Il 22enne di Francavilla Fontana Vito Iaia medaglia d’oro ai campionati Europei di ginnastica aerobica di Coimbra, in Portogallo. Il giovane azzurro, con un esercizio perfetto per esecuzione, valore artistico (20,800) e con il massimo delle difficoltà tecniche si è laureato campione d’Europa, battendo il super favorito ginnasta rumeno Zamfir Mircea. Grande soddisfazione per Iaia, già campione d’Italia e al suo attivo la vittoria ai World Games di luglio. Momento magico dunque per la ginnastica in Puglia, che dopo l’oro di Marinella Falca (Monopoli) ai recenti mondiali di ginnastica ritmica a Baku, accoglie anche Vito Iaia nella rosa dei big. Tra l’altro Vito Iaia si è aggiudicato anche la medaglia d’argento gareggiando con il terzetto azzurro, formato sempre da pugliesi: Mino D’Amuri e Emanuele Pagliuca, che al loro primo banco di prova internazionale sono stati promossi a pieni voti (19,850) salendo su un podio monopolizzato dalla Romania. A Coimbra l’Italia ha vinto sei medaglie: un oro, due argenti e tre bronzi, oltre che il titolo europeo con Iaia.
Brilla il Pool Cavallaro alla prima prova di Coppa Italia di Ciclocross - Gran Premio 'Il Coccio' - svoltasi a Castelnuovo di Garfagnana. La trasferta toscana ha regalato ai ciclisti biscegliesi una splendida affermazione tra gli esordienti con Marco Evangelista (S.C. Mercatoneuno). L'affermazione è maturata su un terreno di gara difficile per i continui saliscendi e i tratti resi viscidi dalla pioggia. Bene anche Krizia Ruggieri nella gara femminile; l’atleta della Cavallaro ha dimostrato con il secondo posto di essere ad un buon livello di forma che fa ben sperare per il futuro. Tra gli Allievi ancora un pugliese in evidenza: Luca Sportelli (Pedale Massafra) ottimo secondo posto.
La scherma foggiana porta casa nuovi entusiasmanti risultati che danno prestigio all’attività tecnica. Due medaglie d’oro sono infatti state vinte in Ungheria da Luigi Samele del Circolo Schermistico Dauno, laureatosi campione europeo under 20 di sciabola (individuale e a squadre) ai campionati continentali svoltisi a Tapolca. La promessa della sciabola azzurra ha così bissato il successo del 2004 a Plovdiv, in Bulgaria.
Si disputa tra mare e prati la XVIII edizione del Trofeo Bottiglieri, superclassica regata velica che il Circolo della Vela Bari dedica ad uno dei suoi padri fondatori, l’indimenticabile Cristoforo Bottiglieri. Come sempre, due le giornate di regata nelle acque baresi, il 13 e il 27 novembre, valide quali prima e seconda prova del Campionato Invernale “Città di Bari”. E per la prima volta alla competizione a mare sarà abbinato anche un duplice torneo di golf, in programma il 20 novembre sui prati del Barialto Golf Club. Ad ogni barca in gara sarà abbinato un golfista scelto per sorteggio tra i partecipanti ad un torneo 18 buche “stableford” categoria unica. E non basta: contemporaneamente si disputerà anche un minitorneo di Putting Green a 9 buche tra i velisti, due per barca, neofiti del golf. Lo stesso Barialto, fornirà attrezzature e istruzioni di base. La migliore somma dei tre punteggi - regata overall, torneo 18 buche e minitorneo 9 buche - designerà il vincitore della prima Sailing-Golf Cup “Città di Bari”. “L’idea non è nuova – ammette Raffaele Ricci, Presidente zonale della Federvela – già altri circoli hanno proposto combinate tra vela e golf. A differenza dagli altri però, la nostra formula prevede che velisti completamente a digiuno di golf si cimentino sul putting, una sfida nella sfida, utile a coniugare due discipline che hanno in comune molto più di quanto si pensi”. “Non è un caso – aggiunge Enzo Giacalone, vicepresidente del Circolo Vela Bari – che molti velisti spesso si dedichino al golf, attirati da una disciplina che come la vela richiede più tecnica che muscoli, in una perfetta armonia fisica e mentale”. A parte le escursioni sul green, anche quest’anno il Trofeo Bottiglieri promette una competizione velica ad alto livello. Una sessantina le barche previste sulla linea di partenza di due distinti percorsi, uno per le barche di altura – distinte nelle categorie Crociera e Crociera-Regata – e uno per i minialtura, sempre più numerosi. Ben 5 le classi monotipo attese: i Surprise, che proprio a Bari contano una delle flotte più numerose, gli intramontabili J24, temibilissimi avversari in overall grazie al rating competitivo ma soprattutto all’esperienza e alla specializzazione degli equipaggi, i velocissimi Ufo 22 e - da quest’anno – anche i Beneteau 25 e i modernissimi Melges 24, ultimo grido tecnologico della monotipia velica. Uno sforzo organizzativo notevole, degno della tradizione del Circolo Vela Bari che quest’anno sarà affiancato da uno sponsor di prestigio quale “Bavaria Yacht”, il cantiere tedesco, tra i primi per numero di barche prodotte (circa 2500 all’anno), rinomato tra i croceristi ma sempre più orientato anche verso quei velisti che ai piaceri della navigazione vogliono unire un brivido agonistico tra le boe. Il 28 novembre, gran finale, alle ore 20, nei saloni del Circolo Vela Bari, con la cerimonia di premiazione della regata velica e della combinata Sailing-Golf.
