto il livello dell’acqua. Ben 44 le nazioni che giungeranno nel capoluogo pugliese: dall’Australia al Cile, dalla Tunisia agli USA, dal Giappone alla Germania, passando per Kazakhstan, Cina ed Egitto, tutti i continenti sono rappresentati nel primo campionato mondiale di attività subacquee, che, grazie alla lungimiranza del presidente della CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) Achille Ferrero, e alla tenacia del barese Michele Cantalice, presidente del Comitato Organizzatore CMAS Games Bari 2007, riporterà la città al centro di un evento sportivo internazionale, a dieci anni dai Giochi del Mediterraneo. Sotto il segno di San Nicola, prosegue il filo diretto Bari-Russia: la delegazione più numerosa, infatti, con i suoi 90 atleti, proviene da Mosca. Seguono la Spagna con 85 atleti, l’Italia con 76, la Turchia con 42 e la Francia con 40 sportivi. Nutrita la delegazione proveniente dal Centro e Sud America: Venezuela (22), Colombia (20), Ecuador (8), Cile (1), Messico (8) e Cuba (3). La nazione più popolosa del mondo non poteva mancare. Ci saranno anche i cinesi con una rappresentanza di 14 atleti. Lo sguardo all’estremo Oriente si conclude con il Giappone (21) e la Corea del Sud (8). Hockey e Rugby subacqueo (le più “curiose”), Nuoto pinnato, Apnea dinamica e Jump Blue (le più emozionanti e affascinanti), e l’Orienteering (la più tecnica) sono le discipline sportive riunite per la prima volta in un unico grande evento a livello mondiale. “Non è stato facile portare a Bari i primi Campionati mondiali di attività subacquee”, commenta il presidente del C.O. CMAS Bari 2007, Michele Cantalice. “E’ un’occasione da non perdere per la città di Bari. Per questo, invito la cittadinanza a non far mancare il loro affetto e sostegno, come ha già dimostrato di saper fare in passato, ai componenti delle diverse delegazioni che arriveranno in Puglia dai quattro angoli del pianeta”.