
La Nazionale italiana di calcio a 5 torna in Puglia dal 27 al 30 marzo per il Main Round di qualificazione ai Campionati Europei del 2014, in programma in Belgio. Gli azzurri a Conversano ottennero il pass per disputare i Mondiali in Thailandia: motivo in più dunque per tornare nella nostra regione. Il PalaFlorio di Bari e il Palasport di Andria sono i palazzetti scelti come scenario delle qualificazioni all'Europeo: la rappresentativa italiana sarà coinvolta in un impegnativo girone con Finlandia, Ungheria e la vincente del Gruppo A del Preliminary Round (Francia, Montenegro, San Marino e Gibilterra). A passare sarà solo la prima classificata del raggruppamento; per la seconda ci sarà la difficile appendice degli spareggi. La nazionale italiana è reduce da un anno reso memorabile dai due bronzi vinti prima all’Europeo in Croazia e poi al Mondiale in Thailandia.

Quest’estate tornano a Bari i “City Camps”, i campi estivi in lingua inglese organizzati dal Coni, in collaborazione con il Comune di Bari e con l’A.C.L.E. (accreditata MIUR).
L’edizione 2013 è stata presentata nella scuola media Zingarelli di Bari. “Un’iniziativa – ha spiegato il Presidente del Coni regionale e Assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro – che rientra nell’ambito di una progettualità più ampia mirata al raggiungimento di un obiettivo da tempo prioritario per il Coni: avvicinare le nuove generazioni, dai bambini delle scuole primarie fino ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, allo sport, inteso non solo come pratica di attività ludiche e motorie, ma anche come intenso momento educativo, ponte verso percorsi culturali e formativi di qualità” .
Il programma del progetto, rivolto ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado di Bari e provincia di età compresa tra i 7 e i 14 anni, si svilupperà presso lo Stadio Della Vittoria, e sarà strutturato per due settimane (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 17, dal 24 giugno al 5 luglio). I partecipanti saranno suddivisi in gruppi omogenei per fasce d’età e competenza linguistica. Ogni gruppo, composto da 15-18 ragazzi massimo, sarà guidato da due tutors: uno di madrelingua inglese e un esperto del Coni. Entrambi condurranno le attività sportive e di animazione in inglese, come in un vero e proprio college. Il metodo ludico e coinvolgente prevede tanta conversazione in inglese su argomenti legati al mondo giovanile.
Le attività si divideranno in due laboratori:
Laboratorio sportivo a cura del Coni
• Attività ludiche e motorie
• Attività di gioco-sport
• Discipline sportive
Laboratori di animazione in lingua inglese a cura dell’ACLE
• Attività didattiche con lezioni interattive, songs, games, competitions, English show,
graduati in base all’età, ai tempi di concentrazione e al livello dei partecipanti
• Lezioni di inglese svolte prevalentemente outdoors; non sono previsti compiti
• Attività manuali (pittura, disegno, manipolazione)
• Teatro in inglese
Il percorso sportivo-formativo si concluderà con l’“English Show”, gran finale in inglese offerto ai genitori ed amici, con consegna del diploma di partecipazione “English Certificate”.
Per informazioni: Segreteria CONI tel. 080/5348630 – mail
La presentazione ha infine avuto una nota di colore con le esibizioni degli attori della compagnia anglofona “Theatrino”.
In foto, lo staff City Camp

Otto giorni completamente dedicati all’orienteering, alla sua promozione e valorizzazione, lungo un percorso che toccherà alcuni degli scorci naturalistici e dei centri storici più belli del Mezzogiorno, tra Puglia e Basilicata: si sta svolgendo la 9^ edizione del Campionato Mediterraneo di Corsa Orientamento e Trofeo internazionale PWT Park World Tour.
Il Campionato Mediterraneo di corsa orientamento fissa l’apertura della stagione di orienteering a livello mondiale, anche grazie al clima favorevole che contraddistingue le regioni del Sud Italia già ai primi di marzo, quando nelle nazioni leader dell’orienteering – i Paesi nordici – in questo periodo la neve non permette ancora lo svolgimento delle gare.
Mercoledì 13 marzo la carovana internazionale di 400 atleti in rappresentanza di 20 nazioni ha fatto tappa a Monopoli per un allenamento tecnico mattutino e ad Alberobello per l’allenamento pomeridiano. A Monopoli una bella giornata di sport e turismo, con tanti atleti a correre tra le intricate viuzze del centro storico. Il coordinatore Regionale Puglia dell’ufficio educazione fisica Marino Pellico ha accolto le delegazioni e premiato l’attuale allenatore dell’Estonia, Jüri Tarmak, campione olimpico di salto in alto nel 1972 a Monaco. Nel pomeriggio il tour del Campionato Mediterraneo è proseguito ad Alberobello, nella zona monumentale dei trulli. Uno scenario incantevole e unico in tutti i partecipanti, per le bellezze artistiche di questo patrimonio mondiale Unesco.
Il tour del Campionato Mediterraneo proseguirà giovedì 14 marzo a Castellaneta, il 15 e 16 marzo a Palagiano (pinete di Chiatona) e domenica il gran finale a Matera.

Grande successo azzurro – e pugliese – agli Europei a 10 metri, in Danimarca. A Copenaghen la squadra juniores composta dall’atleta di Candela Giuseppe Pio Capano, con Simon Weithaler, Lorenzo Bacci ha centrato la medaglia d’oro nella C10 junior, davanti alla Russia e all’Ucraina. Weithaler ha chiuso la gara con 623,7, miglior risultato, mentre Lorenzo Bacci con 621,4 ha riportato il terzo miglior punteggio. Peccato per il pugliese Capano, a un passo dalla finale con 618.7 (11°).

Si è conclusa con una fantastica medaglia d’argento a squadre l’avventura della barlettana Pia Lionetti ai Campionati Europei indoor svoltisi a Rzeszow in Polonia. La tiratrice tesserata per il GS Aeronautica, dopo aver subito l’eliminazione ad un passo dall’accesso dalle semifinali della gara individuale, si è rifatta nella gara a squadre anche se purtroppo il titolo continentale non è stato ottenuto per un pizzico di sfortuna.
Infatti il terzetto azzurro, completato dall’inossidabile Natalia Valeeva e dalla giovane Claudia Mandia, si è dovuto arrendere alle ucraine Lidiia Sichenikova, Kateryna Palekha e Victoriya Koval solo per una questione di millimetri in una finale equilibrata e tiratissima.
Alle ragazze dell'arco Olimpico azzurro, che avevano concluso la finale sul 226 pari, non è bastato scoccare tre frecce perfette allo “shoot off” perché le rivali hanno fatto altrettanto bissando il titolo al coperto conquistato nel 2011 solo per una questione di millimetri avvicinandosi maggiormente al “centro perfetto”.
Per la Lionetti, che nell'estate 2012 aveva incantato e sorpreso l'Italia raggiungendo i quarti di finale nella gara individuale delle Olimpiadi di Londra, una conferma di spessore in principio a una stagione agonistica internazionale che ora si sposta all’aperto e che avrà tra i suoi eventi principali, oltre alla rinomata “World Cup”, i Giochi del Mediterraneo in Turchia (dal 22 al 24 giugno) ed il Campionato del Mondi di Antalya (Turchia) ad inizio ottobre.