Il centro storico di Molfetta, ha visto affrontarsi i migliori marciatori italiani. Il percorso tracciato nel borgo antico della cittadina barese ha ospitato la seconda prova del campionato italiano assoluto di società, valido per il '17.mo memorial Gino Del Re' - '11.mo Trofeo Gianni Carnicella' e il campionato italiano individuale di marcia su strada per la categoria allievi. L'appuntamento, organizzato come tradizione dall'Associazione Sportiva Olimpia club Molfetta, ha visto imporsi l'azzurro Marco Giungi, delle Fiamme Gialle Ostia e Gisella Orsini del Centro sportivo Forestale, che hanno dato il successo anche alle loro società. A conquistare il titolo italiano allievi sono stati Giorgio Rubino e Martina Gabrielli. Adriana Prusciano, della Alter Atletica Locorotondo, giunta seconda, è stata l'unica pugliese a mettersi in luce.
Il sedicenne Rafael Nadal Pereira è il vincitore della settima edizione del torneo internazionale di tennis 'Città della Disfida' di Barletta: per Nadal si è trattato del primo challenger (25mila dollari) della carriera dopo ben quattro finali perse. Sul campo centrale del circolo tennis 'Hugo Simmen' di Barletta, Nadal ha battuto il connazionale Albert Portas (6-2, 7-6), in poco più di due ore di gioco. Degna finale per un torneo che si è caratterizzato per la supremazia degli iberici sulla terra rossa. Per gli italiani c'è stata davvero poca gloria. Andrea Gaudenzi e Giorgio Galimberti non sono riusciti a racimolare nemmeno un set contro i rispettivi avversari lo spagnolo Alberto Martin ed il tedesco Tomas Behrend.. Giorgio Galimberti, invece, ha fatto quel che ha potuto contro Thomas Behrend - battuto in semifinale da Nadal - senza però impensierirlo più di tanto e fermandosi al secondo turno. Dopo il primo turno era già fuori Gianluca Pozzi, mentre al secondo sono capitolati, oltre a Gaudenzi e Galimberti, anche Vassallo Arguello (battuto da Nadal) e Renzo Furlan (sconfitto da Portas). A risollevare, almeno in parte, il morale degli italiani ci ha pensato, il duo di Davis Galimberti - Bertolini, che però è stato sconfitto in finale dagli argentini Prieto-Roitman.
Percorrendo dodici chilometri in 36 minuti e 54 secondi Matteo Palumbo di Manfredonia (gruppo sportivo carabinieri di Bologna) è arrivato primo nella ventesima edizione di Vivicittà, ribadendo la vittoria già ottenuta nella passata edizione. Dopo lo start dato in diretta dal Gr1, il serpetone umano di oltre 3500 partecipanti, fra cui 900 donne, ha iniziato la corsa dal parco di Largo 2 giugno a Bari. Vito Sardella di Monopoli è arrivato secondo e Francesco Minerva di Palo del Colle terzo. Sul podio anche due tunisini che hanno conquistato il quarto ed il quinto posto. Prima fra le donne, dopo un percorso di 4 chilometri, la barese Barbara De Palma. Fra gli oltre 3500 partecipanti anche i ragazzi del carcere minorile Fornelli di Bari, i componenti dell'associazione Veterani dello Sport e dell'Unalsi. Vivicittà, organizzata dall'Unione Italiana sport per tutti, ha regalato momenti di gioia anche ai disabili: fra i premiati Giovanni Romito dell'associazione Volare più in alto.
Per il Coni Puglia, terzo taglio del nastro in 6 mesi per una nuova piscina comunale nel Barese. Dopo Molfetta e Modugno, inaugurata anche la piscina di Bitonto: 25 metri, sei corsie, tribuna spettatori da 120 posti, area spogliatoi da 700 metri quadri. L'impianto bitontino, realizzato in un anno e mezzo e costato 2 milioni e 400 mila euro, è stato letteralmente preso d'assalto da associazioni sportive e amanti del nuoto: lo dimostrano le 900 iscrizioni. Quanto alla gestione, anche la piscina di Bitonto come quelle di Molfetta e Modugno sarà gestita dal Coni pugliese in convenzione col Comune. La struttura è stata inaugurata con una grande cerimonia a cui hanno partecipato i principali rappresentanti del settore sportivo e dell'amministrazione comunale, e varie autorità.
Alla Maratona di Parigi anche i colori italiani si sono ritagliati una parte da protagonisti grazie alla crispianese Rosalba Console, seconda nella gara femminile, dietro per soli 4” alla keniana Beatrice Omwanza (2h27’43'). Tra gli uomini la vittoria è andata al keniano Mike Rotich con il tempo di 2h06’33.