

Un pokerissimo di vittorie per lasciare il segno e per far intendere che la stoffa per scalare l’erta del successo c’è tutta: così si sono presentati al mondo del nuoto agonistico pugliese Bartolomeo Boccardi e Pamela Gabrieli. Al loro primo, grande appuntamento stagionale, sono saliti ben cinque volte sul gradino più alto del podio, risultando così i più titolati dei Campionati regionali primaverili Esordienti A (maschi nati nel ’92 e ’93 e femmine del ’93 e ’94). Bartolomeo Boccardi, classe 1992, portacolori della Fimco Sport, si è imposto nei 200 e 400 misti, nei 100 e 200 farfalla e nei 100 stile libero; Pamela Gabrieli, classe 1994, del Centrosport Brindisi, ha colto il successo nei 100 e 200 rana, nei 200 misti, nei 200 e 800 stile libero. Per entrambi si attendono conferme nella stagione estiva ormai alle porte, ma i tecnici assicurano che si tratta di due nuovi autentici talenti del nuoto pugliese. In campo maschile va comunque segnalata anche la doppietta di Gabriele Fersini (Icos Lecce), dominatore della rana (ha vinto 100 e 200). Gli altri titoli sono andati a Gianmarco Lugli (200 s.l., Nautilus Maglie), Marco Russo (200 dorso, Icos Lecce), Mattia Taveri (100 dorso, Centrosposrt Brindisi), Marco Marzulli (400 s.l., Piscina 90) e Davide Pensabene (1500 s.l., Centrosport Brindisi). Tra le ragazze, invece, si registrano due doppiette: Filomena Damiano (Icos Lecce) si è imposta nei 100 e 200 farfalla, Alberica Brancasi (Coop. Lavoro & Sport) ha vinto nei 100 e 400 stile libero. Natasha Antonino è salita sul gradino più alto del podio nei 200 dorso, Marica Mastromarino (Fimco Sport) nei 400 misti e Valeria Fiorentino (Icos Lecce) nei 100 dorso. Le due staffette femminili (4x100 s.l. e 4x100 mista) sono state vinte dall’Icos Lecce, le due maschili dal Nautilus Maglie. All’Icos è andato il titolo per società; seconda piazza per il Nautilus Maglie, terza per il Talos Ruvo.


La barlettana Pia Carmen Lionetti della “Polisportiva Arcieri del Sud” di Barletta ha conquistato i titoli di Campionessa del Mondo individuale ed a squadra nella classe Juniores nei recenti Campionati Mondiali Indoor ad Aalborg in Danimarca. Gli atleti pugliesi non sono nuovi ad affermazioni internazionali e nazionali: basta ricordare gli ultimi successi ottenuti a febbraio ai Campionati Italiani Indoor di Bergamo. Ossia: - Chiara Filannino della A.S. Dilettantistica Archery Team Barletta – Medaglia d’oro individuale nella classe allieve; - Sabrina Scommegna, Adriana Larovere e Chiara Filannino della A.S. Dilettantistica Archery Team Barletta – Medaglia d’oro a squadre nella classe allieve; - Pia Carmen Lionetti della Pol. Arcieri del Sud di Barletta – Medaglia d’argento individuale nella classe juniores e medaglia di bronzo negli assoluti femminili; - M. Cristina Sfregola, Simona Sguera e Francesca Acquaviva della A.S. Dilettantistica Archery Team Barletta – Medaglia d’argento a Squadre nella classe ragazze - Maria Maddalena Zurro della Soc. Archery Team “F.Scozzi” di Mesagne - Medaglia di bronzo individuale nella classe senior divisione Arco Nudo.


Medaglia d’argento per l’atleta Eleonora De Felice (categoria “D” femminile), iscritta alla A.S. Dolmen di Bisceglie, nella finale più prestigiosa di bowling: la finale italiana di specialità “Singolo”, categoria maschile e femminile, svoltasi il 29 e 30 aprile nei centri bowling di Ciampino e Roma. La Puglia era rappresentata in tutte le categorie (tranne quella femminile di serie “A”).


