I dettagli sulle diverse iniziative organizzate dalle amministrazioni comunali coinvolte e dal Comitato di tappa, sono stati illustrati a Bari dal sindaco Emiliano, dagli assessori allo Sport e al Marketing territoriale, Sannicandro e Vasile, e dai sindaci e dagli assessori allo Sport dei Comuni di Giovinazzo, Molfetta e Bitonto
Tutto pronto per il Giro d'Italia. Questa mattina a Palazzo di Città è stato presentato il calendario delle iniziative e gli eventi collaterali alla IV tappa della corsa rosa Giovinazzo-Bari, in programma il prossimo 13 maggio. I dettagli sulle diverse iniziative organizzate dalle amministrazioni comunali coinvolte e dal Comitato di tappa, sono stati illustrati dal sindaco di Bari Michele Emiliano, dagli assessori allo Sport e al Marketing territoriale, Elio Sannicandro e Antonio Vasile, e dai sindaci e dagli assessori allo Sport dei Comuni di Giovinazzo, Molfetta e Bitonto.
"Oggi sono particolarmente felice ed emozionato - ha dichiarato il sindaco Emiliano - perché concludo dieci anni di governo della città con un evento straordinario come il Giro d'Italia. Il ciclismo, e la fatica sportiva che lo contraddistingue, sono la giusta metafora di questi anni di amministrazione, durante i quali abbiamo pedalato tantissimo e lo abbiamo fatto tutti insieme. Quindi avere l'onore di ospitare qui, a Bari, la prima tappa italiana della più importante corsa ciclistica è un risultato incredibile ottenuto grazie a un'operazione a costo zero e a un prezioso lavoro di squadra. Ricordo ancora il nostro esordio con i grandi eventi: era il 2005 quando Papa Benedetto XVI venne a Bari per la sua prima apparizione in pubblico e qui nessuno era abituato a manifestazioni di grandi dimensioni. Ne abbiamo fatta di strada da allora. Questa città infatti, ha dimostrato in più occasioni di saper accogliere appuntamenti importanti".
Per motivi di sicurezza verrà infatti limitata la possibilità di circolazione e di sosta delle auto nelle vicinanze del percorso, che sarà chiuso a traffico dalle ore 12 fino alle 18. Sarà quindi necessario liberare le strade dalle autovetture in sosta già dalla sera del 12 maggio.
Al fine di limitare i disagi i residenti delle aree interessate dal percorso del Giro d'Italia potranno fruire gratuitamente dei parcheggi predisposti nell'area portuale. Saranno inoltre organizzati dei servizi navetta da e verso i parcheggi del porto e potenziati i mezzi pubblici in circolazione attraverso corse straordinarie. È quindi consigliato lasciare le autovetture e muoversi a piedi o in bicicletta. Per l'occasione saranno anche indicati percorsi alternativi per raggiungere l'aeroporto ed uscire dal centro cittadino.
"Un appuntamento così importante - ha commentato l'assessore Sannicandro - non poteva che essere accompagnato da una ricco calendario di eventi. Sono tantissimi e organizzati assieme ai Comuni di Giovinazzo, Molfetta e Bitonto e al Comitato di tappa. Il nostro traguardo è arrivare al 13 maggio pronti ma arriveremo a quella data con un programma a tappe. C'è già molto interesse: i media di 163 paesi del mondo seguiranno questo evento straordinario e per questo è fondamentale la massima collaborazione dei cittadini".
"Avremo gli occhi puntati da diverse parti del mondo - ha concluso l'assessore Vasile - anche perché saremo nel pieno della programmazione del maggio barese. Bari arriverà pronta all'evento anche grazie agli eventi collaterali, sia sportivi sia culturali. Si parte il 27 aprile, anche se abbiamo già cominciato con l'autobus ‘rosa', in giro da qualche giorno per le strade di Bari. Il 13 maggio, infine, oltre alla presenza di 7.000 crocieristi, si concluderà la mostra, con premio finale, di fotografie pubblicate sul social network Instagram che immortalano biciclette o ciclisti baresi".
