
Si è conclusa con una fantastica medaglia d’argento a squadre l’avventura della barlettana Pia Lionetti ai Campionati Europei indoor svoltisi a Rzeszow in Polonia. La tiratrice tesserata per il GS Aeronautica, dopo aver subito l’eliminazione ad un passo dall’accesso dalle semifinali della gara individuale, si è rifatta nella gara a squadre anche se purtroppo il titolo continentale non è stato ottenuto per un pizzico di sfortuna.
Infatti il terzetto azzurro, completato dall’inossidabile Natalia Valeeva e dalla giovane Claudia Mandia, si è dovuto arrendere alle ucraine Lidiia Sichenikova, Kateryna Palekha e Victoriya Koval solo per una questione di millimetri in una finale equilibrata e tiratissima.
Alle ragazze dell'arco Olimpico azzurro, che avevano concluso la finale sul 226 pari, non è bastato scoccare tre frecce perfette allo “shoot off” perché le rivali hanno fatto altrettanto bissando il titolo al coperto conquistato nel 2011 solo per una questione di millimetri avvicinandosi maggiormente al “centro perfetto”.
Per la Lionetti, che nell'estate 2012 aveva incantato e sorpreso l'Italia raggiungendo i quarti di finale nella gara individuale delle Olimpiadi di Londra, una conferma di spessore in principio a una stagione agonistica internazionale che ora si sposta all’aperto e che avrà tra i suoi eventi principali, oltre alla rinomata “World Cup”, i Giochi del Mediterraneo in Turchia (dal 22 al 24 giugno) ed il Campionato del Mondi di Antalya (Turchia) ad inizio ottobre.

Nuova, grande, soddisfazione per Danele Greco e per lo sport pugliese. Sull'onda dell'entusiasmo per lo storico quarto posto delle Olimpiadi di Londra, il triplista di Nardò centra l'oro agli Europei indoor di atletica di Goteborg. La misura fatta registrare nel salto triplo da Greco è uno strepitoso 17.70, a soli tre centimetri dal primato italiano di Fabrizio Donato. Argento al russo Samitov (17.30) e bronzo all'altro russo Fyodorov.
Daniele, che ha appena festeggiato i suoi 24 anni, ora pensa già ad agosto, quando a Mosca andranno in scena i Mondiali.

Torna in Puglia per il terzo anno consecutivo un grande appuntamento sportivo: la prova del Campionato di serie A1/A2 di Ginnastica Artistica, maschile e femminile, in programma il 16 marzo al PalaFlorio di Bari, organizzata, in collaborazione con Federginnastica e Comune di Bari, da una società storica come l’Angiulli, legata all’indimenticato nome del barese Francesco Martino, campione olimpico a Parigi nel 1924.
Dunque, di fatto andrà in scena il top level delle manifestazioni nazionali, che si svolgerà in uno dei pochi impianti in Italia in grado di ospitare un evento di questa portata, contenitore sportivo pienamente recuperato per i grandi eventi.
L’assegnazione è una orgogliosa conferma per Bari, per le sue capacità organizzative e per la continuità che sanno generare. Non va dimenticato che prima dell’esperienza pugliese, queste gare da sempre si erano disputate in sedi del nord Italia, a causa dell’assenza, in passato, di società meridionali. Non a caso anche quest’anno alla manifestazione parteciperà anche quest’anno la società brindisina “La Rosa”, che gareggerà con le più importanti società d’Italia e quindi con i campioni delle nostre squadre nazionali maschile e femminile, da Matteo Morandi (bronzo negli anelli ad Atene) a Vanessa Ferrari, a Carlotta Ferito. In tutto 200 atleti di 38 società.

Si chiama 'Come è Profondo il Mare', ed è un innovativo progetto per subacquei non vedenti. E' stato presentato alla BIT di Milano (nel padiglione del 21° Eudi Show - Fiera Internazionale delle Attività Subacquee) da Albatros, l’associazione presieduta da Angela Costantino Pinto e dedicata all’indimenticabile Paolo Pinto, campione di nuoto di fondo.
Patrocinato dal Coni Puglia, il progetto è dunque rivolto a un’attività subacquea che vede nella categoria dei non vedenti gli attori principali. Prevede l’accompagnamento nell'immersione da parte di un normodotato per il non vedente, supportato da un libro in braille che gli consente di apprezzare e godere delle bellezze dei fondali marini. Questo progetto pilota ha come istruttore di riferimento Manrico Volpi, che ha dedicato gran parte della sua attività professionale all’iniziativa. Quest’ultima trova il giusto connubio con lo svolgimento nelle aree marine protette: non a caso è sceso in campo il Consorzio del Parco Nazionale del Gargano e il Parco marino protetto delle Isole Tremiti.
Alla conferenza di presentazione - che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Pierfrancesco Romanelli della giunta regionale del Coni Puglia (anche in rappresentanza del Cip Puglia) - è intervenuto il campione italiano di apnea Umberto Pellizzari, che si è detto entusiasta del progetto e ha offerto la sua collaborazione per il suo sviluppo. La manifestazione ha visto anche la presentazione della testimonial ufficiale del progetto, la cantante e campionessa paralimpica a Londra 2012 Annalisa Minetti.
Tappa ufficiale d'esordio, la prima settimana di giugno alle isole Tremiti, all’insegna dello slogan 'Il subacqueo non vedente non è un disabile, ma semplicemente un subacqueo'.
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In foto: da sin. Angela Costantino Pinto, Annalisa Minetti e Pierfrancesco Romanelli.

Italia-Ungheria si giocherà il prossimo 27 marzo a Bari, nel tempio della pallanuoto barese: la piscine comunali. L’incontro è valevole per i gironi della World League in cui l’Italia risulta inserita nel Gruppo C con Romania, Russia e ovviamente i magiari.
Il settebello vice-campione olimpico affronterà la sfida con grande determinazione in quanto la World League è l’unico trofeo che manca nella bacheca della nazionale italiana. La sfida con i fortissimi ungheresi assicura sempre se ce ne fosse bisogno, spettacolo ai massimi livelli. I magiari sono in assoluto la più titolata nazionale nel mondo della pallanuoto. Hanno vinto 9 ori olimpici, 2 mondiali e 12 europei, oltre a tre Coppe del Mondo e due World League. In totale, nelle cinque principali manifestazioni pallanuotistiche internazionali, è salita sul podio per 59 volte.
La nazionale di Sandro Campagna ritorna quindi a far visita a Bari dopo l’incontro del 25 gennaio 2011. In quell’occasione fu la Croazia del maestro Ratko Rudic a garantire successo di pubblico e spettacolo.