Per la prima volta nella storia dello sport nazionale, un dirigente pugliese viene riconfermato nella Giunta nazionale del Coni. E’ Michele Barbone, per vent’anni alla guida del comitato provinciale barese del Coni (da marzo 2001 presidente onorario) nonché segretario generale del comitato organizzatore dei XIII Giochi del Mediterraneo - Bari ’97 e attuale presidente della Scuola Regionale dello Sport. Barbone è stato rieletto con 64 voti su 75, ed è di fatto unico rappresentante del Sud all’interno dell’esecutivo guidato anche per il quadriennio olimpico 2005-2008 dal presidente Gianni Petrucci (riconfermato assieme al segretario generale Raffaele Pagnozzi), che lo ha fortemente voluto nella sua squadra. Nello scorso mandato, su delega di Petrucci, Michele Barbone ha coordinato a livello nazionale tutta l’attività dei Coni regionali e provinciali, degli Enti di promozione, delle Discipline associate e delle Associazioni benemerite, ricevendo anche la delega per l’impiantistica sportiva nazionale. Inoltre, come rappresentante Coni ha fatto parte della commissione mista che ha lavorato al cosiddetto decreto Pescante-Urbani (il n. 15 del 2004), che ha modificato il decreto Melandri. In questo senso, tra i maggiori risultati raggiunti per il territorio vanno citati da un lato l’incremento della rappresentanza dei Coni territoriali nel consiglio nazionale appena insediatosi: ora tre rappresentanti dei comitati regionali e tre dei provinciali (prima uno ciascuno), tutti equamente distribuiti tra Nord, Centro e Sud; dall’altro l’ingresso in Giunta, per la prima volta, di un rappresentante dei Coni regionali e di uno dei provinciali (come detto, Barbone). 'La soddisfazione per un’elezione può essere superata solo da quella per una riconferma: evidentemente il mio lavoro – dichiara a caldo, da Roma, Michele Barbone – è stato premiato. Certo, si esce da un quadriennio difficile, a causa delle note carenze finanziarie. Che però non hanno impedito di raggiungere evidenti risultati sia sotto il profilo politico-sportivo, sia sotto quello agonistico, a cominciare dalle Olimpiadi di Atene. Quanto al futuro, di certo caratterizzato da Torino 2006, personalmente posso già anticipare un passo molto importante per lo sviluppo dello sport sul territorio, in particolare al Sud: le convenzioni del Coni sia con l’Upi – Unione delle Province italiane, sia con l’Anci – Associazione nazionale dei Comuni italiani, che porteranno a una rete nazionale di sportelli provinciali, informativi e di consulenza, destinati in particolare alle società sportive'. Barese, 58 anni, Michele Barbone vanta una vasta esperienza come dirigente sportivo. Eletto nel 1980 presidente provinciale del Coni di Bari, è stato responsabile delle pubbliche relazioni per la Federazione europea di Pattinaggio, e dal 1994 è segretario generale della Confederazione mediterranea di Badminton. La sua esperienza sportiva è stata avviata nell'ambito della Federazione Italiana Cronometristi di cui è stato commissario tecnico regionale, presidente del comitato regionale dal 1976 al 1980 e commissario federale dal 1985 al 1994. Della candidatura barese per i Giochi del Mediterraneo fu tra i principali sostenitori anche come assessore allo Sport del comune di Bari. Attualmente ricopre anche il ruolo di vice presidente nazionale della Federazione Italiana Danza Sportiva.


Barletta tra le capitali giovanili della scacchiera. E alla Puglia premio speciale come miglior regione. La scuola media barlettana De Nittis, infatti, ha portato a casa ben due titoli nazionali di scacchi, nella fase nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi – relativa a questa disciplina – svoltasi a metà maggio ad Alghero. Vi hanno partecipato 11 squadre pugliesi, ossia le qualificate al Campionato Regionale di Martina Franca. La finale constava di tornei separati, ognuno dei quali assegnava il titolo di Campione d'Italia per le categorie scuole elementari, medie, superiori allievi, superiori juniores distinti in maschili e femminili. Ben 9 delle squadre pugliesi provenivano da Barletta, una di Monopoli e una di Manfredonia. Rappresentanti di un movimento scacchistico che tra fasi d'istituto, provinciali e regionali coinvolge le 5 provincie pugliesi, mobilitando scuole, presidi, insegnanti, istruttori federali e soprattutto circa 1.000 ragazzi. In Puglia il movimento è forte di 3 grandi realtà che funzionano in sinergia: Ufficio Regionale Scolastico, con i suoi 5 Csa., Coni Puglia con i suoi 5 comitati provinciali e Federscacchi Puglia, con i suoi 5 delegati provinciali. Barletta, quindi, fenomeno degli scacchi nelle scuole, sia per quantità sia per qualità. Il segreto sta nella collaborazione tra scuole e i 2 circoli scacchistici e tra insegnanti e istruttori federali. I ragazzi frequentano i corsi già nelle scuole elementari, partecipano da subito ai campionati scolastici, si rafforzano e assicurano così i successi per tutta la loro vita scolastica. Gli scacchi, quindi non è quella disciplina statica cui si è abituati a pensare, ma è dinamicità, gruppo, turismo, divertimento. E non è solo per maschietti, dato che la partecipazione delle ragazze si attesta intorno al 40%. Ecco spiegati, dunque, i due titoli nazionali, ottenuti Nella sezione scuole medie dalla De Nittis. Questi i campioni, in ordine di scacchiera: § Maschile - Michele De Palma, Davide Forni, Andrea Palmitessa, Vito Lovreglio, Gianluca Lovreglio, Antonio Malizia accompagnati da Ruggiero Capuano. § Femminile - Clara Diella, Angela Sardella, Rosa Casolino, Elena Crescente, Chiara Palmitessa, Claudia Diella, accompagnate da Francesca Capuano. Coordinatrice del progetto scacchi è la Professoressa Rosaria Grimaldi. Sempre nelle scuole medie, nelle maschili si è classificata al 7° posto la S.M. Baldicchini di Barletta. Nella categoria elementari maschili il 3° Circolo Via Vitrani e la S.E. San Domenico Savio, entrambe di Barletta, rispettivamente al 2° e 3° posto, mentre nel femminile 2° posto per il 6° Circolo Girondi di Barletta. Nella superiori allievi maschili 7° posto per il L.S. Cafiero e 3° per l'I.P.S.S. Garrone nel femminile, entrambe di Barletta. Nella superiori juniores maschili 3° posto per il L.S. Cafiero di Barletta e 14° per il L.S. Galilei di Manfredonia. Le ragazze dell’I.I.S.S. Galilei di Monopoli concludono al 2° posto, solo di un punto individuale di differenza dalla prima. Questi successi, come anticipato, hanno permesso alla Puglia di vincere lo speciale premio quale migliore regione.