Podio per il doppio della ASd Barium con gli atleti Lestingi e Gagliardi alla finale Italiana di "Doppio Senior" che si è svolta presso il Centro bowling Oltremare di Napoli. Buoni risultati anche per gli altri pugliesi in gara: Emiliano e Vicenti (sempre della ASD Barium) e per gli atleti della ASD Dolmen: Loconte, Mizzi, Tedone, Allocca.
Da segnalare che lo stesso atleta Lestingi ha mancato il bronzo nella specialità di singolo per appena 15 birilli di differenza abbattuti.
Nella foto Lestingi e Gagliardi con il responsabile federale Seniores Pertegato (Vice Presidente FISB).
Conclusione in grande stile per i Campionati Italiani Master di nuoto, che nel corso di tutta la settimana hanno regalato spettacolo e visibilità alla città di Bari. Dopo le scorribande nella piscina dello Stadio del Nuoto, è il momento delle premiazioni e della festa. Sabato 14 luglio, infatti, a partire delle ore 21, presso il lido Trampolino di Bari, andrà in scena la “Festa in bianco”. In uno scenario vacanziero, tra musica, spettacolo e buona cucina locale, sarà l’occasione per premiare le società partecipanti al circuito nazionale Supermaster. E’ prevista la presenza dell’Assessore allo Sport della Regione Puglia, Maria Campese, del Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, del Sindaco di Bari, Michele Emiliano, dell’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro e del presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi.
“E’ stata una settimana intensa e ricca di soddisfazioni – dicono all’unisono Nicola e Fabrizio Pantaleo, rispettivamente presidente della FIN Puglia e presidente della Sharks Academy, società organizzatrice dei campionati italiani Master di Bari – in cui la capacità organizzativa e l’accoglienza di Bari nei confronti dei tanti atleti accorsi in Puglia per misurarsi nelle corsie dello Stadio del Nuoto è stata impeccabile”. La stessa Federazione Nuoto nazionale si è pubblicamente complimentata con la macchina organizzativa dell’evento. “Siamo stati all’altezza della situazione e dell’altissimo livello competitivo messo in vasca dagli atleti, come dimostrano i tanti record battuti nella sei giorni di gare. Questi campionati – chiosano i due dirigenti – meritano, quindi, un’appendice di primo piano come quella in programma sabato”.
Una canoa pigliatutto, quella messa in acqua dal Circolo Canottieri Barion ai Campionati Regionali Open di Calabria. Della manifestazione organizzata dal locale comitato regionale FICK e disputata sul Lago Pantano, all'interno del Parco Nazionale del Pollino, la società barese si è rivelata indiscussa protagonista, conquistando ben 7 titoli regionali e 17 medaglie complessive, fra 11 ori, 5 argenti e 1 bronzo.
L'accoppiata primo posto-titolo regionale è stata centrata da Dario Gallo, Lorenzo Minervini, Giuliano Zavarella e Alessandro Scavo nel K4 Senior 500 m, da Nicola Somma nel C1 Ragazzi 500 m, da Dario Gallo nel K1 Under 23 500 m, da Nicola Somma nel C1 Junior 500 m, da Angelo Bici nel K1 Ragazzi 500 m, da Dario Gallo e Lorenzo Minervini nel K2 Under 23 500 m, da Dario Gallo, Lorenzo Minervini, Alessandro Scavo e Luca Soloperto nel K4 Under 23 500 m.
L'oro è arrivato anche nel C1 Ragazzi 200 m, con Nicola Somma, nel K4 Senior 200 m, con Dario Gallo, Lorenzo Minervini, Giuliano Zavarella ed Alessandro Scavo, nel K3 Under 23 200 m, con Dario Gallo, Lorenzo Minervini, Alessandro Scavo, Luca Soloperto, e nel K1 Ragazzi 200 con Angelo Bici. Alle spalle di quest'ultimo Michele Vasanelli (come nel K1 Ragazzi 500 m) e Luca Carloni: gli altri argenti sono invece arrivati da Lorenzo Minervini e Giuliano Zavarella nel K2 Senior 500 m, da Angelo Bici (pure premiato dal Coni Puglia ne “La Bari che vince”, assieme a Dario Gallo, Lorenzo Minervini ed Alessandro Scavo) nel K1 Junior 500 m, ancora da Giuliano Zavarella nel K1 Senior 200 m.
