A circa due mesi dai Giochi Paralimpici di Londra 2012, si sono conclusi a Padova i Campionati Italiani Fispes di tiro a segno.
Molto agonismo e molto valore in campo, nonostante le due giornate di forte caldo umido stoicamente affrontato dagli atleti in gara.
Tra questi, il tiratore della Phoenix di Putignano Giuseppe Marchitelli, co-recordman mondiale nella carabina ad aria compressa “nella posizione a terra” che si disputa sulla distanza dei 10 metri (60 centri su 60 colpi). 
Marchitelli ha confermato la sua limpida classe portando in Puglia due titoli di Campione Italiano: nella specialità di Carabina a m 10 a terra con 58 centri su 60 colpi e nella carabina a m 10 in piedi (senza appoggio dei gomiti) con 51 centri su 60 colpi.    
Meno fortunato ma non meno valoroso, l’altro tiratore Domenico Peraldo che - benché pratichi da poco più di un anno le due specialità di carabina a m 10 - ha conseguito due ottimi piazzamenti con un quarto posto nella specialità a terra ed il quinto posto in quella più difficile del tiro in piedi.
Per raggiungere questi prestigiosi traguardi, Giuseppe e Mimmo si allenano per molte ore settimanali  nella palestra del Tiro a segno di Fesca seguendo gli schemi delle migliori tecniche di tiro esistenti al mondo. I loro allenamenti riguardano prevalentemente esercizi di “destrezza chiusa” la cui conseguenza è quella di eseguire tiri sempre più precisi. Ogni colpo è sempre preceduto da una buona ed attenta preparazione mentale. Il loro carico fisico-mentale viene continuamente monitorato dallo Staff  tecnico del Tiro a Segno di Bari.
Ora, per Marchitelli inizia una breve pausa di recupero a cui seguirà la ripresa degli allenamenti specifici per essere pronto, nel caso della meritata convocazione per Londra 2012, ad esprimere al meglio le proprie capacità tecnico agonistiche, vista la sua ormai collaudata capacità a gestire ogni competizione di alto livello.

La Federazione Italiana Sport Bowling ha organizzato per la prima volta una finale Nazionale In Puglia. Il 16 e 17 giugno ottanta atleti provenienti da tutta Italia hanno infatti dato vita alla manifestazione maschile della Finale Italiana Coppa d'Argento tenutasi nel centro Bowling di Bitonto.
Trenta atlete, per il settore femminile, in gara presso il centro Bowling di Triggiano.
Il podio femminile: 1^ Sara Giustini della AS Le Privè di Lavinio; 2^ Simonetta Galli della As Quirinale di Roma, 3^ Daniela Carlucci della ASD Barium di Bari.
Nella finale maschile: 1° Luca Salis della As Quirinale di Roma; 2° Danilo Diamante della stessa as; 3° Francesco Morabito della as Smiley.

Ottima performance delle ragazze della Mediterraneo Sport nel Campionato Regionale Estivo Propaganda e nella Finale Regionale del Trofeo delle Regioni per la disciplina del Nuoto Sincronizzato, organizzati dalla FIN Puglia a Foggia il 10 giugno, presso la piscina AS.SO.R.
 Podio nella categoria esordienti A per De Pace e Suriano nella prova di duo, classificate al 1° posto; ampio medagliere per De Pace, che ha conquistato anche il 3° posto nel Solo e si è piazzata al primo posto anche nella prova di squadra, assieme alle compagne Albano, Andriani, Portulano e Suriano, che hanno conquistato un primo posto anche nella prova di Combo. 
Oro per la Mediterraneo nella categoria Ragazze con Caiazzo nel solo che, non contenta, si è aggiudicata inoltre un 2° posto nel duo assieme a De Cunzolo. Caiazzo è arrivata prima di tutte anche nel solo categoria Assoluti, seguita da Tamborrino, 2° classificata e De Cunzolo, piazzatasi al 3° posto sul podio.
Le ragazze di Mariapina Massa non si sono accontentate ed hanno conquistato l'oro anche nel duo, ancora con Caiazzo e De Cunzolo, portando a casa anche un argento con la coppia Tamborrino-Caiazzo negli assoluti, la cui stella ha brillato anche nel duo categoria junior con un altro argento. Bene anche per il solo di Tamborrino nella junior con un bel 4° posto. 
Al campionato hanno partecipato altre atlete della Mediterraneo che, per aver iniziato ad allenarsi nella disciplina del nuoto sincronizzato da pochi mesi e provato insieme solo tre giorni, non hanno certo sfigurato rispetto alle altre. Si sono distinte bene infatti anche Cotogni e Panetta nel duo, come pure Amodeo e Apruzzi, per realizzare una buona performance anche in quattro come squadra.

