SPECIALE BARIVOLLEY2014 /Un PalaFlorio ad alta velocità con wi-fi e fibra ottica, la casa dei mondiali femminili di volley
Al palazzetto lavori in corso per adeguare la struttura agli standard tecnologici internazionali per grandi eventi
“L’arrivo del mondiale di volley femminile - sottolinea Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia - corona un lavoro di tanti anni per implementare l’impiantistica sportiva della città di Bari, per promuovere lo sport di base e per ospitare importanti manifestazioni sportive. Un grande evento deve coniugare prestigio sportivo, marketing territoriale e benefici concreti per la città ospitante: in questo senso, gli ultimi lavori di connettività internet, renderanno il palazzetto sempre più competitivo per futuri appuntamenti internazionali”.
Un nuovo prestigioso obiettivo, dunque, si aggiunge al ricco pedigree del PalaFlorio. Di cui val la pena ripercorrere in breve la storia. Intitolata al dirigente sportivo barese Pietro Florio, presidente della Federvolley dal 1977 al 1988, la struttura fu inaugurata nel settembre 1991 proprio dalla nazionale italiana di volley con l’incontro Italia-Polonia maschile. Per anni è stata la casa delle squadre locali di pallavolo e basket femminile, nonché sede di grandi eventi sportivi, molti di portata internazionale (basti ricordare che fu una delle sedi dei XIII Giochi del Mediterraneo, con gare di volley, basket e ginnastica).
Chiuso nel 2003 per problemi di staticità e manutenzione, furono necessari oltre quattro anni per dirimere questioni tecniche e contenziosi economici. Reperite le risorse necessarie, fu predisposto il progetto di consolidamento statico e adeguamento antisismico per garantirne la sicurezza; inoltre furono previsti ulteriori interventi di manutenzione, nonché il miglioramento dell’acustica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’adeguamento alle norme Coni e l’installazione di nuovi tabelloni elettronici e attrezzature sportive. Infine fu realizzato un impianto di condizionamento che, tra i pochissimi in Italia, consente l’utilizzo estivo del grande contenitore. I lavori furono avviati nel 2008 e conclusi nel maggio 2010 per un costo complessivo di 3.300.000 euro, di cui 1.500.000 di contributo Coni attraverso l’Istituto per il Credito Sportivo.
Si arriva così al 30 luglio del 2010: una data entrata di diritto nella storia dell’impiantistica sportiva barese. E’ il giorno, infatti, della riapertura ufficiale del PalaFlorio, celebrata con l’esibizione della nazionale azzurra di basket, prologo alle quattro gare giocate in pochi giorni per le qualificazioni agli Europei. Da allora l’impianto ha ripreso a essere una delle punte di diamante dell’impiantistica locale, ospitando tantissime manifestazioni sportive: dalle qualificazioni agli Europei di Calcio a 5 con gli azzurri ai Campionati del Mediterraneo di Karate, dalle pre-qualificazioni dell’Italia agli Europei di Pallamano alle Final Four di Legadue di Basket, passando per tanti campionati italiani, di judo, di karate, di ginnastica.
Come struttura polifunzionale, inoltre, il PalaFlorio è stato sede di grandi concerti ed eventi culturali.
E proprio parlando di cultura, l’ultimo fiore all’occhiello è arrivato lo scorso febbraio con l’apertura del primo museo italiano degli Sport con la Palla, altra iniziativa varata dal Comune di Bari, e realizzata in collaborazione col Coni e le Federazioni sportive. Il Museo offre una gran mole di informazioni, curiosità e scoperte, attraverso la grande pannellistica e dotazioni tecnologiche di altissimo livello ricche di contenuti video e grafici.