Il rinnovo di tutti gli organi del Coni Puglia per il quadriennio olimpico 2013-2016 è in programma a gennaio 2013.
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Approvato a maggioranza dal Consiglio regionale - con l’astensione del PdL - alle modifiche ed integrazioni alla L.R. n°33/2006 sullo Sport per tutti.
“Recependo il nuovo testo – ha detto l’assessore allo Sport Maria Campese – la Regione conferma la massima attenzione alle esigenze delle persone meno garantite socialmente e prende in cura la salute dei minori, grazie all’istituzione di un capitolo di spesa specifico nel Bilancio regionale per il finanziamento del programma interassessorile di “Educazione ai corretti stili di vita SBAM!” da attuarsi in tutte le scuole primarie pugliesi, con l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e correggere nei minori abitudini alimentari sbagliate”.
Nel suo intervento in Aula, Maria Campese ha ringraziato la II Commissione consiliare per il lavoro svolto e il contributo di proposte offerto, e tutti i colleghi di maggioranza e opposizione: il risultato finale è una legge più aderente alle innovazioni, anche normative, intervenute negli anni.
Fondamentale anche l’apporto delle strutture tecniche del Servizio Legislativo della Giunta regionale: “Il testo di modifica - ha spiegato l’assessore - è stato tra l’altro strutturato in ossequio alle normative che la Regione Puglia si è data in materia di semplificazione e qualità della normazione con la legge n. 29 del 2011”.
Grande risalto viene dato alle persone con disabilità e ai loro diritti di praticare l’attività motorio-sportiva, grazie anche al contributo del Comitato italiano paralimpico (Cip) che in Puglia viene così istituzionalizzato, al pari di quello col Coni.
Tra le modifiche introdotte, quelle sull’impiantistica volte a migliorare la qualità delle strutture ed a fare in modo che operino in piena sicurezza attraverso l’ausilio di personale altamente qualificato. Oltre al responsabile tecnico, che deve essere laureato in scienze motorie, anche gli istruttori che lavorano nelle palestre, sale ginniche e strutture sportive aperte al pubblico dovranno essere qualificati e muniti di brevetti o titoli rilasciati dalle competenti federazioni ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip.
“Finisce l’era del fai da te - ha detto Campese, spiegando che - entro il 30giugno 2013 le palestre ritenute non in regola dovranno procedere all’ adeguamento. Comuni e Province sono chiamati a vigilare e, laddove vengano accertate irregolarità, ad intervenire con formale diffida, indicando il termine entro il quale provvederanno agli adeguamenti, pena la sospensione dell’attività fino all’adempimento della prescrizione.
“Compiti e funzioni degli enti locali sono stati meglio esplicitati. Le Province, cui annualmente vengono assegnate le risorse finanziarie da destinare all’attuazione delle misure di intervento del Piano triennale per l’impiantistica sportiva, devono provvedere alla graduatoria di merito dei progetti da ammettere a finanziamento; nel caso di inadempienza la Regione provvederà – previa messa in mora - ad esercitare il potere di surroga, provvedendo direttamente e non tramite un commissario ad acta.
“Gli impianti sportivi ammessi a contributo sono considerati opere destinate a servizi di interesse generale e, pertanto, oggetto delle norme sulla espropriazione per pubblica utilità. Massimo rigore anche su contribuiti e finanziamenti, che saranno concessi a seguito dell’espletamento di procedure di evidenza pubblica e non a pioggia.”
“Una grande soddisfazione per una enorme opportunità conquistata da una città che vede giustamente premiato il suo impegno per lo sport. Il Coni Puglia garantisce da subito la massima disponibilità per tutti gli eventi sportivi e gli interventi sulle strutture legati all’investitura ufficiale di Brindisi come Città Europea dello Sport 2014”. Così il presidente del Coni regionale all’indomani della cerimonia di investitura delle città europee dello Sport, avvenuta ieri sera Bruxelles, nella sala De Gasperi del Parlamento Europeo. Brindisi è l’unica del Sud fra le 5 città italiane che hanno ottenuto il riconoscimento per il 2014 della Commissione Europea di valutazione Aces Europe.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore regionale allo Sport Maria Campese, l’assessore al ramo del Comune di Brindisi, Antonio Giunta e il presidente del Coni Brindisi, Nicola Cainazzo. Il passaggio di testimone avverrà l’anno prossimo. La candidatura era stata presentata a luglio, per selezioni avvenute soprattutto in base al numero degli impianti sportivi e al loro livello di qualità. “E nei sopralluoghi - ricorda Sannicandro - la Commissione si era subito espressa in termini molto positivi sul capoluogo brindisino, forte di un parco impianti di oltre venti strutture sportive per le più svariate attività (calcio, tennis, basket, vela, scherma, volley, pattinaggio, atletica leggera, ginnastica artistica - solo per citarne alcune), oltre ad una serie di piccoli ma validi impianti sportivi di quartiere”. Oltre a ciò, è stata valutata la rilevante vitalità che Brindisi esprime nello sport di eccellenza dalla pallacanestro alla ginnastica, agli sport nautici ed alla vela fino al taekwondo.
