SCHERMA / La pugliese Martina Criscio si impone ad Atene nella Coppa del Mondo di sciabola femminile a squadre
Intanto ai Campionati Italiani Under 23 riflettori puntati su Raffaele Minischetti e Giulio Gaetani
Nuova grande affermazione internazionale per Martina Criscio, che in Grecia si è aggiudicata la prova di Coppa del Mondo di sciabola a squadre insieme alle compagne Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi (in foto, il podio).
Ad Atene le azzurre hanno riscattato una prova individuale al di sotto delle attese sfoderando una prestazione di gruppo impeccabile, come testimoniano i risultati nei quattro turni ad eliminazione diretta: il quartetto italiano ha, infatti, debuttato con un eloquente 45-23 sull’Azerbaigian, poi ha travolto l’Ungheria per 45-25 nei quarti, ha regolato gli Stati Uniti per 45-39 in semifinale ed ha battuto con un netto 45-31 la Corea del Sud in finale.
Per la squadra del CT Giovanni Sirovich è il secondo successo stagionale nel circuito di Coppa del Mondo a squadre dopo quello ottenuto a St. Niklaas. Nell’individuale Martina Criscio era salita sul gradino più alto del podio anche a Baltimora.
La scherma pugliese, però, non sorride solo grazie alla Criscio. Ai Campionati Italiani Under 23 disputati a Colle Val d’Elsa, infatti, i riflettori si sono accesi anche su Raffaele Minischetti (nella foto, a destra) e Giulio Gaetani. Il primo, tesserato per il Club Scherma San Severo, si è classificato 3° nella sciabola maschile dopo aver eliminato nei primi due turni Marco Pluti e Francesco Soprana del Petrarca Padova per 15-6; Jacopo Rinaldi (Puliti Lucca) nei quarti per 15-10, prima di cedere in semifinale per due sole stoccate (15-13) a Dario Cavaliere del Gruppo Sportivo Esercito, poi vincitore del titolo italiano.
Terzo posto anche per Giulio Gaetani (nella foto, a sinistra) nella spada maschile: l’atleta leccese, attualmente tesserato per l’Accademia Marchesa Torino, ha messo in fila Federico Bono (Mangiarotti Milano) per 15-8, Federico Ardesi (Pro Patria Milano) per 15-3, Vincenzo Santilio del Club Scherma Taranto per 15-6, Bernardo Crecchi del Cus Siena per 15-12 e Davide Canzoneri dell’Isef “Meda” Torino per 10-8 ma si è arreso anche lui in semifinale al vincitore in pectore della gara, Valerio Cuomo delle Fiamme Oro, per 15-9.