Medaglia d’argento per l’atleta Eleonora De Felice (categoria “D” femminile), iscritta alla A.S. Dolmen di Bisceglie, nella finale più prestigiosa di bowling: la finale italiana di specialità “Singolo”, categoria maschile e femminile, svoltasi il 29 e 30 aprile nei centri bowling di Ciampino e Roma. La Puglia era rappresentata in tutte le categorie (tranne quella femminile di serie “A”).
Per la prima volta nella storia dello sport nazionale, un dirigente pugliese viene riconfermato nella Giunta nazionale del Coni. E’ Michele Barbone, per vent’anni alla guida del comitato provinciale barese del Coni (da marzo 2001 presidente onorario) nonché segretario generale del comitato organizzatore dei XIII Giochi del Mediterraneo - Bari ’97 e attuale presidente della Scuola Regionale dello Sport. Barbone è stato rieletto con 64 voti su 75, ed è di fatto unico rappresentante del Sud all’interno dell’esecutivo guidato anche per il quadriennio olimpico 2005-2008 dal presidente Gianni Petrucci (riconfermato assieme al segretario generale Raffaele Pagnozzi), che lo ha fortemente voluto nella sua squadra. Nello scorso mandato, su delega di Petrucci, Michele Barbone ha coordinato a livello nazionale tutta l’attività dei Coni regionali e provinciali, degli Enti di promozione, delle Discipline associate e delle Associazioni benemerite, ricevendo anche la delega per l’impiantistica sportiva nazionale. Inoltre, come rappresentante Coni ha fatto parte della commissione mista che ha lavorato al cosiddetto decreto Pescante-Urbani (il n. 15 del 2004), che ha modificato il decreto Melandri. In questo senso, tra i maggiori risultati raggiunti per il territorio vanno citati da un lato l’incremento della rappresentanza dei Coni territoriali nel consiglio nazionale appena insediatosi: ora tre rappresentanti dei comitati regionali e tre dei provinciali (prima uno ciascuno), tutti equamente distribuiti tra Nord, Centro e Sud; dall’altro l’ingresso in Giunta, per la prima volta, di un rappresentante dei Coni regionali e di uno dei provinciali (come detto, Barbone). 'La soddisfazione per un’elezione può essere superata solo da quella per una riconferma: evidentemente il mio lavoro – dichiara a caldo, da Roma, Michele Barbone – è stato premiato. Certo, si esce da un quadriennio difficile, a causa delle note carenze finanziarie. Che però non hanno impedito di raggiungere evidenti risultati sia sotto il profilo politico-sportivo, sia sotto quello agonistico, a cominciare dalle Olimpiadi di Atene. Quanto al futuro, di certo caratterizzato da Torino 2006, personalmente posso già anticipare un passo molto importante per lo sviluppo dello sport sul territorio, in particolare al Sud: le convenzioni del Coni sia con l’Upi – Unione delle Province italiane, sia con l’Anci – Associazione nazionale dei Comuni italiani, che porteranno a una rete nazionale di sportelli provinciali, informativi e di consulenza, destinati in particolare alle società sportive'. Barese, 58 anni, Michele Barbone vanta una vasta esperienza come dirigente sportivo. Eletto nel 1980 presidente provinciale del Coni di Bari, è stato responsabile delle pubbliche relazioni per la Federazione europea di Pattinaggio, e dal 1994 è segretario generale della Confederazione mediterranea di Badminton. La sua esperienza sportiva è stata avviata nell'ambito della Federazione Italiana Cronometristi di cui è stato commissario tecnico regionale, presidente del comitato regionale dal 1976 al 1980 e commissario federale dal 1985 al 1994. Della candidatura barese per i Giochi del Mediterraneo fu tra i principali sostenitori anche come assessore allo Sport del comune di Bari. Attualmente ricopre anche il ruolo di vice presidente nazionale della Federazione Italiana Danza Sportiva.
