
Rivolta alle Federazioni Sportive
Il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana - Puglia, oltre ad informare il Presidente del CONI Puglia, ha trasmesso una comunicazione ai Presidenti Regionali e Provinciali delle Federazioni Sportive riguardante le visite medico sportive. Ecco il testo completo:
Gentili Presidenti Regionali e Provinciali delle consorelle Federazioni del CONI, sono a segnalarVi la reiterata violazione sul territorio da parte di parecchie società sportive, che stanno chiedendo e/o accettando da centri e /o medici compiacenti (che vi sollecito a denunciare alle competenti autorità) Certificazioni di Idoneita’ medico sportive “cartacee”!
Vi rammento che la Legge Regionale 18/2013 prevede, oltre ad un’apposita Commissione di Controllo, la responsabilità del Presidente della Società (la legge non ammette ignoranza: sarebbe come guidare con una patente falsa) con rilievi assicurativi, civili e a volte penali. Il tutto a fronte di un’istanza informatica di richiesta di visita sul Portale della Salute della Regione Puglia, con il conseguente rilascio del Certificato di Idoneità, sempre ed esclusivamente, sullo stesso Sistema Informatico della Regione Puglia.
Richiamo pertanto le Federazioni ad un controllo e ad una relativa e conseguente segnalazione alle stesse Società, tenendo da conto la responsabilità “in vigilando”, che ne consegue per gli stessi Presidenti Provinciali e Regionali di Federazione.
Cordiali, collegiali saluti.
Prof. Dr. Domenico Accettura
Presidente Federazione Medico Sportiva Italiana - Puglia

"Sono onorato di far parte di questa squadra", ha commentato il Presidente del CONI Puglia
Tanti auguri Presidente!
Il Presidente del CONI Puglia, Angelo Giliberto, compie oggi 65 anni e festeggia con la freschissima nomina a Consigliere Nazionale del massimo organismo sportivo italiano arrivata ieri a conferma della grande considerazione di cui gode da parte di tutto lo sport nazionale (in quota Territorio Comitati Regionali area Sud).
“Sono onorato di far parte di questa squadra insieme a tanti amici vecchi e nuovi e mi impegnerò affinché le istanze del territorio siano tenute nella giusta considerazione. In particolare lavorerò perché si possa raggiungere l’adeguamento e l’uniformità degli statuti federali con la massima attenzione al rispetto della nuova legge sullo sport in tutte le sue componenti. Sono grato e riconoscente a tutti i colleghi del nostro Sud, al Presidente Malagò che ha favorito la mia investitura, a tutti gli amici della Fidal pugliese e nazionale, ma soprattutto il mio più grande ringraziamento va a mia moglie Tonia che mi sopporta e mi supporta da sempre”.
Angelo Giliberto aggiunge un altro significativo tassello ad un palmares sportivo che lo ha visto per 12 anni alla guida della Fidal Puglia (2005-2017) e da 4 alla testa del Coni (2017).
Da ieri entra a pieno titolo nella squadra composta dai 74 Consiglieri Nazionali che, il prossimo 13 maggio eleggerà a Milano il presidente del CONI Nazionale.
(nella foto da sinistra Angelo Giliberto e Giovanni Malagò)

La scadenza per presentare le domande è fissata per venerdì 11 giugno
E' già possibile inoltrare, esclusivamente online, le proposte dei candidati ai fini del conferimento delle Stelle al Merito Sportivo e delle Palme al Merito Tecnico per l’anno 2020.
Di seguito i nuovi modelli, compilabili dai candidati interessati, evidenziando che le candidature dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 11 giugno 2021:
- Allegato 1;
- Allegato 2;
- Allegato 3.

