VELA D'ALTURA / Fabrizio Lisco e Daniele De Tullio campioni del mondo
Campioni del mondo. Stavolta lo possono gridare forte, Daniele De Tullio e Fabrizio Lisco, dopo aver conquistato, a bordo di NM 38 Scugnizza, il primo posto ai Campionati Mondiali di vela d'altura conclusosi ieri ad Helsinki, in Finlandia: l'imbarcazione dell'armatore Vincenzo De Blasio si è infatti imposta nella classe B, con il contributo decisivo dei due baresi. Una soddisfazione immensa non solo per i due velisti ma anche per i rispettivi sodalizi di appartenza, il Circolo Canottieri Barion per Lisco ed il Circolo Vela Bari per De Tullio, che gioiscono assieme ai loro tesserati per l'ennesimo riconoscimento ottenuto.
Ottanta le barche ai nastri di partenza, con iniziale suddivisione in due flotte e successivo accorpamento, nel terzo giorno di regate, delle prime venti di ogni gruppo, per scremare le partecipanti in Gold e Silverfleet: “E' stato un campionato davvero molto combattuto, per il livello delle avversarie e per le difficili condizioni di disputa delle due regate offshore, non proprio quelle tipiche del Mediterraneo – ricorda Lisco – Eravamo però partiti per la Finlandia con la convinzione di ottenere il titolo e ci siamo riusciti: sino a metà dell'ultima prova i nostri diretti avversari godevano di oltre 5 minuti di vantaggio ma grazie ad un migliore sfruttamento delle rotazioni del vento abbiamo ridotto il divario a trenta secondi, per poi tagliare l'arrivo con un distacco di 3 minuti. Un'esperienza meravigliosa: nonostante momenti di alta tensione, la squadra non ha mai perso di vista l'obiettivo comune, la vittoria per cui ci eravamo a lungo preparati”.
Anche le altre due imbarcazioni italiane iscritte al Mondiale sono andate benissimo: in classe A Enfant Terrible il Farr40 di Alberto Rossi è arrivata prima, mentre Airis il GP42 di Cesare Bressan si è piazzata terza.
“Dedico questa vittoria a tutti coloro mi hanno aiutato e supportato nella mia carriera, alla mia famiglia, agli armatori che ci hanno dato fiducia e a tutti quelli che iniziano a crederci solo ora – gongola Lisco – Questa ulteriore conferma, dopo i risultati già raggiunti con il Team Luduan, è la dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione, per far sì che anche Bari possa diventare una capitale della disciplina”. Il capoluogo pugliese, intanto, porta bene: da qui, precisamente dal loft North Sails di Bari-Napoli, sono arrivate le vele della vittoria montate da Scugnizza.
Fra i sostenitori della prima ora, è senz'altro da annoverare il Circolo Canottieri Barion, pienamente consapevole delle capacità del suo velista di punta: “Credevamo fortemente in Fabrizio e nella sua voglia di centrare un traguardo così importante per lui e per il circolo– spiega il direttore sportivo del circolo, Fabio Di Cosmo – Sapevamo che i conti si sarebbero fatti alla fine e che avrebbero premiato la bravura sua e dei suoi compagni. E così è stato”.
Neppure il tempo di godersi la vittoria del Mondiale che per il duo Lisco-De Tullio si prospetta un altro week-end di alto agonismo: al termine della prossima settimana, nelle acque di Riva di Traiano di Roma, toccherà loro difendere il tricolore appuntato a bordo di Exprivia Luduan Reloaded, l'ambizioso progetto pigliatutto avviato con l'armatore Giovanni Sylos Labini ed una squadra tutta barese.