SPORT E SOCIALE / Una gara podistica nel carcere di Lecce per il Progetto "Obiettivo inclusione"

Si è svolta sabato 7 maggio nel Carcere di S. Nicola e ha visto in gara detenuti e atleti delle società leccesi

 

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Un evento al di là di ogni più viva immaginazione: una gara podistica all’interno del Penitenziario di Lecce di Borgo S. Nicola. L’ITES “Olivetti” di Lecce nell’ambito del “Progetto Inclusione” ha promosso una serie di eventi relativi alle problematiche del mondo della scuola e alle situazioni critiche della società riferite ai problemi dell’inclusione che ha previsto una serie di incontri sul tema dell’inclusione, un concorso artistico ed eventi sportivi incentrati su queste problematiche.
Il Coni di Lecce ha appoggiato sin dall’inizio questo Progetto, in sintonia con la FIDAL provinciale che ha collaborato all’organizzazione della gara podistica all’interno delle mura del Penitenziario. Hanno partecipato alla gara atleti delle società salentine, personale del penitenziario e 20 reclusi scelti dalla direzione del carcere. Effettuati i controlli sanitari ai detenuti che hanno partecipato, grazie alla collaborazione della Federazione Medici Sportivi di Lecce, la gara si è svolta sabato 7 maggio alle ore 16.00 con una partecipazione ricca di stimoli e forti emozioni.
Da questo Progetto e da questa iniziativa, grazie anche alla grande disponibilità della direttrice Rita Russo e del suo staff, il Coni di Lecce in collaborazione con varie Federazioni, Enti di Promozione e Discipline Associate, sta predisponendo un Progetto da realizzare all’interno del Penitenziario in favore dei reclusi dando loro la possibilità di svolgere varie attività sportive.
Intanto il Progetto dell’Olivetti prosegue nelle prossime settimane con tre incontri presso l’Istituto, in via Marugi 29 a Lecce. Il primo: “Lavoro e Università per l’inclusione” si svolgerà il 13 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori l’Università del Salento, la Camera di Commercio, le Aziende che favoriscono l’alternanza Scuola-Lavoro e le Associazioni sindacali. Ai saluti di Sebastiano Leo (assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro), Anna Cammalleri (dirigente generale Ufficio Scolastico Regionale), Antonio Gabellone (presidente Provincia di Lecce), Vincenzo Zara (Rettore Università del Salento) e Vincenzo Nicolì (dirigente Ufficio scolastico provinciale di Lecce), seguiranno gli interventi di Eliana Francot su “I servizi per il futuro per l’integrazione nell’Università del Salento, con testimonianze”, quello di Rita Russo su “Dalla detenzione all’inclusione attraverso l’istruzione ed il lavoro”, la proiezione del cortometraggio di Serena Grasso “La mia coscienza”, testimonianza di una registra con disabilità, e “Buone pratiche: IC S. Cesario di Lecce – una scuola per tutti” a cura di Anna Macchia. Concluderà Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo Economico. Il dibattito sarà moderato dalla dirigente dell’Olivetti, Patrizia Colella.
Il secondo incontro: “Benessere psico-fisico” si svolgerà il 16 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori le scuole, gli insegnanti di sostegno, l’associazionismo e l’Università del Salento. Interverranno: Patrizia Primiceri, che illustrerà il servizio di consulenza sessuologica per disabili; Ferruccio Pascali sul tema “Affettività e sessualità come valore della persona”; Massimo Vergari su “Affettività e sessualità oltre la disabilità”. Seguiranno le testimonianze di studenti disabili, di Antonio Pascali (delegato Coni Lecce) sul tema dell’emarginazione nello sport, di Fiorella Cerchiara (presidente nazionale dell’Associazione Onlus per i diritti umani e la tolleranza), del laboratorio di teatro con detenuti “Io ci provo” a cura di Paola Leone. Per la sezione “Buone pratiche – l’apprendimento in contesti accessibili”, l’Istituto “Deledda” di Lecce a cura di Elisabetta Tundo. Concluderà Mauro Palma, garante dei diritti delle persone detenute o provate della libertà personale. Il dibattito sarà moderato dal responsabile dell’area trattamentale della casa circondariale di Lecce, Fabio Zacheo. 
Il terzo incontro: “Arte e cultura al servizio dell’inclusione” si svolgerà il 18 maggio alle ore 16.45 e avrà come interlocutori l’“Io ci Provo”, Salento Crocevia, l’Università del Salento, l’Associazione Somali e Senegalesi e la Comunità Emmanuel. Ai saluti del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, seguirà l’intervento della Compagnia teatrale “Io ci Provo” con un monologo di un detenuto sull’art. 21. Quindi Antonello De Blasio presenterà il progetto della biblioteca interculturale (con letture di testi in lingua madre) e di “Musica in gioco” dell’orchestra interculturale diretta dal maestro Andrea Gargiolo. Sarà inoltre presentato anche il libro “Il guardiano dell’inferno. Plutone: Salvatore o distruttore degli inferi” – Volume I (edizione Kimeik Messina) scritto da Marco Cazzella, autore non vedente. Per la sezione “Buone pratiche – diamoci una mano”, l’istituto Casarano Polo 2 a cura di Angela Ciuffoletti. In programma anche il laboratorio teatrale “Integrazione senza barriere”, progetto di servizio civile a cura del Centro integrazione dell’Università del Salento. Concluderà Francesco Canale, artista e scrittore, in arte “Anima blu”. Il dibattito sarà moderato da Saiffedine Maarouf, Imam di Lecce.
È fissato, invece, per il 17 maggio l’Open day presso la Casa circondariale di Lecce, mentre sabato 21 maggio alle ore 10.00 ci sarà la premiazione del concorso “Obiettivo inclusione” presso i Cantieri teatrali Koreja.