Grazie alla collaborazione del CONI e dei componenti del Tavolo Tecnico per lo Sport istituito dal Comune di Taranto
È stato approvato lo scorso 8 aprile dal Consiglio comunale di Taranto, su proposta dell’Assessorato allo sport, il nuovo “Regolamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche di proprietà comunale in orario extrascolastico”, che, di fatto, sostituisce il vecchio regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.70 del 12.06.2013.
Il nuovo regolamento, in pratica, detta una serie di criteri che regolano l’affidamento delle ore alle A.S.D. e S.S.D. adeguandoli alla Legge Regionale n. 33/2006.
In particolare, sono stati modificati gli articoli 7, 8, 9 e 11, mentre nell’art.10 è stata inserita la clausola, necessaria a causa dell’emergenza sanitaria, che prevede l’obbligo per le Associazioni e le Società sportive di garantire il rispetto delle normative sanitarie vigenti.
L’art. 7 stabilisce che l’utilizzo delle palestre e degli impianti sportivi anche all’aperto, presenti all’interno degli Istituti scolastici e gestiti direttamente dall’Ente, è riservato a tutte le A.S.D. e S.S.D. iscritte all’albo detenuto dal Civico Ente, aventi i seguenti requisiti:
sede operativa e legale sul territorio comunale;
affiliazione a Federazioni Sportive, Enti di Promozione Sportiva e Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI;
iscrizione, alla data di scadenza del bando di evidenza pubblica, al registro CONI;
impiego nell’attività sportiva o di base di istruttori ed allenatori qualificati riconosciuti tali dalle rispettive Federazioni Sportive o Enti di Promozione Sportiva ovvero muniti di Laurea in Scienze motorie. L’art. 8 definisce i tempi per la pubblicazione del bando (quest’anno ritardata a causa dell’incertezza dovuta all’emergenza sanitaria) e per le relative domande di ASD e SSD, che devono avvenire su appositi modelli, allegando le dichiarazioni e la documentazione richiesta.
La Direzione competente – acquisita preventivamente dai Dirigenti Scolastici la disponibilità dell’uso delle palestre da parte delle A.S.D./S.S.D. per le fasce orarie non utilizzate dallo stesso Istituto per esigenze connesse alla didattica e all’attività sportiva della Scuola comprese quelle extracurriculari ai sensi del DPR n. 567/1996 – predispone ai sensi dell’art.90 della legge 289/2002 entro il 30 giugno la graduatoria secondo i requisiti e criteri previsti negli articoli 7 e 11 per la stagione sportiva decorrente dal 1° settembre successivo.
Rilevante il comma inserito all’interno dell’art. 8 che prevede, in caso di dichiarazioni/attestazioni mendaci o incomplete con riferimento ai requisiti e criteri richiesti ovvero in caso di inottemperanza agli obblighi prescritti per l’utilizzo corretto dell’impianto, la possibilità per l’Amministrazione di escludere l’interessato dalla partecipazione o di revocare in qualunque momento l’utilizzo della palestra.
L’art. 9, poi, stabilisce che ciascuna A.S.D./S.S.D., in base al livello di attività svolta, può chiedere ed ottenere massimo due palestre, una per lo svolgimento di attività nazionale e regionale, l'altra per attività provinciale, amatoriale e/o motoria. Nella istanza di partecipazione alla procedura di evidenza pubblica può essere indicata una terza struttura qualora in base alla graduatoria non fosse possibile l’assegnazione di quelle richieste. Nell’istanza di partecipazione ciascuna A.S.D./S.S.D. deve indicare, oltre agli spazi orari in cui intende svolgere l’attività esclusivamente a favore dei propri tesserati, la disciplina per la quale chiede l’utilizzo dell’impianto. A ciascuna A.S.D./S.S.D. può essere assegnato per palestra/impianto sportivo un numero massimo di 10 ore settimanali per lo svolgimento dell’attività secondo valori omogenei e proporzionati che tengano in considerazione il numero dei tesserati ed il livello dell’attività svolta.
È l’art. 11, infine, a dettare precisi criteri e punteggi per l’assegnazione degli spazi In caso di pluralità di richieste per una stessa struttura:
anzianità di affiliazione alla Federazione Sportiva o all’Ente di Promozione Sportiva;
livello di attività sportiva;
rispondenza dell’attività praticata in relazione al tipo di impianto sportivo;
organizzazione e svolgimento di attività sportiva, ricreativa ed educativa svolta esclusivamente a favore dei giovani, dei disabili e degli anziani;
numero dei tesserati per ciascuna A.S.D./S.S.D..
In caso di parità di punteggio, prevarrà l’anzianità di affiliazione alla Federazione o all’Ente di promozione sportiva.
I suindicati dati devono riferirsi alla data di scadenza della relativa procedura di evidenza pubblica.
«Abbiamo ricevuto diverse richieste da parte, in primo luogo del CONI e poi dalle associazioni sportive del territorio - ha dichiarato l’assessore allo sport Fabiano Marti – che ripetutamente ci chiedevano di adeguare il regolamento alla Legge Regionale e di dettare criteri il più possibile chiari per l’utilizzo delle palestre scolastiche in funzione delle attività svolte dalle A.S.D e S.S.D. Questo nuovo regolamento, nato grazie alla preziosa collaborazione del CONI e dei componenti del Tavolo Tecnico per lo Sport istituito dal Comune di Taranto, senza alcun dubbio renderà più semplice il lavoro degli uffici comunali, ma soprattutto rispetterà alcuni criteri fondamentali senza escludere nessuno, dal momento che le A.S.D e SSD sono impegnate ogni giorno in prima linea con volontà, caparbietà e scarse risorse per lo sviluppo sul territorio dello sport di tutti e per tutti. La nostra amministrazione, su stimolo del Sindaco Rinaldo Melucci, sta intervenendo su regolamenti comunali ormai superati per adeguarli al sistema regionale e nazionale, E voglio ringraziare i consiglieri comunali di maggioranza che hanno accolto la nostra proposta e, dopo un costruttivo confronto, l’hanno approvata in consiglio comunale».

L’attività del Comitato Regionale può proseguire
Nessuna sospensione preventiva dei risultati delle elezioni del CONI Puglia, in attesa di una decisione sulla vicenda.
L’attività del Comitato Regionale, intanto, può andare avanti.
Lo ha deciso il Presidente della Terza sezione del Collegio di Garanzia, Prof. Massimo Zaccheo, impregiudicata ogni ulteriore decisione sul rito e sul merito, che ha respinto, l’istanza cautelare formulata dai ricorrenti Scarpellino, Buonpensiere e Pellegrino, che hanno impugnato l’esito dell’assemblea elettiva del Comitato Regionale Puglia del CONI.
Il Presidente della Terza sezione si è riservato di indicare, con ogni consentita urgenza, la data dell’udienza di discussione.