IL PERCORSO BARESE E LE AREE PARCHEGGIO PER I RESIDENTI
Il percorso barese della 4° tappa del Giro d'Italia, lunga circa 9 km, partirà da viale Europa per percorrere via Bruno Buozzi, via Crispi, via Brigata Regina, via Napoli, via Ammiraglio Caracciolo, lungomare Vittorio Veneto, lungomare De Tullio, lungomare Imperatore Augusto, lungomare Araldo di Crollalanza, via Goffredo di Crollalanza, tratto di corso Sonnino, via Cardassi, corso Cavour, corso Vittorio Emanuele, via Bonazzi, via Napoli e poi ricominciare il percorso.
Le aree di parcheggio sostitutive riservate ai residenti saranno allestite in via Bellini - via Verdi, via Mascagni, area via Portoghese, viale di Maratona, largo Mohamed Taherpoca (Stadio del Nuoto), via F. Martino, area interna al porto (Marisabella), lungomare Starita e nell'area parcheggio di Pane Pomodoro.
Per il calendario degli eventi in programma a Bari e nei Comuni di Giovinazzo, Molfetta e Bitonto e la mappa del percorso barese clicca qui.
Il 26 aprile, inserito nel programma ECM del Ministero della Salute e patrocinato dal Coni
“L’arresto cardiaco nello sport: si può evitare?” è il tema del convegno di Cardiologia dello Sport organizzato a Lecce, in programma il 26 aprile al Città di Lecce Hospital.
L’incontro è patrocinato anche dal Coni, presieduto dal Dr. Giacinto Pettinati e articolato in due sezioni, la prima delle quali moderata dal delegato del Coni Lecce Antonio Pascali. Lo scopo è sensibilizzare la categoria medica sulla stretta correlazione tra cardiologia e sport, favorire l'apprendimento e l'applicazione di protocolli e procedure diagnostiche mediante scenari di valutazione medico-sportiva e cardiologico-sportiva su simulatore e acquisire i protocolli di valutazione e le conoscenze teoriche e pratiche per la diagnosi e la gestione di alcune delle principali problematiche mediche e legislative.
L’iniziativa è inserita nel programma ECM del Ministero della Salute (ha ottenuto 6,5 crediti formativi) come attività formativa residenziale n. 157-89305 per 80 medici di Medicina Generale, medici specialisti in Medicina dello Sport e in varie branche), infermieri e fisioterapisti.
Scarica il programma.
Con la Peugeot 207 S2000 preparata dal team Colombi, il duo ha dominato la gara conquistando la leadership della classifica generale sin dalla seconda prova speciale
Francesco Rizzello e Fernando Sorano hanno vinto il 21°Rally Città di Casarano, primo appuntamento stagionale a coefficiente 1,5 del Trofeo Aci-Csai Rally Nazionali Quinta Zona. L’equipaggio salentino (pilota di Ruffano, navigatore di Casarano) a bordo della Peugeot 207 S2000 preparata dal team Colombi ha dominato la gara conquistando la leadership della classifica generale dalla seconda prova speciale, mantenendola fino al termine. Un successo che per il duo portacolori della scuderia Casarano Rally Team è apparso più facile del previsto.
Il “plateau” di concorrenti che ha preso il via era di livello elevato, sia in termini di nomi che di vetture, il che lasciava presagire un confronto sul campo tanto spettacolare quanto interessante sotto il profilo tecnico. In realtà i tanti colpi di scena che si sono succeduti sin dalla prima speciale odierna, corsa sul bagnato per via della pioggia che nelle prime ore della mattinata è caduta in maniera incessante, hanno subito messo fuori gioco alcuni tra i più quotati pretendenti alla lotta per il successo. Rizzello ha costruito la sua vittoria imponendosi nettamente sulle prove speciali 2 e 3 infliggendo ai suoi rivali distacchi superiori ai 16 secondi. Un risultato questo che è coinciso sia con il contemporaneo ritiro per rottura meccanica di Laganà-Messina su Mitsubishi Lancer Evo IX R4 e di Primiceri-Plantera su Peugeot 207 S2000, sia con la foratura che ha relegato irrimediabilmente ai bassi fondi della classifica il duo siciliano Currrenti-Longo, vincitore su un'altra 207 S2000, della prova speciale spettacolo d’apertura. Rizzello e Sorano hanno continuato a spingere sull'acceleratore anche nelle altre prove, ipotecando così la vittoria e concedendo qualche bel traverso al pubblico nelle fasi finali. Nel complesso a loro sono andate cinque prove speciali su sette e con questo risultato centrano il poker di vittorie consecutive nella gara.