Barletta tra le capitali giovanili della scacchiera. E alla Puglia premio speciale come miglior regione. La scuola media barlettana De Nittis, infatti, ha portato a casa ben due titoli nazionali di scacchi, nella fase nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi – relativa a questa disciplina – svoltasi a metà maggio ad Alghero. Vi hanno partecipato 11 squadre pugliesi, ossia le qualificate al Campionato Regionale di Martina Franca. La finale constava di tornei separati, ognuno dei quali assegnava il titolo di Campione d'Italia per le categorie scuole elementari, medie, superiori allievi, superiori juniores distinti in maschili e femminili. Ben 9 delle squadre pugliesi provenivano da Barletta, una di Monopoli e una di Manfredonia. Rappresentanti di un movimento scacchistico che tra fasi d'istituto, provinciali e regionali coinvolge le 5 provincie pugliesi, mobilitando scuole, presidi, insegnanti, istruttori federali e soprattutto circa 1.000 ragazzi. In Puglia il movimento è forte di 3 grandi realtà che funzionano in sinergia: Ufficio Regionale Scolastico, con i suoi 5 Csa., Coni Puglia con i suoi 5 comitati provinciali e Federscacchi Puglia, con i suoi 5 delegati provinciali. Barletta, quindi, fenomeno degli scacchi nelle scuole, sia per quantità sia per qualità. Il segreto sta nella collaborazione tra scuole e i 2 circoli scacchistici e tra insegnanti e istruttori federali. I ragazzi frequentano i corsi già nelle scuole elementari, partecipano da subito ai campionati scolastici, si rafforzano e assicurano così i successi per tutta la loro vita scolastica. Gli scacchi, quindi non è quella disciplina statica cui si è abituati a pensare, ma è dinamicità, gruppo, turismo, divertimento. E non è solo per maschietti, dato che la partecipazione delle ragazze si attesta intorno al 40%. Ecco spiegati, dunque, i due titoli nazionali, ottenuti Nella sezione scuole medie dalla De Nittis. Questi i campioni, in ordine di scacchiera: § Maschile - Michele De Palma, Davide Forni, Andrea Palmitessa, Vito Lovreglio, Gianluca Lovreglio, Antonio Malizia accompagnati da Ruggiero Capuano. § Femminile - Clara Diella, Angela Sardella, Rosa Casolino, Elena Crescente, Chiara Palmitessa, Claudia Diella, accompagnate da Francesca Capuano. Coordinatrice del progetto scacchi è la Professoressa Rosaria Grimaldi. Sempre nelle scuole medie, nelle maschili si è classificata al 7° posto la S.M. Baldicchini di Barletta. Nella categoria elementari maschili il 3° Circolo Via Vitrani e la S.E. San Domenico Savio, entrambe di Barletta, rispettivamente al 2° e 3° posto, mentre nel femminile 2° posto per il 6° Circolo Girondi di Barletta. Nella superiori allievi maschili 7° posto per il L.S. Cafiero e 3° per l'I.P.S.S. Garrone nel femminile, entrambe di Barletta. Nella superiori juniores maschili 3° posto per il L.S. Cafiero di Barletta e 14° per il L.S. Galilei di Manfredonia. Le ragazze dell’I.I.S.S. Galilei di Monopoli concludono al 2° posto, solo di un punto individuale di differenza dalla prima. Questi successi, come anticipato, hanno permesso alla Puglia di vincere lo speciale premio quale migliore regione.
Anche in Puglia grande successo per la Festa Nazionale dello Sport svoltasi il 5 giugno, indetta dal Coni. Tutta le regione è stata un pullulare di iniziative promozionali di vario tipo, spesso tenutesi anche nei giorni precedenti all’evento. L’epicentro si è avuto a Bari, con un programma ricco di appuntamenti, organizzato dal Coni Bari presieduto da Nino Lionetti, sotto l’egida dell’assessorato comunale allo Sport e in collaborazione con l’Unione Nazionale Veterani dello Sport, assieme a Federazioni sportive, Discipline associate ed Enti di promozione sportiva. La due-giorni barese è iniziata sabato 4, con l’inaugurazione della prima Mostra dello Sport barese (Sala Murat in Piazza del Ferrarese, visitabile fino a venerdì 10 dalle ore 11 alle 12 e dalle 17 alle 22), e a seguire con una esibizione di danza sportiva organizzata dalla Fids Bari in una piazza del Ferrarese strapiena di gente, che per tutta la serata ha assistito alle performance di una decina di scuole di danza associate