Regata di nervi e testa la prima del XVIII Trofeo Bottiglieri, prova inaugurale del Campionato Invernale “Città di Bari”. Nelle acque del Circolo della Vela, si sono presentati in 60, una flotta ormai degna delle migliori competizioni di Altura. L’unico ad arrivare in ritardo è stato il vento, ma l’attesa dei regatanti è stata premiata da una brezza gentile, seppure ballerina, sufficiente a mettere alla prova tecnica e tattica degli equipaggi nonchè la pazienza del comitato di regata, costretto agli straordinari per adattare il percorso ai capricci del vento. Anche quest’anno prove distinte per le barche di Altura, impegnate su un percorso a bastone di oltre 11 miglia, e per i Miniatura, che si sono invece cimentati in due regate su un percorso più corto e veloce. E sia in un caso che nell’altro, ad avere la meglio sono state le barche più moderne della flotta. Primo fra i grandi cabinati, categoria Crociera-Regata, un nome noto agli intenditori: Morgan, il First 44.7 armato da Nicola De Gemmis (Circolo Barion Bari) e timonato da Gigi Bergamasco, che è anche la barca più grande in gara. Ha vinto sui due veloci X-Yacht della flotta barese: Blu-X e X-Blu armate e timonate rispettivamente da Gianfranco Cioce e Giuseppe Ciaravolo, con i colori del Cus Bari. Solo quarto il campione zonale in carica, Splash e più dietro ancora la bella Pollyann, vincitrice dello scorso campionato invernale. Nella categoria Crociera, trittico del Cus Bari con Selene di Michele Amedolagine, timonato da Mario Cucciola e, a seguire, Rubin e Novecento armati e timonati rispettivamente da Mimmo Damiani e Giuseppe Bellomo. Più incerta e combattuta, come sempre, la regata dei Miniatura, in tutto 34 suddivisi in ben 6 classi monotipo. Considerando l’avarizia del vento doveva essere la giornata ideale per i piccoli e veloci Ufo 22. Ma a prevalere – con un primo e un secondo di prova - è stato NoName, ultimo arrivo sui pontili baresi, un Melges 24 armato e timonato da un ex-ufista, Alessio Muciaccia (CC Barion). Alle sue spalle Yellow Bee, “l’ape gialla” di Andrea Algardi, primo tra gli Ufo22. Ma sulla poppa di Melges e Ufo, punge la prua dei vecchi ma intramontabili J24. Il più veloce della flotta, Ebd Jebedee (Luca Gaglione – CN Il Maestrale), è quinto in classifica overall, oltre ad essere primo incontrastato nella classifica del monotipo. Nessuna sorpresa tra i più numerosi Surprise. Il primo tra loro è ancora una volta 5 for Fighting (De Bellis-Masi, CNI Monopoli), timonato da Alberto Lategola, vincitore di classe in entrambe le prove. Stesso ruolino di marcia per un altro nuovo acquisto della flotta, Jerry Speed, armato da Livia Federici (LNI Monopoli) e timonato dal brasiliano Fernando Lopes Correa, primo nella classifica dei Beneteau 25. Fin qui la prima giornata a mare. Domenica prossima, il Trofeo Bottiglieri – organizzato dal Circolo della Vela Bari con il sostegno quest’anno di Bavaria Yacht - si sposta per prati, e più precisamente sul campo del Barialto Golf Club dove si disputerà una prova del campionato regionale “stableford” 18 buche. Ad ogni barca sarà abbinato un concorrente che con il suo piazzamento concorrerà al punteggio finale della combinata Sailing-Golf Cup. E non finisce qui: contemporaneamente i regatanti, due per barca, disarmate le vele, impugneranno le mazze da golf da perfetti neofiti, per un torneo “Putting Green”, previo rapido corso di addestramento fornito dallo spesso Barialto Golf Club. In acqua si torna invece il 27 novembre per la seconda ed ultima giornata del XVIII Trofeo Bottiglieri.