Taranto, il Coni dice sì ai Giochi del Mediterraneo
È ufficiale la candidatura di Taranto per organizzare i Giochi del Mediteranneo 2025: la decisione è stata annunciata in una conferenza congiunta al Coni seguita alla Giunta nazionale, alla presenza del sottosegretario con delega allo SportGiancarlo Giorgetti, della ministra per il SudBarbara Lezzi, del presidente del Coni,Giovanni Malagò, e del sindaco di TarantoRinaldo Melucci, mentre telefonicamente è intervenuto anche il Governatore della Regione Puglia,Michele Emiliano. In prima fila anche il consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, uno degli artefici di questa avventura sportiva.
"Sono certa che questa candidatura rappresenterà un capitale che lasceremo sul territorio del Salento e che, attraverso l'impegno degli amministratori locali, verrà valorizzato", le parole di Lezzi che ha rivolto un plauso al "gioco di squadra tra tutte le istituzioni coinvolte", che ha portato a questo primo risultato, e ha ricordato che "presiedo la Cabina di regia del Fondo sviluppo e coesione, attraverso il quale metterò risorse a disposizione della Puglia, di Taranto e delle altre realtà coinvolte per potare avanti questo progetto".
A ringraziare il Coni e lo stesso Governo è stato il Governatore della Puglia Emiliano: "Consideriamo questo gesto non solo emozionante e commovente ma anche importante per il futuro della nostra comunità. Confermo l'impegno della Puglia intera dietro questo evento. Ce la metteremo tutta per vincerla questa sfida e poi per organizzarla al meglio. È un'opportunità unica".
Il numero uno del Coni si è detto "estremamente ottimista e confidente su Taranto", sottolineando che sulla scorta dell'esperienza di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026 "oggi si deve allargare la candidatura sul territorio, perché poi c'è la Legacy. Per questo la candidatura ufficiale è di Taranto ma alcune discipline verranno disputate altrove, come a Lecce il calcio e a Brindisi la pallacanestro". Il 24 agosto sarà presa la decisione a Patrasso e Taranto dovrà superare la concorrenza della greca Kalamata.