Scuola primaria tra sport e salute: riparte in Puglia il progetto SBAM!
Dalla settimana prossima in ben 289 plessi delle sei province, per quasi 15mila alunni delle quinte classi. Si chiude così il ciclo triennale del progetto della Regione Puglia che coinvolge il Coni per promuovere l’attività motoria e i corretti stili di vita
Era molto atteso da alunni e genitori delle scuole primarie pugliesi. E finalmente il via libera è arrivato: dalla settimana prossima riparte, approdando quest’anno nelle quinte classi delle tantissime scuole aderenti il progetto “SBAM!”, acronimo di Sport, Benessere, Alimentazione, Mobilità. Lanciato tre anni fa dalla Regione Puglia per promuovere a scuola lo sport e i corretti stili di vita, è ormai il principale progetto scolastico a cui collabora il Coni, e parte la settimana prossima in ben 289 plessi di tutte le province regionali - 75 a Bari, 68 a Lecce, 53 a Foggia, 35 a Taranto, 30 nella Bat e 28 a Brindisi - per un totale di 712 classi e quasi 15mila alunni coinvolti.
“Seppure nella parte finale dell’anno scolastico - commenta il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - il ciclo triennale previsto dal progetto della Regione riesce a concludersi, e con l’apporto determinante del Coni. Dunque, una giovane generazione pugliese è stata accompagnata per tre anni, dalla terza alla quinta elementare, da un progetto che fonde scuola, sport e salute. E tutti sappiamo quanto nella scuola primaria, senza il supporto di istruttori qualificati, l’attività motoria sia la prima ad essere sacrificata. Eppure fare correttamente ginnastica, usare la bici, nutrirsi di frutti di stagione, educano a una migliore qualità della vita e combattono l’obesità”.
Le attività Coni saranno proposte in forma ludica per un’ora a settimana dai più di cento operatori formati ad hoc, in un percorso che - comprendendo anche attività di valutazione - si snoderà dagli elementi base dell’atletica leggera agli sport di squadra, ovviamente tenendo conto di ragazzi con patologie per cui predisporre attività personalizzate.
Il progetto è nato in collegamento col Programma interassessorile di “Educazione ai corretti stili di vita” della Regione Puglia, e ha l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e correggere le abitudini sbagliate dei minori. E’ stato redatto d’intesa da cinque assessorati regionali (Sport, Politiche della Salute, Risorse Agroalimentari, Diritto allo Studio, Mobilità), avendo come partner, oltre al Coni, il Dipartimento di Prevenzione delle Asl, l’Ufficio Scolastico Regionale-Miur, Arem e le Università di Bari e Foggia - Facoltà delle Attività motorie e sportive.