Con i Campionati Regionali Individuali Assoluti, 3^ categoria, 4^ categoria e 5^ categoria svoltisi nel Palatennistavolo di Molfetta nell’ultimo weekend si è praticamente conclusa in Puglia la stagione sportiva 2011-12: l’ultimo impegno in calendario nazionale è rappresentato dai Campionati Italiani Assoluti, 2^ categoria, 3^ categoria, 4^ categoria e Veterani in programma da oggi fino al 30 giugno a Riccione.
Ed è stata veramente un chiusura col botto per il CTT Molfetta e per il TT L’Azzurro Molfetta che con i loro atleti sono saliti sul gradino più alto del podio ed hanno conquistato il titolo di Campione Regionale in tutte le gare.
Sicuramente la parte del leone l’ha fatta il CTT Molfetta che ha vinto tutte le quattro gare maschili: il suo profeta è stato Paolo Incardona che, dopo aver trascinato la sua squadra alla vittoria nel Campionato di Serie C2, ha riaffermato il suo valore vincendo il titolo di Campione Regionale nel singolare Assoluto e nel singolare 3^ categoria.
Ma il buongiorno si è visto per la società molfettese fin dalla prima giornata di gara nel singolare 5^ categoria, riservato agli atleti non classificati, con la prima vittoria in una competizione individuale per Christian Lotito che ha iniziato a giocare solo nello scorso mese di ottobre. Dopo la qualificazione al tabellone finale il sedicenne atleta ha superato dapprima Flavio De Mori (TT Manfredonia), poi nei quarti Paolo Iagulli (Pol. ASI Barletta), in semifinale Giuseppe Di Carlo (TT Manfredonia) ed in finale Luigi Quitadamo (TT Manfredonia): possiamo dire che probabilmente è nata una nuova stella nel pongismo pugliese.
Anche la seconda giornata di gara è iniziata benissimo per il CTT Molfetta: a svettare sul podio è stato questa volta Ruggiero Rutigliano che dopo il girone di qualificazione ha trovato sulla sua strada atleti del calibro di Pietro Motolese (TT L’Azzurro Molfetta), Aurelio Cianciotta (E.C. Casamassima), Antonio Montanaro (TT Brindisi CEDAS Avio) ed in finale il giovanissimo Alessandro Piaccione (CTT Taranto), grande promessa del pongismo pugliese, che ha ceduto solo ai vantaggi del quarto set.
Altra gara, altro giro, ma la musica non cambia nel singolare 4^ categoria femminile in cui si è affermata Angelica Iurilli (TT L’Azzurro Molfetta) al termine di un girone a tre con Cristina Tangorra e Miriam Abbruzzese, entrambe del T.T.  E.C. Casamassima e classificatesi nell’ordine.
Nel tardo pomeriggio, mentre l’Italia scende in campo  agli Europei, entra nel vivo la fase finale del programma dell’intensa giornata di gara con gli atleti ormai allo stremo delle forze: ed è questo il momento in cui Paolo Incardona mostra tutta la sua grinta e la voglia di chiudere in bellezza la sua stagione rendendosi protagonista di una storica doppietta.
Nel 3^ categoria, dopo il girone di qualificazione, per l’alfiere del CTT Molfetta la svolta arriva nei quarti in cui ha superato Alessandro Salvemini (E.C. Casamassima) al termine di un incontro molto equilibrato e che si è concluso solo ai vantaggi del quarto set con il punteggio di -10, 8, 6, 13; ma anche nella semifinale con Giacomo Barbieri (T.T. E.C. Casamassima) Incardona ha dovuto impegnarsi a fondo per avere la meglio al quarto set.
Poca storia invece nella finale tra Alberto Corbacio (TT E. Cristofaro Casamassima) e Paolo Incardona che riesce a prevalere sull’esperto atleta barese in soli tre set con il punteggio indiscutibile di 11-7,11-4, 11-6.
Si dà inizio quindi all’ultima gara in programma, disertata da molti sicuramente per la partita di calcio tra la Spagna e l’Italia: solo cinque gli atleti che hanno ancora voglia di giocare ed energie da spendere dopo una lunga ed intensa giornata di gara.
Al termine di un girone di qualificazione per designare l’unico atleta escluso dalle semifinali e cioè il castellanese Domenico  Diciolla, si affrontano Alessandro Salvemini ed Antonio De Bari (TT Brindisi CEDAS Avio) nella parte alta del tabellone mentre Alberto Corbacio deve vedersela con Paolo Incardona nella parte bassa. In finale si ritrovano nuovamente Alessandro Salvemini, vincente su De Bari per 3 a 2, e Paolo Incardona, che supera Alberto Corbacio per 3 a 1.
Il molfettese del Casamassima vince agevolmente i primi due set per 11-2 ed 11-5, dando quindi la netta sensazione di una sua immediata rivincita dopo la sconfitta rimediata qualche ora prima nel singolare 3^ categoria: ma è a questo punto che inizia la grande rimonta di Paolo Incardona che, dopo aver vinto il terzo set per 11-9,  vince nettamente il quarto set per 11-3 portandosi così in parità e poi con grande grinta riesce a contenere la reazione di Salvemini ed ad aggiudicarsi il quinto set ai vantaggi per 14-12.        
Dopo la premiazione finale effettuata dal Presidente Regionale Mimmo Valente, è calato quindi il sipario anche sull’ultima manifestazione regionale ben diretta dal Fiduciario Arbitri Regionale Pietro Cavallini, coadiuvato da Ruggiero e dalla Segretaria Regionale Elvira Gattulli.
Sono stati ben 113 gli atleti partecipanti, provenienti da tutte le provincie pugliesi, in rappresentanza di diciassette società: E.C. Casamassima, Pugliavventura Conversano, Fiaccola Castellana, TT Maurizio Lembo Monopoli, APD Polivalente Modugno, TT L’Azzurro Molfetta, CTT Molfetta, Pol. ASI Barletta, TT Brindisi Cedas Avio, Club Apuliae Francavilla F., TT Manfredonia, Fidelitas Galatina, TT Uggiano La Chiesa, TT Spongano, Utopia Sport Vernole, TT Olimpia Martina Franca, CTT Taranto.
Unico rammarico l’assenza delle ragazze del TT L’Azzurro e del CTT Molfetta nei singolari femminili di 5^ e 3^ categoria, oltre che nell’assoluto: un vero peccato non assegnare i titoli regionali a ragazze che hanno rappresentato la Puglia nei Campionati Nazionali a squadre di Serie A2 e Serie B.