alla federazione. Poi, domenica 5 giugno, la Giornata dello Sport, aperta dalla tradizionale Bicincittà organizzata dalla Uisp, con partenza da Parco Due Giugno, accompagnata da spettacoli, animazione, giochi. Nel pomeriggio, raduno in p.za Diaz di centinaia di atleti di vari sport con sfilata e arrivo in piazza del Ferrarese, saluto delle istituzioni comunali e sportive, lettura della Carta dei Diritti dello Sport, consegna del Premio “Papa Giovanni Paolo II” alle scuole elementari e medie baresi, e infine esibizioni di ginnastica e karate e chiusura musicale con la compagnia del Musical dell’Associazione “Asincrono” di Andria nel “Jesus Christ Superstar”. Per scaricare l'intero programma
Si è concluso con un Torneo interscolastico intitolato “1° Torneo delle Scuole – Pasta Granoro” il Progetto Scuola ideato dall’A.S. Basket Corato, che ha coinvolto per tutta la stagione sportiva le scuole secondarie di primo grado locali, dopo un anno di rapporti e di collaborazione finalizzati alla diffusione scolastica della pallacanestro. Gli istituti “Giovanni XXIII”, “Imbriani”, “De Gasperi” e “Santarella” si sono dati appuntamento lunedì 6 e martedì 7 giugno al PalaLosito di Corato per disputare il primo torneo a loro dedicato, degno coronamento di un anno di sport e di divertimento, grazie all’impegno reciproco dei dirigenti scolastici e dell’A.S. Basket Corato, e in particolar modo di Marco Verile, responsabile del progetto. L’Istituto “De Gasperi” (in foto) ha conquistato il primo posto, battendo nel primo incontro del 6 giugno l’Istituto “Santarella”, e nella finale per il 1° e 2° posto l’Istituto “Giovanni XXIII”, al termine di una gara che ha offerto numerosi e interessanti spunti tecnici, ma soprattutto ha messo in mostra giovani talenti in campo che sicuramente rappresenteranno il futuro della pallacanestro coratina, che sta vivendo un periodo di grande rilancio ed entusiasmo per la “palla e spicchi”. Il tutto sotto gli occhi di un numerosissimo pubblico composto dalle scolaresche dei quattro istituti. Il terzo posto è andato al “Santarella”, che ha battuto l'“Imbriani”. Bilancio più che positivo per un’annata di intenso e proficuo lavoro da parte dell’A.S. Basket Corato, sempre impegnata nella valorizzazione dei giovani e del progetto giovanile, che ha raggiunto il prestigioso obiettivo di far avvicinare al basket moltissimi ragazzi, reclutando diversi giovani atleti interessanti per il futuro. «E’ stata un’annata molto positiva – ha spiegato Marco Verile – nella quale l’A.S. Basket Corato ha avuto il merito di avvicinarsi ed entrare nelle Scuole della Città, il tutto grazie soprattutto alla grande disponibilità e collaborazione dei dirigenti scolastici e dei docenti che ci hanno dato massimo supporto per questo progetto. Il Progetto Scuola ha avuto diverse fasi, di cui una prima consistita in diverse visite della prima squadra di serie C1 nelle scuole, con dimostrazioni degli atleti nelle palestre delle scuole davanti agli alunni. Successivamente abbiamo reclutato e selezionato gli atleti maggiormente propensi alla pratica del basket da ogni scuola, e in media da ogni Istituto sono stati selezionati 30 ragazzi. L’obiettivo è senza dubbio quello di proseguire in questo progetto, allargando il numero dei partecipanti e dei ragazzi che si avvicinino alla pallacanestro, sempre con la collaborazione dei docenti, indispensabili interlocutori per questo progetto. A tal proposito ci tengo a ringraziare i presidi dei quattro Istituti: Miccoli (De Gasperi), Aucelli (Imbriani), Gallo (Giovanni XXIII), Massa (Santarella). Un grazie sentito anche ai docenti che hanno collaborato attivamente per la realizzazione del progetto: Leo e Rutigliano (De Gasperi), Tedone e Abbattista (Giovanni XXIII), Balducci e Patruno (Imbriani), Tarantini (Santarella»). Un ringraziamento particolare è andato poianche al sindaco Luigi Perrone e all’assessore alla Pubblica istruzione Franco Caputo per aver messo a disposizione i pullmann che hanno trasportato i ragazzi dagli istituti al Palasport, e ovviamente la Granoro, nella persona della Dott.ssa Daniela Mastomauro, per aver sponsorizzato il torneo.