

Per la prima volta, fiocco rosa nel rugby tarantino. Si chiama Archimede Rugby Martina ed è l’unica squadra in gonnella a misurarsi con la palla ovale a sud di Napoli. L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Istituto Professionale Archimede di Martina Franca e il Football Club Rugby Taranto, grazie a un’idea di Anastasia Cesarano, insegnante di educazione fisica presso la struttura scolastica. Il team è una diretta emanazione dell’istituto scolastico, e presto ci sarà l’affiliazione alla Federazione Italiana Rugby. Obiettivo: allestire una compagine in grado di partecipare al prossimo campionato. Per il momento sono circa una ventina le giovani atlete impegnate nel progetto; presto potrebbe arrivare anche una sponsorizzazione. Soddisfatti anche i vertici del Football Club Rugby Taranto.


Michele Piccirillo abdica dal trono mondiale dei welter. Dopo quasi 5 anni di regno ininterrotto e 10 match iridati vittoriosi (9 con la sigla Wbu, 1 con la Ibf), il campione di Modugno è stato costretto a cedere lo scettro a Cory Spinks. Lo statunitense, 25 anni (di 8 anni più giovane del trentatreenne barese), sul ring di Campione d’Italia ha vinto il match ai punti dopo 12 combattute e intense riprese. Unanime il verdetto dei giudici: netto il 3-0 (117-111, 117-112, 115-113 i risultati dei cartellini) con cui Spinks torna oltreoceano col titolo di campione del mondo, strappato ad un Piccirillo apparso un po’ sottotono, che ha pagato la vitalità e l’intensità agonistica del rivale. Il boxeur a stelle e strisce è sembrato più tonico e reattivo (proprio le qualità in cui ha difettato il pugile barese), ma soprattutto è riuscito ad incanalare il match nella direzione desiderata, tenendo a distanza Piccirillo, e «legando» quando il barese riusciva ad avvicinarsi con i colpi. In pratica si sono capovolti i ruoli, con il Gentleman del ring costretto ad inseguire un avversario rivelatosi alla fine imprendibile. Adesso Piccirillo potrà sperare nella rivincita, anche se probabilmente dovrà disputare un match per conquistare il diritto a sfidare il nuovo campione. Dopo la sconfitta patita nel ’96 in Danimarca contro Sondegard, questa è la seconda sconfitta nella carriera pugilistica da professionista del campione barese, a fronte di 37 vittorie (di cui 20 per ko). Confermate dallo stesso Piccirillo a fine match le intenzioni di ritirarsi entro un anno, ma solo dopo aver tentato di riconquistare la corona iridata.


Tutti lo conoscono come calciatore. Ma è anche un asso della pesca sportiva. E' stato infatti il leccese Francesco Moriero, nella categoria individuale, XV edizione della gara nazionale di Surf Casting 'Trofeo Salento'. Nella categoria a squadre, invece, ha primeggiato la nazionale italiana. La manifestazione si è svolta sul litorale Jonico - Salentino (Torre San Giovanni - Torre Mozza - Lido Marini – Pesculuse), valida per la Coppa Italia 2003. Organizzata dall’A.S. Over Fishing Salento in collaborazione con la Fipsas, ha visto in gara ben 252 atleti in rappresentanza di 29 società (da Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Puglia) si sono battuti sino all'ultima esca per conquistare i titoli messi in palio. Hanno partecipato atleti della nazionale italiana maschile e femminile campioni mondiali 2000, 2001 e 2002, tra cui la vice campionessa mondiale individuale Andreina Grasso di Savona e la tarantina Flavia Santoro, medaglia di bronzo individuale agli ultimi mondiali. La premiazione è stata effettuata dal Presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, coadiuvato dal vice presidente nazionale settore mare Fipsas Marco Pisacane e dalla responsabile organizzativa dell'Over Fishing Salento, Francesca Tedesco. La manifestazione si è conclusa con fuochi pirotecnici e con la consegna a tutti i partecipanti di prodotti tipici locali.


E’ stato il giovane Muzio Fumai (nella foto) del CUS Bari il protagonista dei Campionati regionali di pattinaggio a rotelle specialità Corsa. Nella categoria Ragazzi, ha conquistato tutti i tre titoli in palio nelle distanze mt. 200 a cronometro, mt. 1000 in linea, e mt. 3000 in linea. Ma non è stato il solo: altri vincitori di tre titoli sono stati Sara Schena ctg. Allievi Femm. del G.S. Arpi di Foggia, Marco Bonora ctg. Allievi M. della Pol. Daunia di Foggia, e Tiziana Ariano ctg. Seniores Femm. del G.S Rotellistico di Manduria. La classifica generale ha poi visto al primo posto la soc. Giannoccaro di Monopoli, secondo il Gruppo sportivo Arpi di Foggia e al terzo posto il team del Cus Bari. La manifestazione - organizzata dalla Scuola di Pattinaggio CUS Bari in collaborazione con la ditta Decathlon di Bari, che ha messo a disposizione il percorso di gara e le attrezzature - ha posto in palio 24 titoli regionali che gli oltre ottanta concorrenti provenienti da tutte le province pugliesi si sono contesi davanti a un pubblico numeroso e incuriosito dall’evento.


Il centro storico di Molfetta, ha visto affrontarsi i migliori marciatori italiani. Il percorso tracciato nel borgo antico della cittadina barese ha ospitato la seconda prova del campionato italiano assoluto di società, valido per il '17.mo memorial Gino Del Re' - '11.mo Trofeo Gianni Carnicella' e il campionato italiano individuale di marcia su strada per la categoria allievi. L'appuntamento, organizzato come tradizione dall'Associazione Sportiva Olimpia club Molfetta, ha visto imporsi l'azzurro Marco Giungi, delle Fiamme Gialle Ostia e Gisella Orsini del Centro sportivo Forestale, che hanno dato il successo anche alle loro società. A conquistare il titolo italiano allievi sono stati Giorgio Rubino e Martina Gabrielli. Adriana Prusciano, della Alter Atletica Locorotondo, giunta seconda, è stata l'unica pugliese a mettersi in luce.