Insomma, davvero un lauto bottino che ha consentito al Barion non solo di sbaragliare le altre partecipanti pugliesi ma anche di vincere la classifica dell'intera manifestazione, cui hanno partecipato molti dei più forti sodalizi del Centro-Sud Italia, fra cui Aniene, Cus Bari, CKC Reggio Calabria ed Agropoli. “Non possiamo che essere entusiasti per questo successo – commentano gli allenatori Antonio Cellamare e Maurizio Campobasso – Questo è un ottimo segnale in vista dei Campionati Italiani di Milano di Settembre: tutto il lavoro e il duro allenamento che stiamo facendo ci sta portando sulla giusta strada. Siamo davvero un’ottima squadra”.
E alle notizie provenienti dal Pollino si è aggiunto anche il responso della gara nazionale del CanoaGiovani, dedicata ai praticanti dai 9 a 14 anni, dove Carlo Sifanno ed Emanuele Cellamare, appena 12enni, si sono cimentati sui sui 200 metri del C2 Allievi B, in una delle specitalità più difficili della canoa (gli atleti sono in ginocchio, all'interno dell'imbarcazione).
Le vittorie della sezione canoa ha inorgoglito anche il direttore sportivo Fabio Di Cosmo: “Questa è una sezione che è rinata dalle ceneri come una fenice. Dopo qualche anno di assestamento l’intera squadra ha cominciato a marciare speditamente, ottenendo ottimi risultati ad ogni manifestazione. Tutto questo non è solo merito degli atleti, che si svegliano all'alba pur di allenarsi nelle migliori condizioni, ma anche dei due tecnici che con passione e tenacia seguono questi ragazzi, regalando al nostro Circolo il lustro che merita, nel panorama nazionale della canoa”.
Neanche il maltempo, che nel primo pomeriggio aveva spaventato Taranto, è riuscito a rovinare “Basket on Board”, la splendida iniziativa organizzata dalla Federazione Italiana Pallacanestro insieme alla Marina Militare e trasmessa in diretta su Sportitalia2.
Sul ponte di volo della portaerei Cavour ormeggiata nella Base Navale di Taranto si sono affrontate le formazioni Under 18 di Italia e Svezia: il campo ha premiato gli azzurri che si sono imposti 61-42 (Andrea Amato il miglior marcatore con 14 punti) ma la serata di Taranto rimarrà indimenticabile per diversi altri motivi. Innanzitutto, i 1.500 spettatori presenti sulle tribune allestite sul ponte di volo e i relativi 43.000 euro devoluti alla Fondazione “Francesca Rava NPH Italia Onlus” per sostenere la ricostruzione di un centro per bambini disabili nella provincia di Modena devastata dal terremoto. Anche la Nazionale Under 18 di Andrea Capobianco ha voluto aderire all’iniziativa con una propria offerta spontanea.
Lungo e suggestivo il cerimoniale che ha preceduto la partita: prima la presentazione ufficiale delle squadre con la Fanfara della Marina Militare a suonare le note dell’Aida, poi il rito solenne dell’Ammainabandiera prima dell’esecuzione dei due inni nazionali. Su quello di Mameli il pubblico di Taranto si è scatenato sostenendo gli azzurri schierati in campo.
Prima della partita ha preso la parola il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli per fare gli onori di casa: “Do il benvenuto alle due squadre e al pubblico che con la propria presenza ha dimostrato di apprezzare la nostra iniziativa di solidarietà. Mi auguro che questa sia solo il primo di una serie di eventi che realizzeremo insieme alla Federazione Italiana Pallacanestro”. D’altra parte il motto della portaerei Cavour è “non chi comincia ma chi persevera” e quindi è lecito attendersi un seguito alla splendida prima edizione di “Basket on Board”.
