SCHERMA / Triplo podio consecutivo in Coppa del Mondo per Martina Criscio

 

Martina Criscio

È sicuramente Martina Criscio l’atleta del momento per la sciabola azzurra. L’atleta tesserata per il Gruppo Sportivo Esercito, che ha scelto il Club Scherma San Severo come società per allenarsi, ha conquistato tre podi in Coppa del Mondo nelle ultime due settimane.

 

In particolare, a Yangzhou (Cina) si è classificata 3ª sia nella competizione individuale che in quella a squadre. Nel tabellone femminile ha eliminato in successione Lee (Singapore) per 15-10, la cinese Xinting ancora per 15-10, l’azera Bunyatova per 15-12, la statunitense Wozniak all’ultima stoccata e la francese Boudiaf per 15-12. Purtroppo in semifinale Martina ha pescato la francese Brunet, davvero in grande spolvero, che si è imposta per 15-7, ottenendo poi il primo posto.


Nella prova a squadre, con le compagne Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta, Martina Criscio è stata protagonista delle nette vittoria sull’Azerbaigian (45-28) e sulla Spagna per 45-35 nei Quarti. In Semifinale, poi, l’Italia ha ceduto il passo alla Francia per 45-41; il podio è arrivato in virtù di un ineccepibile 45-25 sull’Ungheria nella finalina. 


Nell’ultimo fine settimana, invece, Martina Criscio si è confermata sul podio di Coppa del Mondo a Seul, esordendo con una sofferta vittoria per 15-14 sulla panamense Grench, superando poi la statunitense Muhammad per 15-12, la spagnola Martin Portugues per 15-8, la venezuelana Benitez Romero all’ultima stoccata e prendendosi la rivincita nei Quarti, con analogo punteggio, sulla francese Marion Brunet che l’aveva fermata in Semifinale a Yangzhou. Ad un passo dalla finalissima ha dovuto arrendersi per 15-8 all’espertissima Anna Marton, che ha poi conquistato il 1° posto. 


La sciabolatrice pugliese, dall’inizio del 2017, ha già ottenuto quattro podi in Coppa del Mondo: ai tre conquistati in Asia va, infatti, aggiunto quello ottenuto a New York a gennaio. Un inizio stagione che fa pensare in grande per il prosieguo della bravissima Martina, eccellentemente guidata dal Maestro d’Arme Benedetto Buenza.