Questi i risultati in dettaglio:


Singolare maschile 5^ categoria

1)     Christian Lotito (CTT Molfetta)

2)     Luigi Quitadamo (TT Manfredonia))

3)     Giuseppe Di Carlo (TT Manfredonia)

        Ciro Prencipe (TT Manfredonia)

 

Singolare femminile 4^ categoria

1)     Angelica Iurilli (TT L’Azzurro Molfetta)

2)     Cristina Tangorra (TT E.C. Casamassima)

3)     Miriam Abbruzzese (TT E.C. Casamassima)

 

Singolare maschile 4^ categoria

1)     Ruggiero Rutigliano (CTT Molfetta)

2)     Alessandro Piaccione (CTT Taranto)

3)     Antonio Montanaro (TT Brindisi CEDAS Avio)

        Alberto Corbacio (TT E.C. Casamassima)

 

Singolare maschile 3^ categoria

1)     Paolo Incardona (CTT Molfetta)

2)     Alberto Corbacio (TT E.C. Casamassima)

3)     Giacomo Barbieri (TT E.C. Casamassima)

        Domenico Diciolla (Fiaccola Castellana)

 

Singolare maschile assoluto

1)     Paolo Incardona (CTT Molfetta)

2)     Alessandro Salvemini (TT E.C. Casamassima)

3)     Alberto Corbacio (TT E.C. Casamassima)

        Antonio De Bari (TT Brindisi Cedas Avio)

Il sogno lungo ventinove anni si è finalmente (e magicamente) trasformato in realtà. L’Enel Brindisi è in serie A e da ieri un’intera città è in festa. La gioia è scoppiata poco prima delle 22 e 30 quando si è concluso l’anticipo Veroli- Sassari con la vittoria dei primi che ha decretato la matematica promozione di Brindisi nel massimo campionato di basket. Neppure un minuto dopo il suono della sirena, sulle strade è iniziato il carosello di auto, guidate da una Golf, dal cui finestrino spuntava una grande «A» luminosa. Anche il parroco della chiesa della Pietà ha voluto partecipare alla grande festa, facendo suonare a lungo le campane.
L’interminabile carovana - come ormai avviene per consolidata abitudine - è confluita verso piazza Cairoli dove i sostenitori biancazzurri hanno dato sfogo ad un’irrefrenabile gioia, venendo ripagati (con gli interessi) per i tanti anni bui trascorsi nelle serie minori. Abbracci e lacrime si sono sprecati tra i tifosi festanti. Bandiere e sciarpe sono state sventolate sino a tarda sera, dando inizio ad una festa che si preannuncia ancora al principio. Malgrado il traguardo già raggiunto, infatti, saranno ugualmente più di mille i brindisini che oggi invaderanno Scafati per festeggiare accanto agli artefici di questo sogno, soprattutto affianco a coach Giovanni Perdichizzi, oggi come non mai il vero uomo della Provvidenza. Quello di ieri sera, insomma, è stato solo l’antipasto di una festa che durerà a lungo, quanto meno sino alla fine del campionato: ci sarà da festeggiare anche la gara casalinga con il Latina del 25 e quella successiva di Pavia, dove i tifosi - lo hanno già assicurato - non mancheranno all’appuntamento. Tifosi che - senza togliere nulla a nessuno - meritano più di chiunque altro questo traguardo e che, certamente, il prossimo anno si faranno conoscere ed apprezzare anche nelle «piazze» più famose del panorama cestistico nazionale. Dove, quanto a passione, avranno poco da invidiare a tutti.

(Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_sport_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=2701&IDNotizia=327981)