Alessandro Massaro, 15 anni, è il nuovo campione italiano di judo categoria cadetti, 46 kg. Allenato dal maestro Michele Coratella della palestra Centro Sportivo Judo di Andria, Alessandro ha conquistato il titolo ai campionati italiani di judo di Crotone, dopo aver battuto tutti gli sfidanti con il massimo dei punti. Dopo la vittoria ai campionati italiani, per Massaro si aprono scenari importanti, come quello della squadra azzurra.

Grande soddisfazione per la Fipcf pugliese: il barese Vincenzo Smurro, infatti, è stato capo delegazione della nazionale italiana pesi e cultura fisica che ha partecipato ai campionati mondiali junior svoltisi a fine maggio a Minsk. Per Smurro, un riconoscimento per i tanti anni di lavoro appassionato dedicato al settore.

Per Lucia Tangorre il sogno il sogno di partecipare alle Olimpiadi prima o poi potrebbe diventare realtà. Judoca di Gioia del Colle, non ancora sedicenne, si è infatti laureata a Crotone campionessa italiana cadetti nella categoria oltre i 70 Kg., vincendo tutti gli incontri in programma prima del limite. “E’ stata un’emozione immensa - dice l’atleta gioiese- e adesso la mia carriera può davvero compiere un salto di qualità. Una vittoria che dedico al mio maestro Michele Girardi , che mi segue da otto anni, ma anche i miei genitori, papà Antonio e mamma Isabella”. Dal riconoscimento, intanto, è arrivata la prima convocazione per un collegiale con la nazionale di categoria, che si terrà a Roma nei primi di giugno, in previsione degli Europei di inizio luglio a Rotterdam.

Venerdì 11 giugno 2004, dalle ore 8, nell’Aula Magna del Policlinico di Bari si svolgerà il Meeting di aggiornamento sul tema “Linee Guida in Medicina dello Sport”, organizzato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana Puglia-Basilicata e dalla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Bari. Parteciperanno, tra gli altri, il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Bari Prof. Barbuti, il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana Prof. Santilli, il Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport Prof. G. Megna (Lezione Magistrale), il Presidente Regionale Puglia della FMSI Dr. V. Accettura e il Presidente Regionale Basilicata della FMSI Dr. R. Cantore. Il Meeting propone un interessante e importante scambio di informazioni sugli attuali orientamenti della Medicina dello Sport, basati anche sulla esperienza diretta dei relatori in ambiti sportivi di livello dal professionistico all’amatoriale, allo scopo di mettere a disposizione dei Medici di Squadra e degli interessati le moderne e più attuali vedute per una corretta gestione e sulla risposta all’esercizio dell’atleta, inteso non solo come professionista, ma anche come semplice amatore. Al mattino si tratteranno argomenti sulla gestione sanitaria dello sportivo da un punto di vista nutrizionale (Leone, Foggia), legale (Introna, Bari), farmacologico e psicologico (Nardini, Bari), per proseguire con le relazioni sulla Diagnostica per Immagini, ossia su tutto ciò che riguarda una corretta diagnosi attraverso RX ed Ecografie, TAC e RMN (Martino, Martinelli, Andreula). Nella seconda parte, il cui inizio è previsto per le ore 15, si affronteranno argomenti di taglio terapeutico, con interventi sulla “Valutazione del Calciatore” (Palaja, US Lecce), sulla Traumatologia (Capocasale, Bari) e su aspetti chirurgici (Mocci, Bari) e di Fisioterapia (tra gli altri, De Nicola – AS Bari). Per informazioni, è possibile rivolgersi presso l’Istituto di Medicina dello Sport di Bari (www.medicinasport.it - Tel 080 5344844).

E' stata l'imbarcazione 'Moonshine II' della Lega Navale Italiana Pesaro, dell'armatore Eduardo Ziccarelli, a tagliare per prima il traguardo della 19esima edizione della regata internazionale Brindisi-Corfù. Diciotto ore, 52 muniti e 52 secondi è il tempo reale impiegato per giungere sul traverso del faro di Kassiopi, nel nord dell'isola di Kerkyra, dove era fissato l'arrivo. Alle sue spalle "Costa del Salento" della Lega navale di Gallipoli e "Splash" del Circolo della Vela di Bari, rispettivamente prima e seconda nella classifica overall in tempo compensato. Sulla linea di partenza con un vento di appena 2 nodi c'erano 88 imbarcazioni. La più veloce a tagliare la linea di partenza era stata 'Despainada X412' dell'armatore Matteo Lecce del Circolo Velico Gargano. Nessuna speranza, comunque, di eguagliare o battere il record della traversata che appartiene a 'Sagittaire' della Marina Militare' che dieci anni fa coprì le 104 miglia in 13 ore, 37 minuti e 20 secondi. A 'Moonshine II', invece, va dato il merito di aver bissato il successo dello scorso anno, quando vinse la regata in reale con il tempo di 17 ore, 29 minuti e 48 secondi.