All’atto pratico l’investitura comporterà la possibilità di accedere a contributi europei - non ancora quantificati ufficialmente, ma si ipotizza una ventina di milioni di euro- da destinarsi al miglioramento o alla costruzione di strutture sportive e allo svolgimento di eventi, con il conseguente vantaggio per tutto il mondo dello sport locale. “Ora sarà indispensabile farsi trovare pronti con la programmazione degli interventi – conclude il presidente del Coni Puglia - per utilizzare nel migliore dei modi le risorse e offrire un ventaglio di obiettivi degni del lustro che Brindisi e i suoi cittadini meritano”.
L'Unione Nazionale Veterani dello Sport (sez. Francesco Martino) chiede all'Amministrazione comunale di Baroi di dedicare una strada al grande Pietro Lombardi, campione olimpionico di lotta greco-romana alle Olimpiadi di Londra del '48.
Approfondisci sull'articolo che la Gazzetta del Mezzogiorno del 4 novembre 2012 ha dedicato al tema.
Un ventaglio di proposte innovative di marketing in risposta al momento di crisi che attanaglia anche lo sport, a tutti i livelli. Travalicare l’evento agonistico, intercettare i bisogni dell’utenza, essere creativi, non avere paura delle nuove idee, puntare a bambini e famiglie come volano, valorizzare i servizi post vendita. Sono solo alcuni esempi illustrati a un’attenta platea di dirigenti sportivi, manager e studenti da un guru mondiale del settore: Bill Sutton (in foto), docente nelle migliori università statunitensi e per anni responsabile del marketing NBA, protagonista del convegno “Vinci la crisi: gioca con lo Sport Marketing”, tenutosi stamattina a Bari a Villa Fra marino, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia.
Una vera lectio magistralis accompagnata da casi concreti made in Usa: dalla piscina realizzata per il pubblico nel campo di baseball dell’assolata Phoenix, ai test drive di case automobilistiche nelle arene di basket; dalle aree dimostrative per provare lo sport negli impianti, all’esperienza della società di baseball Dayton Dragons, che navigando dalla serie C alle B ha spostato il suo core business dalla partita settimanale a fabbrica di divertimento per le famiglia. Tutti casi accomunati da colossali incrementi di biglietti e abbonamenti, e in generale di profitti per le società e i propri sponsor.
Idee per generare valore, dunque, “anche in chiave sociale, come si sta puntando a realizzare in Puglia facendo sistema tra istituzioni pubbliche ed enti sportivi”, ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport Maria Campese, dopo i saluti di Michele Barbone della Giunta nazionale Coni. In questo senso è stata riportata anche l’esperienza del progetto Coni Puglia Star, che da ormai dieci anni unisce scuola, Coni e mondo della finanza attraverso lo sponsor Banca Popolare di Puglia e Basilicata, rappresentata dal manager Sandro Esposito. Nuovi strumenti e nuove visioni, dunque, che saranno tra l’altro al centro di un Master in Marketing Management dello Sport - con stage in università Usa - che la Scuola Regionale del Coni avvierà l’anno prossimo, presentato dal presidente del Coni regionale e assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro.
L’esperienza statunitense si è allargata anche all’intervento di Alexander Kotler dell’US Fund for Unicef, che ha spiegato le azioni messe in campo per lo sviluppo del calcio statunitense - con a base community web e reti LinkedIn tra stakeholders -, seguito dalle strategie Coni Servizi per la gestione dei grandi eventi sportivi internazionali, illustrate da Diego Nepi Molineris. Esempi di progettazioni in grado di generare profitti anche in un momento di ristrettezza economiche che, come sottolineato dal moderatore dell’incontro, il giornalista Dionisio Ciccarese, “richiedono un cambio di approccio culturale” in un settore, quale il marketing sportivo, “che in Italia riesce comunque a muovere un giro d’affari di 26 miliardi di euro”.
Sulla scia, altre idee e spunti sono arrivati dalla tavola rotonda – con testimonial Andrea Giani, nome storico dell’Italvolley - coordinata dal giornalista Sky Antonio Borselli, che ha posto a confronto manager di federazioni, società di eventi sportivi e aziende legate al mondo dello sport: Annamaria Cofano (consulente di marketing), Vito Di Gioia (Figc), Paola Aruta (P&G), Filippo Colombo (Adriatic Arena), Michele Romano (Studio Mirò), Nicola Tolomei (Fip). L’iniziativa è stata organizzata col patrocinio del Comune di Bari, della Regione Puglia, delle Federazioni Fip, Figc, Fipav, Fir e Fidal, e in collaborazione con l’Università di Bari, l’University of South Florida, le società di sport e marketing “Giorgio Gandolfi” e “Antonio Pagano” e l’agenzia Wakeup. Sponsor, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
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