VELA / Campionati Minialtura, il Circolo Vela Bari sbanca



Quasi un en plein per gli equipaggi del Circolo della Vela Bari ai Campionati Italiani Minialtura 2004, disputati per la prima volta nelle acque del capoluogo pugliese, con l’organizzazione del Barion in collaborazione con tutti i circoli velici baresi. Delle 40 imbarcazioni in lizza – un record per la categoria - ben 11 erano quelle con il guidone biancorosso: una pattuglia folta ma soprattutto di alto livello, come dimostra il bottino di premi raccolto dopo 7 regate e 4 intense giornate caratterizzate da condizioni estremamente variabili che hanno costretto i pretendenti a dare fondo alle loro risorse tecniche e tattiche. Del Circolo della Vela, innanzi tutto, la barca vincitrice del titolo di Campione D’Italia Minialtura, “Valentina”, timonata da Paolo Semeraro e con a bordo tre dei “ragazzi terribili” del CVB: Daniele De Tullio, Corrado Capece Minutolo e Stefano Petrillo. Del Circolo della Vela Bari la vincitrice della classe Surprise, “Sherekan” , armata da Maurizio Cardascio e timonata da Raffaele De Michele, sesta nella classifica “overall”. Biancorossa anche la vincitrice della categoria Ufo 22, “MA.MA Ufo” di Massimo Foglia che con l’ottavo piazzamento finale è stato anche il migliore armatore-timoniere del campionato. Podio anche nella categoria J24 con “Strawberry Taste” di Pasquale De Martino e “Urka J-VOEM” di Andrea Micheli, alle spalle della rivelazione brindisina “Paperinik” di Michele Longo, un vecchio J24 che è riuscito a “mordere la poppa” dei più moderni prototipi, a conferma di come il “manico” e l’affiatamento di un equipaggio esperto siano a volte più importanti della tecnologia. Al Circolo della Vela anche tutti i premi speciali in palio. Prima barca con equipaggio femminile, dopo una lotta all’ultimo secondo, il “Fun Bianco” timonato da Valeria Di Cagno – premiata anche come migliore donna timoniere – con un equipaggio interamente composto dalle allieve del corso di Regata-Altura organizzato dal CVB. Biancorosso anche il timoniere più giovane, Simone Ferrarese, al comando di “Emmeti Skoda”, decima in classifica finale.