La seconda posizione assoluta, con una vettura analoga a quella del vincitore, l’ha conquistata dopo mille peripezie il duo formato da Mauro Adamuccio e Vincenzo Coluccia. Rallentati in avvio da una foratura e da problemi al cambio i due salentini sono stati bravi a compiere una progressione notevole in termini cronometrici che gli è valsa anche la vittoria sulla ps 5. Un po’ di apprensione nel finale con la rottura di un supporto motore nell’atterraggio da un dosso. Meritato terzo posto anche quello colto da Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi con il pilota campano tornato alle gare dopo sette mesi di stop che ha saputo rimanere sempre nelle posizione di vertice malgrado un approccio iniziale prudente anche per via della sua “prima volta” alla guida della Peugeot 207 S2000. Ali piedi del podio a completare un quartetto di tutto di marca e modello Peugeot, Giuseppe Albano e Monica Cicognini i quali sono stati alle prese per tutta la gara con un calo di rendimento del motore che non gli ha consentito di guidare come avrebbero voluto.
Splendido quinto posto assoluto e vittoria tra le derivate di serie per i campani Alfonso De Pierro e Fiore Iscaro che a bordo della Mitsubishi Lancer evo 9 hanno saputo adattarsi al meglio al veloce e stretto percorso. Alle loro spalle, su identica vettura Albino Pepe e Pierpaolo Panico i quali hanno cercato nel finale di riprendersi il primato di gruppo ma sono incappati in una foratura che gli ha tagliati fuori dai giochi. Importante risultato anche quello colto da Alessio De Santis e Davide Rizzo che a bordo di una Peugeot 106 Rally hanno portato a casa la vittoria tra le gruppo A insieme a un ottimo settimo posto assoluto.
Anche quest’anno il Rally Città di Casarano ha ribadito le sue credenziali di gara difficile e selettiva, con un percorso molto impegnativo che ha messo a dura prova piloti e mezzi meccanici, lo dimostra il lungo elenco di ritiri eccellenti. Oltre a Laganà e Primiceri hanno dovuto abbandonare anzitempo la corsa anche Currenti-Longo per rottura del motore, De Santis-Luzzi per incidente, Forte P.-Iacobelli per rottura dell’idroguida, Memmi-Toma per una leggera indisposizione e Timo-Ferilli per la rottura della leva del cambio. Hanno concluso la corsa 28 dei 51 equipaggi verificati.
Il circus del Trofeo Rally Nazionali Quinta zona rimarrà in Puglia anche per il secondo appuntamento stagionale e incrocerà i suoi destini con quelli del Campionato Italiano WRC. Dal 30 al 31 maggio, sempre in provincia di Lecce è infatti in programma la quarantasettesima edizione del Rally del Salento.
Trofeo Rally Nazionali 5^ zona – 21°Rally Città di Casarano, Classifica Finale Assoluta.
1.Rizzello-Sorano (Peugeot 207 S2000) in 52m06.3s
2.Adamuccio-Coluccia (Peugeot 207 S2000) +1m37.6s
3.D’Alto-Liburdi (Peugeot 207 S2000) +1m43.6s
4.Albano-Palmisano (Peugeot 207 S2000) +2m25.5s
5.De Pierro-Iscaro (Mitsubishi Lancer Evo IX) +3m33.1s
6.Pepe-Panico (Mitsubishi Lancer Evo IX) +3m52.0s
7.De Santis A.-Rizzo (Peugeot 106 Rallye) +5m02.6s
8.Stefanelli-Anastasia (Citoren C2 S1600) +5m16.7s
9.Za-Passaseo A. (Renault Clio Williams) +6m23.5s
10.Martina E.-Martina G. (Renault Clio Rs) +6m32.2s
Stagione da incorniciare; con la vittoria sulla Domina Neapolis promozione ottenuta con una giornata di anticipo
Trenino finale e grande festa: la Bari del calcio femminile vola in serie A. La Pink Sport Time battendo per 2-0 la Domina Neapolis, grazie alle reti di Conte e Ceci, entra nella storia del calcio barese e raggiunge il traguardo storico della promozione, conservando i sei punti di vantaggio sulla Roma nel girone D della serie B, a un solo turno dalla fine del campionato.
