Nel corso del campionato italiano di Palermo l'equipaggio del Cus Bari (Prezioso, Diomede, Cilli, Santoro, timoniere Speranza) si è laureato campione italiano 2002 nella quattro jole senior M.
Un angolo di Salento capitale mondiale di kart. Il centro sportivo La Conca (Muro Leccese), infatti, ha ospitato il mondiale, vinto dal diciasettenne belga Giedo Van Der Garde (del team olandese “Crg”), che ha fatto il pieno nelle due finali, incitato dalle tribune da Jarno Trulli.
La Puglia sbanca ai campionati italiani juniores di karate, svoltisi al Palaflorio di Bari, città che non li aveva mai ospitati in precedenza: prima società in campo maschile e femminile, la Kyohan Simmi di Bari (organizzatrice dell’evento); poi, a valanga, sei titoli e altre medaglie. In campo maschile, i titoli iridati made in Puglia sono andati a Michele Giuliani (60 kg) della Kankudai, Simone Serafini (70 kg) e Nicola Petrone (85 kg) della Kyohan. Nel femminile, tricolore per Chiara De Marzo della Kankudai (50 kg), Maria Chieco (55 kg) e Selene Guglielmi (60 kg) della Kyohan. I vincitori parteciperanno di diritto al raduno per i prossimi Europei (Polonia, febbraio 2003). Protagonisti della manifestazione, che ha riscosso gran successo di pubblico, 450 atleti di 180 società italiane, impegnati in dodici categorie.
Grande entusiasmo per la Coppa del Mondo di orienteering disputatasi ad Alberobello, che ha richiato nel centro pugliese atleti di ben 32 nazioni. A vincere sono stati l'ucraino Yuri Omeltchenko tra gli uomini, e la norvegese Hanne Staff tra le donne. Quanto agli italiani, miglior piazzamento per Rigoni, giunto sesto. Tra gli ospiti del Park World Tour 2002, ben 14 campioni del mondo che hanno fatto la storia di questo sport, come il norvegese Thoresen, lo svedese Martensson, lo svizzero Burher, il finlandese Pasi Ikonen. L'orienteering, disciplina molto diffusa nel Nord Europa, consiste nell'orientarsi con mappa e bussola seguendo un tracciato prestabilito, che nel caso di Alberobello sarà il labirintico e caratteristico centro storico costellato di trulli. Il Pwt Italia è stato preceduto da un mini-tour promozionale tra vari centri del Barese: Monopoli (il 9/10), Fasano (10/10), Cisternino (11/10), Conversano (12/10), Ostuni (14/10), Putignano (15/10), Locorotondo (16/10), Noci (17/10), Castellana Grotte (18/10) e Polignano a mare (19/10).
E’ stato il varesino Giacomo Ogliari (su Subaru Impreza WRC, copilota Gabriele Falzone) ad aggiudicarsi il 14° Rally della Valle d'Itria. Piazza d’onore per il duo dauno composto da Meo Solitro e Alberto Porzio, della Gargano Corse, su Mitsubishi Lancer Evo VII, prima fra le auto di produzione. Un po’ di delusione per il barese Franco Laganà, reduce dal secondo posto nel gruppo 'N' conquistato nel campionato italiano, giunto al settimo posto per la rottura dell’idroguida della sua Renault Mègane Maxi Kit della Scuderia Pro race. La kermesse si è disputata interamentre su asfalto (211,19 km), con un'unica prova speciale a Castellana Grotte (22,35 km).