Prima della palla a due, Dino Meneghin ha voluto ringraziare la Marina Militare e il pubblico per la riuscita della manifestazione: “Leggo negli occhi dei nostri giocatori e dello staff l’emozione di essere qui, in questo scenario meraviglioso, a giocare una partita con un fine così nobile. E’ una serata indimenticabile per tutti noi che siamo qui, faremo in modo che non resti un’iniziativa isolata”.
L’Italia si è imposta 61-42 al termine di una partita equilibrata e in qualche modo condizionata, nel basso punteggio, dalla lieve condensa che col passare dei minuti si è formata sul parquet a causa dell’umidità: la squadra di Andrea Capobianco, che a Cisternino sta preparando l’Europeo di categoria, è partita forte e dopo aver subìto il ritorno degli svedesi ha nuovamente allungato (40-30, canestro in contropiede di Turel) sul finire del terzo parziale. A metà dell’ultimo quarto il vantaggio degli azzurri si è ulteriormente dilatato fino al 58-40: la partita si è chiusa sul 61-42 in favore dell’Italia ma la verità è che sul ponte di volo della portaerei Cavour hanno vinto tutti coloro che hanno sostenuto, supportato e organizzato “Basket on Board”.
Italia-Svezia 61-42 (12-6; 23-18; 41-34)
Italia: Bianchi 2, Candussi 11, Laquintana 4, Procacci 7, Turel 6, Amato 14, Imbrò 5, Fontecchio 3, Grande 3, Benvenuti 3, Bianconi 3, Pipitone. Coach: Capobianco
Svezia: Musie 7, Larsson 4, Dawit 6, Lofberg 2, Jadersten, Ramsted, Gorski 13, Bergang, Erhardt 3, Larsson, Spires 5, Schuzlser 2. Coach: Olle Lunden.
Arbitri: Fabrizio Paglialunga, Angelo Caforio.
Nuova stangata sullo sport pugliese. Il Consiglio regionale della Regione Puglia durante l'approvazione della "Legge di assestamento e di prima variazione al bilancio di previsione per il 2012" ha approvato un emendamento presentato dai consiglieri Caracciolo (Pd) e Alfarano (Pdl) che prevede il trasferimento della sede Asl BAT da Andria a Barletta con un importo di 350.000 euro su un capitolo di nuova istituzione. Il problema - grave - è che si è pensato di prendere la somma dal capitolo 861010: "Contributi per promozione attività sportiva dilettantistica". Vengono cioè ancora una volta sottratti fondi destinati allo sport (già enormemente carenti rispetto alle necessità) per altri utilizzi.
Dunque i consiglieri regionali e quindi la Regione Puglia, “si distinguono commenta il presidente del Coni regionale Elio Sannicandro - per disinteresse nei confronti degli sportivi: a dispetto delle parole di 'amore per lo sport' pubblicamente espresse dai consiglieri calcando le passerelle durante le manifestazioni sportive”.
Il Coni regionale esprime dunque una vibrata protesta nei confronti dell'intero Consiglio regionale della Puglia, del suo presidente Introna e del governatore Vendola “per la disattenzione che si continua a riservare nei fatti - prosegue Sannicandro - nei confronti del settore sportivo. Con ciò costringendo le società sportive pugliesi a ridurre le proprie attività (molte società sportive stanno scomparendo) ed evitare di organizzare manifestazioni sportive a causa della mancanza di sostegno da parte delle istituzioni”.
Eppure gli studi territoriali sul turismo dimostrano quanto indotto creino le manifestazioni sportive: i tanti eventi sportivi di livello nazionale e internazionale organizzati ogni anno in Puglia determinano una visibilità mediatica molto alta, innescando un'attrazione turistica diretta (durante le manifestazioni) e indiretta (per il richiamo mediatico e la visibilità) certamente superiore ad altre iniziative promosse dall’ente regionale in altri campi. Insomma, così facendo la Regione perde una grande opportunità di sviluppo e trascura la grande forza di un settore, sempre più penalizzato, per la crescita economica e culturale del territorio.
“L'opinione pubblica sappia che lo sport, qui in Puglia, purtroppo non ha alcun sostegno economico, e si basa solo sulle capacità organizzative di pochi valorosi e appassionati dirigenti sportivi” conclude Sannicandro.