A inizio campionato non erano tra le favorite, eppure le ragazze rosa-blu hanno ottenuto 19 vittorie in 21 partite, perdendo soltanto contro Acese (all'andata) e Roma (al ritorno), segnando 60 reti e subendone 17.
Allo stadio Comunale di Bitetto, che quest'anno ha ospitato le partite casalinghe della Pink Bari, la festa è iniziata dopo l'1-0 e proseguita oltre il fischio finale. Dalle tribune strapiene, grandi applausi alle ragazze che hanno compiuto l'impresa e a chi le ha guidate nel loro percorso, a comi9nciare dall'allenatrice Isabella Cardone e dalla presidente Alessandra Signorile. A loro va la dedica della squadra, espressa dal capitano Marina Rogazione: 'Il sogno si realizza, dopo tredici anni. Non abbiamo mai smesso di crederci - le sue parole - e ognuno nel suo piccolo ha dato il massimo per raggiungere la serie A. Questa promozione è per Ale e Isa, tutta loro'.
A Tel Aviv, con 113 kg nello slancio la salentina ha migliorato di un chilo il record assoluto di specialità, che lei stessa aveva stabilito appena un mese fa
Strepitosa prestazione di Maria Grazia Alemanno ai Campionati Europei Seniores di Sollevamento pesi, che si chiudono oggi a Tel Aviv. L’atleta salentina, ormai da qualche anno in pianta stabile nella nazionale azzurra, è salita in pedana mercoledì mattina nel gruppo B della categoria fino a 69kg femminile ed ha sollevato 87 kg di strappo e 113 kg di slancio, piazzandosi al 4° posto grazie ad un totale olimpico di 200 kg.
Bellissima la gara di Maria Grazia che ha chiuso l’esercizio dello strappo con gli 87 kg di ingresso, fallendo poi le altre due alzate nel tentativo di battere il record italiano, dopo aver caricato il bilanciere con 92 kg. Nell’esercizio dello slancio, invece, l'azzurra è entrata in gara con 108 kg, passando poi ai 113 kg della seconda prova, che le sono bastati per migliorare di un chilogrammo il record assoluto di specialità, che lei stessa aveva stabilito appena un mese fa nel corso dei Campionati italiani Seniores. Record che ha tentato di migliorare ulteriormente in terza prova, fallendo però l'alzata con 115 kg sul bilanciere.
In virtù delle prestazioni delle atlete del Gruppo A (che comprende le 8 pesiste col totale olimpico più alto) e del Gruppo B (in cui confluiscono le altre 8 delle 16 atlete in gara per ogni categoria), Maria Grazia si è piazzata al 14° posto della classifica generale. Un risultato eccellente, se si tiene conto che l’azzurra era alla sua quarta partecipazione ad un Europeo Seniores, ma alla prima nella categoria fino a 69kg. Lo scorso anno, infatti, si piazzò 11^ gareggiando però nella cat. 63kg, sollevando un totale di 178 kg.
«In realtà nell’esercizio dello strappo Maria Grazia ha sollevato 7 chili in meno rispetto al suo standard, che è di 92 kg, perché ha voluto forzare per il record – spiega lo zio Franco Alemanno, che la allena presso la “Body’s Training” di Copertino -, ma ha comunque fatto un’ottima figura. Il passaggio di categoria non è mai facile, ma lei continua a dimostrare grandi attitudini e potenzialità di crescita».