"Sport e Integrazione", a Bari l’Incontro col Campione
I ragazzi hanno conosciuto le esperienze del centometrista Jacques Riparelli e del primo allenatore di Mennea, Francesco Mascolo. Per Sannicandro "fondamentale il lavoro Coni di semina nelle scuole"
Sono stati Jacques Riparelli, del Centro Sportivo Aeronautica Militare, e il Prof. Francesco Mascolo, il primo allenatore di Pietro Mennea, i protagonisti del settimo “Incontro con il Campione”, iniziativa prevista dal percorso educativo intrapreso nelle scuole dal Progetto “Sport e Integrazione”, realizzato per il secondo anno consecutivo grazie all’Accordo di Programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del Comitato Regionale CONI Puglia, Raffaele Sannicandro, e il Presidente del comitato regionale FIDAL Puglia, Angelo Giliberto.
Per Elio Sannicandro “Quella di oggi è una iniziativa che si aggiunge alle tante che da anni il Coni Puglia promuove nelle scuole, all’insegna della integrazione attraverso i valori dello sport. Attività didattiche che, grazie al lavoro di semina fatto nelle scuole, hanno portato anche stavolta a un’ottima risposta”.
Quindi le testimonianze degli ospiti. Jacques Riparelli, quarto nella lista italiana all-time dei 100 metri: “Devo davvero tanto allo sport, e all’atletica in particolare, perché mi ha aiutato ad ambientarmi in Italia fin da quando sono arrivato dal Camerun all’età di 3 anni. Mi sono sempre impegnato a fondo in ciò che faccio ed essere considerato adesso uno dei migliori atleti italiani nella mia specialità è un motivo di orgoglio perché, oltre alla soddisfazione sportiva, mi fa sentire sempre più integrato in quello che è ormai il mio Paese. Partecipare a questo progetto è la naturale continuazione dei miei sforzi, perché l’integrazione non deve fermarsi ai protagonisti ma deve essere trasmessa a tutti, per promuovere un percorso di crescita collettiva”.
Le parole di Francesco Mascolo, primo allenatore di Pietro Mennea: “Credo da sempre nei valori dello sport e continuerò a diffondere i messaggi positivi che da esso provengono, che serviranno alle future generazioni per affrontare la vita con lealtà e spirito di sacrificio. Questo progetto è la riprova che lo sport è un motore di rinnovamento incredibile, e nel campo dell’integrazione è sicuramente uno degli attori principali nonché uno degli strumenti più efficaci per superare qualsiasi ostacolo”.
Scopo del Progetto “Sport e Integrazione”, avviato nel 2014, è lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. In quest’ottica si inseriscono gli “Incontri con il Campione”, che si svolgeranno da qui al termine del 2015 in dieci città italiane. Riparelli e il Prof. Mascolo sono stati accolti all’Auditorium Odegitria della Cattedrale San Sabino di Bari, per portare la loro personale esperienza di integrazione legata allo sport e confrontarsi con i ragazzi sui principi e i valori del Manifesto “L’Integrazione: la vittoria più bella”.
Tutte le azioni d’intervento di “Sport e Integrazione” sono consultabili attraverso il sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it). I valori e gli obiettivi di “Sport e Integrazione” sono pienamente condivisi da La Gazzetta dello Sport, che quest’anno è media partner del Progetto.